giovedì 25 agosto 2011

MA QUALI DELINQUENTI ? TUTTI ONEST'UOMINI


Questa volta finisce nella bufera il conduttore della trasmissione radiofonica " Attenda in linea ",Max Laudadio, che - replicando in diretta a un ascoltatore che criticava il bassissimo prezzo dei pasti consumati in un ristorante riservato a parlamentari - così ha commentato: "Se 'sti delinquenti facessero il loro lavoro, sarebbe tutto a posto, il problema è che non lo fanno, capito?".Woawww !! Dichiarazioni da pelle d'oca.E direi,assolutamente fuori dal mondo,visto che,in primo luogo,cose del genere non le pensa nessuno,e in secondo luogo, trattasi di affermazioni assolutamente mendaci.Le stesse cose deve aver pensato anche il Presidente del Senato,Renato Schifani ( già avvocato difensore del padrino Giovanni Bontade,già socio nella Sicula Brokers del capocosca,Nino Mandalà,e indicato dal pentito Gaspare Spatuzza come amico del boss, Filippo Graviano ),che profondamente amareggiato così ha sbottato: "Non posso consentire che la pur comprensibile critica di alcuni aspetti di quelli che ormai vengono comunemente chiamati 'costi della politica' trascenda in espressioni indiscriminatamente oltraggiose, tanto più da parte di un professionista del servizio pubblico".Ma non credo che Schifani sia stato l'unico a risentirsi per le deliranti dichiarazioni di Laudadio.Immagino,infatti, la levata di scudi di altri noti parlamentari indignati per essere stati indiscriminatamente oltraggiati con l'appellativo di "delinquenti" : inviperiti i due ministri pregiudicati, Bossi ( violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti e vilipendio alla bandiera italiana) e Maroni ( resistenza a pubblico ufficiale ) ; sconcertato il Ministro dell'Agricoltura,Saverio Romano (indagato per concorso esterno in associazione mafiosa) ; mortalmente offesi, il Ministro Raffaele Fitto ( rinviato a giudizio per i reati di abuso d'ufficio,corruzione, finanziamento illecito ai partiti, peculato,turbativa d'asta e interesse privato ) e il Ministro Altero Matteoli ( diffusamente indagato per favoreggiamento e rivelazione del segreto d'ufficio ).Dure repliche al conduttore radiofonico arrivano anche da Poggioreale,nuova residenza estiva di Alfonso Papa ( associazione P4 ),da uno sconcertato Filippo Penati ( concussione e corruzione ),da un incredulo Alberto Tedesco ( associazione per delinquere e corruzione ), e da un addirittura allibito Silvio Berlusconi ( falso in bilancio,corruzione,tangenti,appropriazione indebita,falsa testimonianza,concussione e induzione alla prostituzione minorile ).Più morbida la reazione dell'onorevole Claudio Scajola : " Io delinquente ? Se fosse vero,lo sarei a mia insaputa ".
Si leva quindi unanime lo sdegno di schiere di onesti parlamentari,amareggiati dall'uscita inqualificabile e volutamente provocatoria di Laudadio.Nonostante,si sia trattato di un caso isolato e in controtendenza rispetto al comune sentire,i vertici di Viale Mazzini, hanno subito annunciato la possibilità di adottare misure in riferimento ai contenuti della trasmissione ritenuti "gravemente offensivi dell'onore e della reputazione dei parlamentari".In poche parole,lei,cioè la Lei,vuole farla pagare a caro prezzo a Laudadio.Circostanza che mi ricorda un pò quella becera battuta razzista che suona più o meno così : " Non sono io ad essere razzista,è lui ad essere negro ".Ecco come funziona dalle parti della Rai: non è colpa loro se sono dei delinquenti,la colpa è nostra perchè lo diciamo.
Blackswan, giovedì 25/08/2011

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