venerdì 16 settembre 2011

LINWOOD BARCLAY - SENZA DIRSI ADDIO


Ci sono fatti che segnano la vita. Una mattina ti svegli. In casa regna un silenzio mortale. E la tua famiglia è scomparsa senza lasciare traccia. E ciò che capita a Cynthia Bigge il giorno in cui, dopo una bravata adolescenziale e una lite notturna con i genitori, scopre al risveglio che sua madre, suo padre e suo fratello sono spariti. Anche se le successive indagini non portano ad alcun risultato, Cynthia non smette di chiedersi cosa sia successo alla sua famiglia. Tanto che, venticinque anni dopo, ormai sposata con Terry e madre di una bambina, partecipa a un programma televisivo che si occupa di casi irrisolti. Poco dopo cominciano ad arrivare telefonate e lettere misteriose. Poi Cynthia sospetta di essere pedinata, crede dì riconoscere suo fratello tra la folla dì un supermercato e sostiene che sul tavolino del salotto sia comparso un cappello appartenuto a suo padre. La polizia non prende sul serio le sue affermazioni, e persino il marito sospetta che la tensione le stia giocando brutti scherzi. Finché la situazione precipita e Terry si convince finalmente che il mistero del passato sia diventato un pericolo reale anche nel presente. Forse la sparizione dei Bigge nascondeva un segreto. E ora, per non farlo emergere, c'è chi non esita a spargere altro sangue.

Sarà anche vero che il thriller è letteratura minore,ma saper scrivere un buon giallo non è certo impresa facile.Serve l'intreccio,serve la suspence,servono i colpi di scena e,soprattutto,serve un finale che non penalizzi quanto di buono si è letto prima.Tutte capacità che Barclay possiede a volontà.Mi sono innamorato di questo autore durante l'estate,leggendo il suo ultimo "Prima che sia troppo tardi ",di cui potete trovare in queste pagine una breve recensione.Così ho voluto vedere se si fosse trattato di un caso isolato oppure se davvero Barclay avesse la stoffa del giallista di classe."Senza dirsi addio" ,uscito nel 2007,e oggi in libreria in versione economica edito da Piemme,è l'ennesima conferma di un autore abilissimo ad architettare trame avvincenti che si sviluppano senza cedimenti dalla prima all'ultima pagina.Nonostante un inzio un pò lento,ma comunque funzionale alla vicenda, il congegno predisposto da Barklay è una bomba ad orologeria che ad ogni giro di lancetta svela un particolare inaspettato di una storia,della quale diviene ben presto imperativo categorico scoprire il finale.Una prosa asciutta e rapidissima conduce il lettore attraverso la trama,sola apparentemente lineare, i cui snodi narrativi,è quasi un miracolo,non sono mai forzati.I personaggi, inoltre,posseggono anche una dignità psicologica che finisce per arricchire di tensione gli sviluppi del racconto fino al redde rationem delle ultime pagine,che presenterà un duplice,emozionante, risvolto.Un romanzo che i cultori del genere non dovrebbero lasciarsi sfuggire.

Blackswan, venerdì 16/09/2011

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