martedì 5 luglio 2011

IL PARTITO DEGLI ONESTI

 
Qualche giorno fa,il nuovo segretario del PDL,Alfano,arringava la folla parlando di partito degli onesti.Applausi a scena aperta da parte della claque ( tra cui spiccavano per intensità quelli di Alfonso Papa,l'onorevole beccato mentre mercanteggiava l'acquisto di rolex con dei ricettatori ) e sghignazzate sonore da parte del resto del mondo.A contare gli onesti alla corte di Berlusconi,infatti,si fa presto:togli il portinaio di  palazzo Grazioli e un paio di fattorini e il gioco è fatto.
Onesti.Così onesti, che travestiti da paladini della salvezza del paese,inseriscono notte tempo nella bozza di manovra da 47 mld di Euro anche una norma che più ad personam è impossibile.Solo che questa volta la polpetta avvelenata è stata nascosta male,molto male.Tra tagli e taglietti,infatti,ecco che spunta un bel codicillo che blocca l'immediata esecutività delle sentenze di condanna per importi superiori ai 20 milioni di euro fino al pronunciamento definitivo della Cassazione.Ma che c'entra questa norma con la manovra finanziaria ? Nulla,ovviamente.E' come se qualcuno mi chiedesse di fargli una compilation Heavy Metal,e tra un pezzo degli Slayer e uno dei Metallica ci mettessi anche " Questo piccolo grande amore " di Claudio Baglioni.Non solo non ha senso,ma anche orecchie non particolarmente allenate si accorgerebbero che tra la voce assassina di Tom Araya e quella flautata del cantautore romano qualche piccola differenza c'è.Il nano,per cui ormai occorerebbe cambiare anche il vocabolario italiano alla voce " vergogna ",ha un solo interesse:bloccare la sentenza d'Appello sul Lodo Mondadori che dovrebbe costargli,più o meno,dai 500 ai 750 mln di euro ( che è già un buon prezzo per lo scippo di una casa editrice ).L'ennesima prova,se mai ve ne fosse bisogno,che ad Al Nanone importa solo dei cazzi suoi e non del paese:tagli al pubblico impiego,reintroduzone dei ticket sanitari,stangate sulle pensioni e già che ci siamo,perchè no?,mettiamoci dentro anche una bella norma salva Fininvest.Basterebbe riflettere un pò sui numeri per comprendere l'interesse specifico di B. a tale norma: quante saranno in Italia le cause civili per cui si decide su importi superiori ai 20 milioni di euro? Forse si contano sulle punta delle dita di una mano.Poca roba,comunque.E ancora,viene da domandarsi: non vi sembra strano che chi ha sempre lottato per snellire la giustizia ed accorciarne i tempi,ora si prodighi tanto affinchè la sacrosanta esecutività di una sentenza venga invece rimandata fino all'atto finale del terzo grado di giudizio?E del creditore che ha un legittimo interesse ad ottenere denaro che,come nel caso specifico,gli è certamente dovuto,a nessuno importa ?
Come al solito,resta la speranza che Napolitano, fatte le opportune verifiche, si rifiuti di firmare e rimandi la porcata al mittente.La norma,infatti,così a naso,appare incostituzionale perchè introduce una disparità di trattamento fra grandi e piccoli debitori.In ogni caso,anche se Napolitano respingesse l'ennesima legge ad personam, la consolazione sarebbe davvero magra.Il paese,infatti, continua ad essere invischiato nei guai finanziari e giudiziari del premier,dai quali sembra impossibile uscire.Per rinascere,dobbiamo liberarci al più presto del premier e del partito degli onesti che gli tiene bordone.Si rischia di affondare,il tempo stringe. 
 
Blackswan, martedì 05/07/2011

1 commento:

Ezzelino da Romano ha detto...

Questa effettivamente è stata clamorosa, ed è la riprova che ormai Berlusconi ha perso la testa.
L'ha fatta sporca e apparentemente all'insaputa di buona parte dei suoi, altrimenti dubito che si sarebbero sentiti così tanti "Non ne sapevo niente".
Ma la cosa più incredibile è stata il dopo.
Lui propone la norma, gli altri lo beccano, e lui dice che era una norma giusta e doverosa ma che la ritira per il quieto vivere.
Esattamente come fanno i bambini.
Cosa vuoi per il tuo compleanno?
La minimoto da 10000 euri.
Ma no tesoro, non si può, costa troppo, cos'altro vuoi?
La mountain bike da 1000 euri, e questa me la dovete dare, perchè io volevo la minimoto che costava dieci volte tanto ma poi a quella ho rinunciato.
E lui è uguale.
La spara grossa, poi torna indietro e si dice bravo da solo.