lunedì 8 agosto 2011

POP ANNI OTTANTA:SALVARE QUALCOSA SI PUO'.FORSE...


Chi, come me,è un rocker con qualche anno sul groppone e ha vissuto la propria giovinezza musicale negli anni ' 80,si ricorderà probabilmente di quel periodo come tra i più nefasti per le proprie orecchie.Non sto parlando,ovviamente, di rock,visto che anche quel decennio ha partorito molta musica di qualità ( mi vengono in mente,ad esempio, il combat rock,il post punk e parte della cosidetta new wave ).Mi riferisco,invece,alla musica più squisitamente commerciale,che in quegli anni era un artificioso polpettone di orchestrazioni elettroniche,fiumi di sintetizzatori e asettici martellamenti su pad di gomma.Una musica leccata ed effimera,che ben rifletteva l'edonismo reaganiano,la filosofia dell'apparire,il consumismo esasperato,la cucina macrobiotica e lo yuppismo.Eppure,come succede spesso a noi vecchietti,quando riascoltiamo quella musica,che all'epoca ritenevamo perniciosissima,oltre a provare un incontrollato moto di nostalgia,non possiamo fare a meno di confrontarla con quella più recente,finendo invariabilmente per rivalutarla a posteriori.Vuoi mettere i Duran Duran con Lady Gaga ?? O gli Spandau Ballett con Katy Perry ? Personalmente,ritengo che il confronto non regga.Anche perchè,almeno mi pare,quelle canzonette di synth-pop,sdolcinate e modaiole all'inverosimile,per quanto non possedessero un'anima,avevano quantomeno il pregio di riuscire a farsi distinguere una dall'altra.Oggi,il pop invece è tutto uguale e terribilmente triste.Certo,considerata la mia propensione alle distorsioni e ai riverberi, quella musica non la riascolto mai se non in certe occasioni revivalistiche o in quei momenti di esiziale nostalgia, in cui talvolta vanno a parare certi amarcord con gli amici di vecchia data.Di solito,l'ascolto anni '80 parte così:dopo aver abbondantemente libato,qualcuno degli amici,probabilmente il più brillo, si alza,tira fuori un cd impolverato,lo mette nel lettore e con gli gli occhi che brillano di una luce a metà tra il divertito e il malinconico,se ne esce con un inquietante : " E Questa ? Te la ricordi questa ?". Parte così una lotta all'ultima citazione per ricordarsi improbabili meteore figlie di DiscoRing o tormentoni estivi plastificati, tipo "People from Ibiza ".Tuttavia, tra queste canzonette dei bei tempi andati,ce ne erano alcune che già allora suggerivano una certa dignità artistica,e oggi,che oltretutto sono lontano anni luce dallo snobismo musicale da cui ero posseduto in giovinezza, quando arriva l'ora del cazzeggio,me le riascolto volentieri.Su tutte,salverei queste cinque,che mi paiono buone anche a distanza di tempo per un' ipotetica scaletta di riabilitazione post mortem :
 
BRONSKY BEAT - SMALLTOWN BOY
 
 
 
TALK TALK - IT'S MY LIFE
 
 
 
FRANKIE GOES TO HOLLYWOOD - RELAX
 
 
 
YAZOO - DON'T GO
 
 
 
FINE YOUNG CANNIBAL - JOHNNY COME HOME
 
 

Blackswan, lunedì 08/08/2011

6 commenti:

Lucien ha detto...

Apprezzo le riabilitazioni, specialmente la prima non ne ha bisogno: è un cult degli anni '80.

MrJamesFord ha detto...

Relax e Don't go mitiche.
Oltretutto mi ricordano due film anni ottanta che hanno caratterizzato la mia infanzia: Toccato e Tango e Cash.
Dunque ancora più mitiche.

lozirion ha detto...

Sono pienamente d'accordo, non c'è confronto tra Duran Duran e Lady Gaga, semplicemente perchè la seconda (e tutta la musica commerciale-dance-elettronica-hip-hop che vende adesso) è l'esasperazione dei primi, ed è questo il problema, pochi investono sulle idee nuove....

Negli anni '80 l'elettronica e la dance erano la novità, mentre adesso, 30 anni dopo non si fa altro che prendere la stessa cosa e esagerarla sempre di più, basti vedere che ormai anche i dj ripescano le canzoni ormai da almeno 15 anni per mixarle, remixarle e farlo ancora e ancora....

Blackswan ha detto...

@ Lucien: concordo.Quel pezzo,per quanto ballabile e charts oriented,aveva un sottofondo di inquietante malinconia che arrivava sotto pelle.
@ MrJamesFord: musica e film,un binomio magico.Di quei tempi,mi ricordo Huey Lewis che abbino sempre a Ritorno al Futuro ( uno dei miei divertissement preferiti ).Lo volevo citare,ma poi ho pensato che fosse più che un gradino sopra gli stereotipi anni '80.Ultimamente,fa dischi di pregio ( consiglio l'utimo,Soulsville,spettacolare ).
@ Lozirion : ci pensavo l'altro giorno.continuano a rimasticare il passato e ormai lo fanno anche sfacciatamente.Un bella campionata e via,il singolo si vende che è una bellezza...

Offhegoes ha detto...

di quelle presentate salvo solo i mitici Frankie (ho la maglietta comprata a Londra che conservo tra le mie preferite con la scritta gigante: Frankie Say Relax)...salvo anche i bronksi beat, la cui canzone mi porta un sacco di bei ricordi...le altre?? no thanks.... :))

sul POP...a mio modesto avviso il Re e' Mr Michael Jackson (pace alla sua anima) e la Regina Ms Ciccone detta Madonna. Discutibili quanto si vuole ma assolutamente i sovrani del genere...per me lady Gaga altro non e' che una copia esasperata e forse malriuscita di Madonna....

Salverei forse anche gli Spandau Ballet, soprattutto per la grandissima voce del lead singer (non ricordo il nome)

non vanno dimenticati peraltro i "poppisti" nostrani...volete mettere Loredana Berte', Raf o Spagna??? ;))))) chi non li ha ballati scatenandosi sulla pista/salone alla festa di compleanno del sabato pomeriggio di un compagno di scuola, di cui non ricrdiamo il nome, in attesa di un lento da ballare stretto stretto (time after time di Cyndi Lauper per esempio) con la speranza di un tiepido bacio dato a quella meravigliosa ragazzina della sezione B?????

viva la nostalgia :)))))

Elle ha detto...

A me ricordano l'estate in cui sono nata come persona. E ho scoperto la musica anni '80 a causa dei remix terribili che si iniziava a farne in quel periodo. Alcune canzoni sono inascoltabili, ma queste cinque (e anche molte altre) fanno parte del mio bagaglio: sono la mia adolescenza musicale (e lo so faccio salti contorti con le mie età).