sabato 12 marzo 2011

L’EVENTUALITA’ E L’OVVIO

L’immane tragedia che ha colpito il Giappone non solo sgomenta per la dimensione apocalittica dell’evento,che non ha precedente alcuno nella storia dell’umanità.Ciò che davvero lascia attoniti è apprendere che anche la nazione più tecnologicamente preparata a cataclismi di questa portata è inerme di fronte alla straripante forza della natura.Le immagini che giungono sui nostri televisori,ci costringono dunque a fare nuovamente i conti con la nostra  fragilità che, di fronte a calamità sempre più frequenti,viene ulteriormente ridimensionata al ribasso.
Solitamente,con una buona dose di cinismo,diamo per scontate conseguenze tanto catastrofiche, quando un terremoto o uno tsunami si abbattono su nazioni meno evolute e strutturalmente impreparate ad affrontarli.Pensiamo che sia ovvio che palazzi fatiscenti si sbriciolino e che si paghi un prezzo altissimo in vite umane,dal momento che in certi paesi è pressoché impossibile una prevenzione specifica in tal senso.Quelle disgrazie,però,ci sembrano lontane anni luce,quasi fossero rappresentazioni di una realtà parallela che non ha nulla a che fare con la nostra.
Se però la stessa tragedia colpisce con tanta brutalità un popolo che si esercita da decenni a prevenire e ad affrontare simili sconquassi,un popolo riconosciuto universalmente come il più progredito del pianeta,al cinismo di prima sostituiamo un senso di smarrimento,perché sentiamo che quel dramma è anche nostro,ci è più vicino, ci appartiene.Non è solo pietas.Comprendiamo invece che insieme al Giappone è il mondo industrializzato e tecnologico ad esser messo in ginocchio e che innanzi a certi cataclismi non abbiamo armi per combattere o rifugi tanto sicuri da impedirci di morire.Abbiamo capito,in modo definitivo, quanto siamo indifesi.Tutti,nessuno escluso.
Sono decenni che trattiamo il nostro pianeta con molta superficialità,quasi fosse un giochino elettronico le cui infinite viariabili ci consentono di divertirci ad oltranza.Giochiamo,pensando che il sistema terra sia un mondo virtuale che ci consenta di agire a nostro piacimento,senza mai pagarne lo scotto.Poi,inevitabilmente, si verifica la sciagura, che con un po’ di buon senso sarebbe ponderabile, e che noi invece ancora ci ostiniamo a chiamare “di portata eccezionale “,come se fosse l’imperscrutabile disegno di un dio malvagio e non dipendesse invece dal nostro agire.Non c’è nulla di eccezionale,in realtà.E’ il pianeta che si ribella,in un effetto di azione-reazione la cui frequenza atterisce.Facciamo esplodere atomiche sugli atolli o in fondo al mare;costruiamo centrali nucleari nonostante il pericolo insito in questo tipo di energia che inquina come nulla al mondo;portiamo il consumo energetico ad un livello intollerabile e insostenibile,solo per alimentare la nostra smania di possesso e soddisfare bisogni in realtà inesistenti;violentiamo la terra,ogni sacrosanto giorno,con i nostri scarichi,le nostre emissioni,i nostri rifuti,i nostri comportamenti apparentemente neutri,eppure devastanti per l’ecosistema.E ciò nonostante, pensiamo di restarne indenni.
Da ieri non abbiamo più questa percezione di impunità.La devastazione del Giappone entra nelle nostre case non solo come lo spettacolo di un’apocalisse che non ci coinvolge e che ci limitiamo a guardare con occhi indifferenti,o nel migliore dei casi compassionevoli.Quell’ecatombe di tecnologia e di corpi ci pone di fronte,per la prima volta in modo stringente, alla consapevolezza che siamo sull’orlo di un baratro,che siamo quasi arrivati a scrivere la parola fine.L’arancia terrestre l’abbiamo spremuta tutta e ora la buccia ci si sta sfaldando nelle mani.Ciò che prima era solo eventualità,adesso si è trasformato in ovvio.Forse,sarebbe troppo tardi anche se ci fermassimo ora.

Blackswan, sabato 12/03/2011

2 commenti:

Blackswan ha detto...

Vedi post precedente.Inserisco commento per consentire a chi ne fosse interessato di intervenire.

Anonimo ha detto...

With the treatment you will have a resource that will aid your body in producing various elements like testosterone,
aiding in overcoming any sexual problems. Though the validity of many benefits claimed by men who
buy Cali - Plus is not tested, nevertheless they exist.
Usually this product can be taken about 60 minutes before sexual activity.


Here is my website Buy Viagra Cheapest
my web site > Buy Viagra Internet