lunedì 16 maggio 2011

MEGERA SANTANCHE',IL BRACCIO ARMATO DEL BOTULINO


Nella mitologia greca le tre Erinni erano la personificazione femminile della vendetta.Avevano un compito ben preciso,quindi:vendicare i delitti,soprattutto quelli compiuti dalla gente contro la propria famiglia.La specialità di queste docili abitatrici degli inferi era quella di torturare la vittima fino a farla impazzire.Iconograficamente erano rappresentate come alate presenze demoniache,immortalate nell'atto di lanciare urla terribili o di fustigare il malcapitato di turno.Quando vedo la Santanchè in televisione mi vien subito da ripensare a una delle Erinni.Direi a Megera,un nome che anche in italiano è evocativo del carattere della parlamentare pidiellina.Ovviamente,la rappresentazione del mito,viste le pressioni mediatiche a cui è sottoposta la politica nostrana,si è riammodernata nel corso degli anni,eliminando ali e frusta,sostituite adeguatamente con chili di botulino e scosciamenti dalle vertiginose prospettive.Daniela Garnero,in arte Daniela Santanchè,nasce a Cuneo cinquant'anni fa.Anche lei compare nella lista dei cattolici oltranzisti che amano così tanto la famiglia da farsene due:la prima con il chirurgo estetico Paolo Santanchè ( con il quale appare evidente sia rimasta in ottimi rapporti nonostante l'annullamento del matrimonio ) e la seconda con l'imprenditore farmaceutico potentino,Canio Mazzaro.Ma la vera famiglia allargata della sig.ra Santanchè è la destra parlamentare,nella quale spende tutte le proprie energie fin dal lontano 1995,quando entra in AN come consulente personale di Ignazio La Russa ( e vengono i brividi ad immaginare la misura e la pacatezza con cui un siffatto duo affrontasse i propri interlocutori politici ).Nel 2001,a seguito delle dimissioni della collega di partito, Viviana Beccalossi,pur non essendo stata eletta,diventa deputata sempre nella fila di AN.Anzi,piace così tanto ai vertici del partito,che Fini decide di nominarla Capo Dipartimento delle Pari Opportunità,attività nella quale si distingue subito per l'urbanità dei modi e l'aplomb oxfordiano,mandando a quel paese con il dito medio alzato i giovani studenti che manifestano contro la riforma Moratti.Di quegli anni,a proposito della Santanchè,ci si ricorda anche il tentativo di introdurre la porno-tax,un'imposta che avrebbe dovuto gravare su chiunque avesse fatto uso di materiale pornografico ( un tot a pippetta,in pratica ),progetto di legge, poi fortunatamente ritirato, perchè avrebbe mandato sul lastrico la metà del paese. Nel 2007 però,Fini ci ripensa e le toglie la carica.La Santanchè,indispettita,getta alle ortiche il connuibio con AN e passa alla Destra di Storace,di cui diventa portavoce e con cui si candida alle elezioni politiche di quell'anno ( il partito prenderà poco più del 2% dei voti ).Risalgono a quel periodo alcune delle dichiarazioni che hanno reso celebre la parlamentare piemontese.Il crescendo delle esternazioni è,come si suol dire in questi casi,rossiniano.1) "Per fare carriera non sono mai scesa a compromessi, non ho mai ceduto, in altre parole non l'ho mai data» (praticamente una Santa Maria Goretti della politica ) 2) "Nella mia carriera sono stata corteggiata da più donne e ne sono lusingata. Il motivo? La verità è che piaccio alle donne perché sono un uomo" ( lo avevamo intuito anche noi,ma per buon gusto abbiamo taciuto ) 3) "Vorrei fare un appello a tutte le donne italiane. Non date il voto a Silvio Berlusconi, perché Silvio Berlusconi ci vede solo orizzontali, non ci vede mai verticali.Il voto a Silvio Berlusconi è il voto più inutile che le donne possano dare" ( ultimamente,la Santanchè deve aver avuto l'impressione invece che in posizione orizzontale non si stia poi così male ).Poco dopo questi inviperiti attacchi all'attuale premier,un improvviso cambio di rotta.La Santanchè definisce il proprio partito come " la destra leale a Berlusconi ".Storace,che non vuole certo passare come un lacchè del sultano di Arcore, non la prende molto bene e così a fine 2008 Megera se ne va a fondare il " Movimento per l'Italia ",un nome che esprime un'evidente dinamicità dalla posizione verticale a quella a 90 gradi,in attesa di passare a quella orizzontale.Nel 2010,il Movimento per l'Italia si federa con il PDL e la Santanchè passa alla posizione supina di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.Insomma,la giravolta è notevole:dalle invettive contro il vecchio satiro ad un allineamento,che i più malfidenti ritengono giustificato dal fatto che la "Visibilia ",società di pubblicità fondata dalla Santanchè nel 2007,diviene magicamente concessionaria della raccolta della pubblicità per Il Giornale della famiglia Berlusconi.Da questo momento in poi la Danielona nazionale regala agli italiani il meglio di sè,con un excursus di azioni ed esternazioni,tutte improntate al buon umore e alla tolleranza,con cui cerca di stemperare i rapporti già tesi,grazie alla Lega, con la comunità islamica del nostro paese.Nel settembre del 2009 si presenta a Milano durante i festeggiamenti del Ramadan e cerca di strappare il velo dal viso di alcune partecipanti( che è un pò come per un cattolico vedere qualcuno farsi un bidet con l'acqua santa ),lamentandosi poi di essere stata aggredita dai,non a torto imbufaliti, mussulmani presenti ( cosa che non parrebbe vera,in quanto un filmato dell'epoca,pubblicato sul sito de Il Fatto Quotidiano, riprende la sola Santanchè nel tentativo di forzare il blocco della polizia ).Non paga di aver seminato amore,pace e fantasia,un mese più tardi,durante la trasmissione " Domenica Cinque " trasmessa da Canale 5, la valchiria al botulino così apostrofa l'Imam di Segrate: " Maometto aveva nove mogli.L'ultima era una bambina di nove anni.Maometto era un poligamo e un pedofilo! ".Lo spessore di certe affermazioni si commentano da sole.A bocce invertite,sarebbe un pò come se un mussulmano dicesse che Gesù era gay perchè si accompagnava con dodici apostoli e non aveva rapporti sessuali con donne.Inutile spiegare a Megera che i criteri di giudizio odierni e le nostre categorie morali non possono essere rapportate ad una cultura diversa e ad episodi risalenti a circa 1500 anni fa.Tant'è.L'Erinni di Cuneo è insensibile ad ogni ragionevolezza e vede nell'Islam un nemico da combattere ferocemente.Così,l'altra sera ad Annozero,in un tentativo tanto abborracciato quanto disperato di dimostrare che Pisapia è un estremista legato ai peggiori lestofanti della terra,scambia la bandiera di Hamas con quella di Freedom Flottiglia,che è come scambiare il simbolo delle BR con quello della pace o la croce cattolica con il simbolo dell'anarchia.Ma tutto fa brodo per una che dichiara di non frequentare i salotti bene ( ma solo centri sociali,ovviamente ) e poi è socia insieme a Flavio Briatore e Lele Mora del Billionaire,noto locale di Porto Cervo e meta prediletta di veline,calciatori,politici e parvenù assortiti.
       
Blackswan, lunedì 16/05/2011

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