lunedì 7 novembre 2011

IO NON SONO OBIETTIVO E L'HO CAPITA COSI'


Rientro dal lavoro e leggo solo ora l’interessante post di Ezzelino, sul quale non ho potuto intervenire prima perché non ho internet in ufficio e la mia dotazione di telefonia mobile risale alle guerre puniche. Non per essere polemico a tutti i costi, il mio amico Ezzelino conosce la mia innata radicalità e le mie posizioni che si conciliano di più con la barricata che con l’obiettività ( della quale di questi tempi adoro fare a meno ), ma vorrei esprimere delle perplessità su alcuni passaggi del post 1) Ridurre i costi della casta non è demagogia, ma un dovere per risanare i conti dello Stato.Lasciando perdere Montecitorio e Palazzo Madama,se si sforbiciano gli stipendi e i privilegi su tutto il territorio nazionale ( Regioni, Provincie, Comuni, Enti e Istituti farlocchi, consulenze ad parentem ) si fanno due finanziarie in un anno e si recuperano i soldi anche per uscire a farci una pizza tutti insieme ( così affolliamo un ristorante ); 2 ) Berlusconi non è colpevole di tutto: infatti non lo penso responsabile dello scoppio della seconda guerra mondiale, anche se essendo già nato, potrebbe averci messo lo zampino.Ma : a) grazie alle televisioni ( tutte sue ) e ai giornali di regime ( a parte due, Il fatto e Repubblica, e gli house organ della sinistra, tutti suoi ) ha introdotto e reso accettabile l'azzeramento etico e culturale di un paese, ha contribuito a che venissero considerati valori le peggiori abiezioni morali, ha trasformato in maitre a penser loschi individui inadatti anche al facchinaggio ( Ferrara, Sallusti,Feltri, e omonidi vari ).b) Ha infangato le Istituzioni e il Paese con comportamenti, nel migliore dei casi, da osteria, nel peggiore, da galera ( non è ancora andato al fresco perché ha corrotto giudici, testi, forze dell’ordine, vittime, si è creato leggi ad personam, ha intrattenuto pesanti connivenze con il potere mafioso, con cui si è coperto reciprocamente le spalle, ha pagato una moltitudine di ricattatori e ha quasi tutta la stampa dei pennivendoli che gli tiene bordone ), convincendo parte dell’opinione pubblica che uno a casa sua fa quello che vuole ( tranne commettere reati, bello mio ) c ) Colpa sua il debito pubblico ? Non tutta. La sua colpa è limitata ai suoi governi merdaccia.Ma è colpevole di essere un incapace ed essersi circondato da incapaci ( Frattini,Cicchitto,Bossi,Maroni,Gasparri,Gelmini,Romano,Romani,Matteoli,Sacconi, per citarne alcuni, in un paese dell’Africa Centrale non potrebbero nemmeno aspirare al ruolo di uscieri ).Colpevole di aver permesso ad uno stuolo di troie e di prosenneti di ricoprire cariche pubbliche e ruoli istituzionali.Colpevole di aver paralizzato per anni un parlamento per i suoi problemi giudiziari ( legge bavaglio, prescrizione breve, processo lungo, processo corto, lodo Alfano, legittimo impedimento, etc ).Colpevole di avere nascosto la crisi.Colpevole di non aver fatto nulla per fronteggiarla se non tagliare ai ceti più deboli, mortificare la crescita, depauperare il nostro patrimonio imprenditoriale e culturale. Colpevole di aver millantato liberalizzazioni, poi mai fatte, e di aver locupletato alle nostre spalle grazie alla sua posizione monopolista. Colpevole di averci fatto ridere dietro da tutto il mondo e di non andarsene fuori dai coglioni,non domani,ma ora,quando anche l’evidenza dei mercati lo condanna ( Ferrara lo da per dimesso,lo spread scende;Cicchitto smentisce,lo spread si impenna ).Colpevole, a cagione dei propri privati interessi, di farci perdere ogni giorno un mucchio di soldi, di aver trasformato una voragine in un baratro, solo per restare imbullonato a una sedia, che ormai non è più legittimata nè dai numeri in parlamento né dall’elettorato che l’ha votato. 3) Quando sento che non c’è alternativa a tutto ciò, mi vengono i brividi. A parte Casini, che è uno spregevole zelota del tracheggiamento democristiano, ogni alternativa è valida. Basta scendere per strada e prendere a caso venti persone. Al massimo, il rischio che si corre è che nel mucchio puoi trovare qualche delinquente o qualche analfabeta.Esattamente come nel governo.4) A mio avviso,non abbiamo bisogno di nessun tedesco per migliorare questo paese.Ci bastiamo.In Italia ci sono ancora tante persone perbene.Di destra e di sinistra.Su tutto il resto, tiriamo lo sciacquone e facciamo piazza pulita della merda.

PS : l'ho scritto nel titolo che non sono obiettivo, quindi portate pazienza.

Blackswan, lunedì 07/11/2011

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Ferrara riesce ad esprimere il suo valore solo sulle pagine del suo capolavoro quotidiano(appunto), ossia Il Foglio, di gran lunga il migliore giornale italiano. Al di fuori di tale spazio solitamente compie cazzate più o meno ampie.
Non ti chiedo di comprarlo sarebbe troppo :) ma se riesci a fregarne una copia dagli un occhio

gianf

marco ha detto...

Personalmente trovo terribile il presente ma il futuro lo trovo ancora più buio.che sia un governo di coalizione, un governo guida, elezioni anticipate.
Ho paura di rivedere gente inetta e incapace in ruoli fondamentali.
L' incubo di un Di pietro ministro delle infrastrutture e uno come Mastella (mastella!!!) ministro della giustizia mi tormenta sempre.
Credo che l'unica soluzione, per come la vedo io, sia creare una struttura con gente capace e competente in ogni ministero.
E con ciò intendo esperti dei vari settori e no amici di politici o cosa.
Le teste ci sarebbero (no per niente il mondo ci sottrae tutti i nostri cervelli)
Questo però resta un' utopia, perchè l' Italia è sempre l' Italia e i vari difetti che ci caratterizzano (favoritimi, busterelle ecc, come nel resto del mondo infondo) non ce li toglieremo mai.
Quindi ancora qualche anno, quando finalmente avremmo raggiunto livelli di Grecia o Islanda, arriveranno salvatori da tutta Europa, perchè infine non possono permettersi che l' Italia sprofondi.
E la storia insegna che tutti gli stranieri passati per l'Italia hanno sempre portato a casa loro parecchie cose..da Napoleone agli Stati Uniti.

economistapercaso ha detto...

qualunque alternativa è meglio di questa

mr.Hyde ha detto...

voto il punto 4..ma si, anche 3, 2 ,1..mi sono stancato di tutto e non penso di essere solo io.

Blackswan ha detto...

@ Gianf : faccio già lo sforzo di leggere Il Giornale ( ogni tanto, non sempre ), ma tenterò anche col Foglio :)

@ Marco : certi incubi li ho vissuti anche io e vorrei evitare che si ripetessero.Può essere che a breve inizi una nuova stagione,non so.Io ci spero.Magari, proprio continuando a coltivare qualche sana utopia.

@ Economista : Grazie per le visite.Ti ho inserita nel blogroll.Restituirò a breve la cortesia dei tuoi commenti. :)E comunque,si: allo stato qualunque alternativa è meglio.

@ Mr Hyde : una stanchezza che provano in tanti.Spero un giorno di poter fare l'elenco delle cose che vanno bene.

Rouge ha detto...

Clap clap!

Isabel ha detto...

su una cosa ha ragione! che paese di merda!

Massi ha detto...

Io sono uno di quelli reputa nessuno dei personaggi che affollano la politica nazionale degno e capace di governare(perfino le avanguardie,o presunte tali,come quella di Renzi o quella di Vendola),ma sono pienamente daccordo nell'affermare che questo governo si deve togliere dai coglioni.Un governo tecnico apartitico in attesa delle elezioni che ci rimetta in piedi e che riformi la legge elettorale mi sembra il tampone migliore

Ezzelino da Romano ha detto...

Bello 'sto dibattito!
Mah, a me pare che considerare Berlusconi colpevole di ogni nefandezza sia eccessivo, soprattutto perchè prima di lui non è che le istituzioni avessero prodotto chissà quali leader o benefattori.
Il paese è passato dagli anni 80 di Craxi direttamente a Berlusconi, via Tangentopoli, e non mi sembra un cursus honorum di cui essere fieri.
Si vede che la maggioranza delle italiche genti non avvertiva poi questa grande spinta verso una politica diversa.
A Gianf dico che è vero che si è molto denigrato l'uomo, ma l'uomo si è messo di grande impegno per farsi denigrare.
Tra le mignotte, le leggi per bloccare i processi in cui lui è imputato, e la gentaglia inguardabile di cui si circonda, sarebbe stato impossibile far di peggio.
Una cosa però mi disturba in questi giorni.
Berlusconi si dimette e la borsa cresce, non si dimette e la borsa sale.
E chi se ne frega della borsa?
La borsa è una sorgente di speculazioni, è irrazionale, e se ha una logica è solo quella dei maggiori profitti di chi ci gioca.
Sentirne parlare strumentalmente da persone del centrosinistra, come accade in questi giorni, mi da fastidio.
E' possibile che dobbiamo vivere in dipendenza di queste cagate?
Berlusconi deve andarsene perchè è bollito ma poi resta da rifare un paese, ricostruendo impresa e rilanciando produzione e servizi, cioè l'economia vera, non la finanza.
La borsa non crea posti di lavoro.

Ezzelino da Romano ha detto...

Volevo dire "non si dimette e la borsa scende", naturalmente...

mr.Hyde ha detto...

E' bello partecipare a questo dibattito,(da parte mia) solo esprimendo consensi o dissensi...un po' come fa la maggioranza degli italiani, va beh, in questo momento faccio così...e debbo dire che approvo Ezzelino, ed in particolare modo l'ultima parte che è una delle cose che mi fa incazzare maggiormante...e mi fa preoccupare..

Blackswan ha detto...

@ Rouge ::)

@ Isabel : almeno su una cosa concordiamo :)

@ Massi : la vedrei come te, ma la vedo dura.

@ Ezzelino : Fra,in questo momento,pur di mandar via questo coglione,strumentalizzerei anche Gesù Cristo.Sul fatto che la borsa sia il prodotto più indegno del sistema capitalista non ci piove.Ma come sai,se fosse per me, non esisterebbero nemmeno tutti gli altri meccanismi che creano sperequazioni sociali.Però,tra Craxi e il nano,mi ricordo anche il governo Prodi,che seppur non perfetto,è stato di gran lunga il milgior governo degli ultimi " 150 anni ".

@ Mr Hyde : Il tuo parere è importantissimo,come quello di tutti.Anche poche cose dette possono aiutare a riflettere.Quindi,grazie per la tua costante partecipazione.

Massi ha detto...

Andare al voto con questa legge elettorale sarebbe l'ennesimo segnale che la casta non vuol cambiare;mandare via iln nano il più in fretta possibile è necessario,ma andare alle elezioni in questo momento è deleterio: nessuno ha una maggioranza forte e nessuno dei due partiti più grandi è pronto per il dopo;serve del tempo,e non capirlo è da stupidi