sabato 13 agosto 2011

DIECI DISCHI PER L'ESTATE

Quando sono in ferie ( quest'anno,purtroppo,già finite ),avendo una maggior disponibilità di tempo,mi piace tornare a spulciare nella mia discografia,per riscoprire cd e vinili abbandonati,riascoltare quelli che non metto nel lettore da tempo o approfondire ascolti lasciati a metà.Insomma una ripassata vera e propria,in attesa della ripresa della stagione discografica e delle novità in uscita.Un'operazione piacevole oltre che utile,che apre la strada a ricordi,conferma alcuni giudizi e ne modifica altri,oppure produce vere e proprie sorprese e nuove sensazioni in quei casi in cui i primi ascolti di certi dischi mi avevano lasciato così così,tra l'indifferente e il dubbioso.Pertanto,invece della solita lista di dischi appena usciti,vorrei proporvi una decina di vecchi cd da portarvi sotto l'ombrellone.Niente di particolarmente impegnativo,ma del buon rock ( o pop,a seconda dei casi ) che ben si accompagna ai ritmi più dilatati della vita da spiaggia.Musica,in realtà, ottima per tutte le stagioni,ma che ascoltata mollemente adagiati su una sdraio,rende più piacevole il sapore di una fetta d'anguria e del dolce far niente.

LOVE - FOREVER CHANGES

Ignorato per anni e rivalutato nel tempo,il capolavoro dei Love è uno dei manifesti del rock psichedelico americano.Suggestioni melodiche senza tempo,ritmi latineggianti,divagazioni in acido, e un'altalena continua fra un umbratile intimismo ed un pop di accecante nitore.Quarantaquattro anni di età e una modernità spiazzante.


MARK KOZELEK -WHAT'S NEXT TO THE MOON

Operazione bizzarra e decisamente controtendenza,quella dell'ex leader dei Red House Painters.Questo disco,infatti, è composto solo ed esclusivamente da cover di brani degli AC/DC.In versione acustica,of course.Per scoprire che è possibile struggersi di malinconia ascoltando " Riff Raff".


THE BLUE NILE - HATS

Un disco ogni sette anni circa e ogni volta è un incanto.Questo è il migliore di tutti,con la voce sconfitta di Paul Buchanan che canta storie che profumano di brughiera inglese e scotch o di stellati cieli agostani.Soundscapes minimali e un raffinato elogio della lentezza.


RYAN BINGHAM - MESCALITO

Uno dei dischi di americana più belli di sempre.Una voce consumata dal whisky alla ricerca delle radici,tra folk,blues,country e rock.Praterie infinite e desertiche solitudini,in the middle of America.



MICRODISNEY - THE CLOCK COMES DOWN THE STAIRS 



Irlandesi trapiantati a Londra,i Microdisney flirtarono con l'anonimato per tutta la loro carriera.Ed è un peccato,perchè almeno questo disco del 1986 meriterebbe un posto in ogni discografia.Pop istintuale e molto lo-fi,crocevia perfetto fra la new vawe brit del tempo e un solare chitarrismo dal sapore byrdsiano.Un cult per melomani.



THE METERS - LOOK - KA PY PY


Meno noti al grande pubblico di tanti altri colleghi,eppure probabilmente i più amati dagli appassionati del genere.Un disco di funky interamente strumentale che riuscirebbe a far ballare un morto.Allegro,solare,scatenato.


BARZIN - NOTES FOR ABSENT LOVER


Un disco perfetto da ascoltare in spiaggia,di notte,birra ghiacciata,cielo stellato e tutti i pensieri del mondo.Tra slow-core e pop intimista,Barzin descrive la perdita di un amore con struggente malinconia.Il sentimentalismo però vive altrove.In questo cd troverete invece un pugno di canzoni misurate,di un lirismo dolente ma sommesso,in cui la sofferenza è declinata con garbata partecipazione.




RUFUS WAINWRIGHT - POSES


Divorai letteralmente questo cd l'estate di circa dieci anni fa.Avevo perennemente in cuffia "Cigarettes and chocolate milk " e non riuscivo a smettere di ascoltarla.Da allora non mi perdo un disco di questo ( ex )-ragazzo dai modi garbati che compone canzoni pop come pochi altri al mondo.


BIG COUNTRY - THE BUFFALO SKINNERS

Se invece di stravaccarsi sulla sdraio,qualcuno fosse più orientato a farsi una bella corsetta,consiglio questo cd con cui si masticano fior di chilometri.Un lavoro minore,in cui i Big Countrry si erano già americanizzati e guardavano ai passaggi in FM.Ma da queste canzoni sprigiona una bella energia che mette le ali.








GIORGIO CANALI - TUTTI CONTRO TUTTI


Uno dei pochi italiani per cui valga la pena spendere il prezzo di un cd.In attesa del prossimo Rojo,in uscita a fine agosto,un classico del rock barricadero nostrano:testi di spessore e una sferzata di energia che non lascia scampo.







Blackswan,giovedì 11/08/2011

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