lunedì 9 maggio 2011

LUKASHENKO,CHI ERA COSTUI ?

" Chi è Lukashenko ? " si domandava attonito Ignazio La Russa,non più tardi di una settimana fa durante la trasmissione Ballarò.Già,chi è questo personaggio assiso agli onori della cronaca grazie alla gaffe del nostro Ministro della Difesa ? E come mai l'Italia,unica nazione europea,mantiene rapporti di amicizia e scambi commerciali privilegiati con la Bielorussia,paese incastrato nel cuore dell'Est,fra Polonia,Russia,Ucraina,Lettonia e Lituania ? Lukashenko,giova ricordarlo,è l'ultimo dittatore comunista dell'Europa Continentale,se si eccettua ovviamente Putin,che però cerca di imbellettare il regime con una parvenza di democrazia.Strano a dirsi,dal momento che non perde occasione per infarcire i propri discorsi di veementi attacchi contro i Pm comunisti,i giornali comunisti,le televisioni comuniste,l'opposizione comunista e gli arbitri comunisti, Berlusconi è l'unico capo di Stato in Europa a fare lingua in bocca con due tiranni di stampo bolscevico.Del resto se ci sono di mezzo interessi economici vanno bene anche i sordidi maosti.Tant'è che Cerottone è stato il primo leader di un paese democratico a mettere piede sul suolo bielorusso da almeno dodici anni,sdoganando l'amico Lukashenko con una visita ufficiale a Minsk nel dicembre del 2009.Quali i motivi di questo redditizio randez-vous ce lo chiarisce la SACE,agenzia di credito all'esportazione,controllata dal Ministero del Tesoro : "La Bielorussia è una destinazione di grande dinamismo per le imprese italiane". Un dinamismo che mette sul piatto numeri di sicuro interesse per chi,come Al Nanone,vede nel proprio profitto la ragione unica delle metà proprie azioni ( l'altra metà è motivata dalla figa ).L'esposizione di Sace per le polizze di assicurazione contratte con la Bielorussia è salita infatti dai 66 milioni di euro del 2008 fino ai 122 milioni di euro del 2010.Le esportazioni verso il paese di Lukashenko sono in costante crescita:dai 332 milioni di euro nel 2007 ai 359 milioni del 2009.L'anno scorso è stato poi inaugurato il Marco Polo Express,collegamento ferroviario per le merci che parte da Portogruaro e giunge fino al distretto bielorusso di Brest,al confine con la Polonia.E tutto ciò nonostante la classifica del Rischio Paese Ocse,aggiornata dalla SACE stessa a dicembre 2010, parli per la Bielorussia di massimo rischio.Non è però solo l'azzardo economico l'aspetto più discutibile di questa partnership:l'alea che questo connubio impresentabile comporta è ovviamente  garantita dal denaro pubblico,cioè il nostro.Il fatto è che la Bielorussia è messa all'indice da Amnesty International per le reiterate violazioni dei diritti umani.Lukashenko è accusato di brogli elettorali commessi durante le ultime elezioni,a seguito delle quali ha fatto arrestare i leaders delle principali opposizioni.Le condanne a morte fioccano come nemmeno in Cina,la brutalità della polizia è all'ordine del giorno ( in Bielorussia esiste ancora il KGB ),le manifestazioni pubbliche sono vietate e sono stati limitati i diritti di associazione e di espressione,dal momento che il governo bielorusso controlla pure tutti gli organi di informazione.Una situazione gravissima che ha fatto scivolare il paese in un isolamento sempre più marcato rispetto al resto d'Europa.Con l'unica eccezione di Roma, con cui i gli scambi commerciali intercorrono strettissimi, tanto da far dichiarare ad un estasiato Ministro degli Esteri Frattini : "Siamo  orgogliosi di questo rapporto speciale fra Italia e Bielorussia".Complimentoni.
 
Blackswan, lunedì 09/05/2011 

Nessun commento: