martedì 1 novembre 2011

I TERRORISTI E L’ALTERNATIVA

Le nuove avventure del governo si tingono ora di colori surreali.Prima mandano il nano a Bruxelles a promettere licenziamenti facili e pensioni ad esequiam, poi sguinzagliano il San Bernardo Sacconi sul territorio nazionale a prefigurare uno scenario apocalittico di attacchi terroristici. Nuove BR, nuclei clandestini e attentati ( “ Ovviamente il rischio non lo corro io, ma i miei collaboratori “ precisa il ministro del Lavoro, passandosi scaramanticamente la mano sugli zebedei ). Appare immediatamente chiaro che lo scopo di Sacconi sia solo quello di ingenerare confusione nella gente, lanciando un messaggio del tipo :“Amici, noi lavoriamo per il bene del paese, mentre loro sono solo pericolosi bolscevichi “. Insomma, una plateale panzana per distogliere l’attenzione dalla sostanza del provvedimento e dall’ennesimo tracollo dei mercati italiani. A meno che lo sproloquio del ministro non avesse di mira Umberto “rutto libero” Bossi, che alla sagra della zucca di Pecorara ( le prossime esternazioni sono previste al festival del cotechino di Nonantola ) se la prende coi giornalisti presenti, ululando ( si fa per dire ), “Prima o poi vi spacchiamo la faccia ! “ ( nello specifico si configura il reato di minaccia grave perseguibile anche d’ufficio ai sensi dell’art 612 c.p. ).Più plausibile, a mio avviso, che le dichiarazioni di Sacconi fossero un monito vibrante nei confronti del pm Ingroia, procuratore aggiunto di Palermo, reo non solo di aver esercitato il proprio diritto di espressione, ma di averlo fatto dicendo a chiare lettere : “ Sono un Partigiano della Costituzione ! “.Insomma,un atto di terrorismo davvero esecrabile, visto che il magistrato in una sola frase ha utilizzato due parole gravemente eversive come “Partigiano” e “Costituzione”.Parole, peraltro, pronunciate da uno che ha speso tutta la vita a combattere la mafia e gli intrecci tra politica e crimine organizzato. Insomma, un vero manigoldo e anche un pò lestofante.Fortunatamente, in un quadro di grande tensione e di confusione istituzionale, ci pensa la sinistra a rassicurare gli italiani che una valida alternativa è possibile.Un’alternativa con un nome e un cognone: Matteo Renzi, il sindaco che la destra ci invidia, la versione light e a lunga scadenza di Berlusconi, l’uomo che raccoglierà l’eredità di Brunetta in materia di tornelli, il nuovo Topo Gigio Veltroni, ma poco Topo e molto Gigio.Il futuro della sinistra, insomma, è in una botte di ferro.Speriamo solo che non faccia la fine di Attilio Regolo.

Blackswan, martedì 01/11/2011

7 commenti:

Alligatore ha detto...

Quoto totalmente il tuo post ... di più non posso fare ;)

Massi ha detto...

Poveri noi

Unknown ha detto...

Non vorrei che facesse il furbo uccellaccio del malaugurio.
Si sa da che parte sono arrivati, in genere, gli attentati.
Cristiana

Blackswan ha detto...

@ Alligatore : basta e avanza :)

@ Massi : viste le notizie di stasera, poveri è la parola giusta...

@ Cris : fa il furbo e depista.E soprattutto,cercava di distogliere l'attenzione.

Massi ha detto...

@Blacswan:Infatti

Anonimo ha detto...

L'alternativa preoccupa.Mi riferisco a Matteo Renzi.Un imbonitore dotato di grande propensione alla comunicazione, proprio come mister B. E quel che è peggio è che fra gli autori dei 100 punti del manifesto presentato alla Leopolda figura tal Giorgio Gori,ex punta di diamante della televisione berlusconiana e inventore del reality l'Isola dei famosi.Il berlusconismo,ahimè,continua.Cleopatra.

Blackswan ha detto...

@ Cleopatra :Appunto.Matteo Renzi.Il nulla con una faccia televisiva.Quindi,non poteva mancare Gori.Sarà questo il nuovo che avanza ?Tra Renzi e Bersani,il PD resterà sempre l'alterantiva del meno peggio.