lunedì 12 settembre 2011

LA FUGA DI SILVIO CONIGLIO



La notizia ha dell'incredibile e so che stenterete a crederci. Pare, infatti, che Berlusconi si sia accorto, dopo diciassette anni di governo, che al mondo esiste altro che non siano la figa, le tette e il culo: si è accorto che esiste la crisi e, come San Paolo fulminato sulla via di Damasco,ha deciso che è finalmente venuto il momento di occuparsene. Così,dopo essersi frettolosamente allacciato la patta dei pantaloni,ha deciso di recarsi a Bruxelles e Strasburgo per spiegare,carte alla mano,i contenuti di una manovra intorno alla quale, testuali parole, " si è creata confusione per colpa dei giornali e dell'opposizione ". La peculiarità di questa missione estera del premier, oltre al fatto di non essere motivata dal consueto international puttan-tour, è quella di coincidere casulamente con l'interrogatorio predisposto nei suoi confronti dalla Procura di Napoli sul caso Tarantini. Una coincidenza stranissima, che  può essere spiegata  solo con uno di quegli assurdi capricci del Fato che talvolta piegano le vicende umane a incomprensibili e superiori progetti. Ovviamente, le malelingue, e soprattutto la stampa ( la stessa cioè che ha reso confusa la manovra dei cinque ripensamenti ), si sono subito scatenate, sostenendo che quella di Berlusconi sia in realtà una conigliesca fuga per non essere costretto o a dire la verità ( e quindi sputtanarsi ab aeterno di fronte al mondo intero ) o a raccontare l'ennesima pletora di minchiate ( e quindi beccarsi un avviso di garanzia per falsa testimonianza ). Insomma, le solite ricostruzioni fantasiose e strumentali dei comunisti che non vogliono il bene di questa Italia di merda.D'altra parte, basterebbe informarsi per capire quali fossero le reali intenzioni di Al Nanone. Due giorni fa, infatti, l'avvocato Longo, aveva garantito che Berlusconi avrebbe senza dubbio risposto alle domande dei magistrati, e lo stesso premier, alla festa dei giovani pidiellini (giovane e pidiellino, che triste ossimoro ! ), aveva arringato la folla,sostenendo di non essere ricattabile da nessuno e di non aver alcuna paura dei giudici. E che paura dovrebbe avere questo pover uomo dal cuore d'oro ? Altro che ricatti ! Lui aiutava una famiglia bisognosa, gente che era abituata a mangiare caviale e che si è trovata improvvisamente a mettere in tavola uno squallido piatto di pasta al sugo.Se non capite un dramma di questa portata è perchè siete malvagi nell'anima.Lo ha ribadito anche oggi,Silvietto nostro : "Non credo sia un reato aiutare una famiglia con figli piccoli, passata dall'agiatezza alla miseria, anche per l'intervento dei magistrati ".Inutile dare conto delle solite voci malevole che vorrebbero farci credere che quell'agiatezza attribuita a Tarantini fosse il frutto di un redditizio spaccio di droga.La colpa, come è comprensibile a tutti coloro che sono dotati di un minimo di buon senso, è delle solite toghe rosse, che si ostinano a perseguire reati senza guardare in faccia agli indagati, come se si potesse trattare uno che va in giro in Ferrari e frequenta Palazzo Grazioli alla stregua di un barbone di operaio.Ad ogni buon conto, ci ha pensato Lepore, giudice capo della Procura di Napoli, a mettere le cose in chiaro e a far tacere i malfidenti. Il magistrato,infatti, ha cortesemente augurato a Berlusconi buon viaggio, e lo ha confortato, promettendogli di fissare un nuovo appuntamento appena questi sarà rientrato dai gravosi impegni europei.A dimostrazione,che è lo stesso Lepore ad aver compreso quanto Berlusconi sia contrariato da non poter collaborare subito con la Procura. Alla faccia di tutti coloro che mettevano in dubbio il coraggio e la dirittura morale di Silvio Coniglio.
Blackswan, lunedì 12/09/2011

7 commenti:

lozirion ha detto...

E Pensa che questi sporchi comunisti malfidenti hanno addirittura asserito, portando prove chiaramente false a sostegno della loro tesi sovversiva, che non sia un caso che questo incontro sia stato fissato proprio nella data dell'interrogatorio, ma che addirittura sia stato quel sant'uomo di silvio a chiedere e insistere per la data precisa. Sono davvero degli infami questi millantatori bolscevichi....

Ok, adesso vado a vomitare....

Ps. Hai ragione, sentire che ci sono dei giovani che lo seguono mi mette addosso una tristezza mostruosa....

Blackswan ha detto...

Ma va ? Questi comunisti sono veramente terribili.
nausea e tristezza su un sottofondo di rabbia sono ormai le due costanti delle mie giornate

Alberto ha detto...

Siamo in fiduciosa attesa della data del prossimo appuntamento dai giudici, sempre che poi per quella data non prevalga la gerarchia di un appuntamento più importante e che quindi l'audizione salti nuovo e così forever.

Ezzelino da Romano ha detto...

Il fatto di non riuscire a scalzare dal cadreghino una macchietta del genere da la misura di come siamo ridotti.
Come diceva Scalfari giovedì sera su La 7, il problema vero non è Berlusconi, ma è capire come il paese possa tollerare da 17 anni un personaggio del genere.
Il problema è cosa siamo diventati noi.

Resto In Ascolto ha detto...

il nanopresidente è un maestro nel distrarre la gente dai problemi quotidiani e dalla crisi economica nella quale siamo piombati senza paracadute, grazie al suo governo! ah già, lui non ha voluto mettere le mani nelle tasche degli italiani! in effetti le avremmo messe volentieri noi nelle sue!
bah!

Ernest ha detto...

dai ragazzi è un uomo pieno di impegni... riceve solo su appuntamento possibilmente con coppa di champagne e lettone di putin libero

Blackswan ha detto...

@Alberto : fiducia ne ho tanta.soprattutto nell'accompagnamento coatto :)

@Ezzelino: tutto vero.Anche se la macchietta più rutto libero,se dobbiamo dar credito ai sondaggi,ormai rantolano su un 25% scarso di consensi.La verità è che lo stanno lasciando lì apposta.Nessuno è così folle da mettersi a guidare l'Italia che affonda.

@Resto in ascolto:lui le mani le mette nelle tasche degli italiani e sul culo delle italiane.Quetione di dna.

@Ernest : ti dimentichi,fondamentale al quadretto,anche l'accompagnamento musicale di Apicella...