sabato 12 novembre 2011

OHIO – CROSBY, STILLS, NASH & YOUNG

E’ il 4 maggio del 1970. Nel campus della Kent State University si sta svolgendo una manifestazione studentesca contro la guerra in Vietnam e contro la decisione presa qualche mese prima dal governo Nixon di invadere la Cambogia.La manifestazione si svolge tranquillamente: bandiere pacifiste, urla, slogan, niente di più.Eppure, a presidiare l’evento sono presenti settanta uomini della Guardia Nazionale dell’Ohio in assetto da battaglia.I soldati si schierano su una collinetta, indossano maschere antigas e imbracciano i fucili, pronti a far fuoco. I manifestanti se ne accorgono ed iniziano ad inveire ( ad una distanza di 100-150 metri ) contro le forze dell’ordine. Succede il finimondo: senza un motivo valido, per tredici lunghissimi secondi, i militari sparano ad altezza uomo, uccidendo quattro studenti e ferendone altri nove. Peraltro, due degli studenti uccisi, non stavano nemmeno partecipando al corteo, ma si stavano spostando da una classe all’altra per assistere alle lezioni. Alla manifestazione era presente, quasi per caso, un fotografo semiprofessionista, John Filo, che scattò decine di foto ( per le quali l’anno successivo vinse il premio Pulitzer ) che inchiodavano i militari alle loro responsabilità.Eppure, nonostante ciò, i processi penali che seguirono, si conclusero tutti con l’assoluzione dei soldati.Quelle foto, pubblicate il giorno dopo la carneficina sul New York Times e su Life, vennero viste anche da Neil Young, che travolto dall’indignazione scrisse, in pochi giorni, le celeberrima “Ohio “. La canzone, che inizia con il verso “Tin soldiers and Nixon coming “ (“ Nixon sta arrivando con i suoi soldatini di piombo” ), fu bandita da quasi tutte le radio americane , ma uscì come singolo a nome CSN&Y ( il lato B era “ Find The Cost Of Freedom" di Stills ) e venne inserita nel doppio album live “ Four Way Street “.Nelle note dell’album “ Decade “ del 1977, Neil Young scrisse “Mi è ancora difficile credere che abbia dovuto scrivere questa canzone. E' (tristemente) ironico che io abbia guadagnato sulla morte di questi studenti americani. Probabilmente è la lezione più importante mai imparata in un luogo di cultura americano. David Crosby ha pianto dopo la registrazione."

Questo post è dedicato a Neil “ forever “ Young, che proprio oggi, 12 novembre 2011, compie 66 anni, molti dei quali spesi a scrivere bellissime canzoni e a lottare a favore dell’ambiente e dei diritti umani.


Blackswan, sabato 12/11/2011

19 commenti:

mr.Hyde ha detto...

Un gran bel post di storia e di musica..Questa e le altre sue canzoni da solo e con CSN hanno fatto parte della mia vita in quegli anni.Impegno sociale e bellissima musica..Auguri per Neil e grazie a te per il ricordo di quel brutto giorno che è ancora attuale..

pOpale ha detto...

Deja Vu è uno degli album che preferisco da sempre.

Lucien ha detto...

Da brividi questa versione nel live acustico Massey Hall del 1971.

youtube.com/watch?v=YdVMGKOFIwY

Blackswan ha detto...

@ Mr.Hyde : una tragedia assurda che noi non conosciamo molto bene,ma che da l'esatta dimensione di come, per molti anni,veniva vissuto il dissenso, nella democraticissima America.

@ Popale : indovina cosa ho ascoltato per due volte, questa mattina? :)

@ Lucien : non so se sei d'accordo, ma secondo me,Live At Massey Hall è il miglior live di Young in assoluto.E si, la versione che hai segnalato è da brividi.

George ha detto...

Happy birthday Neil Young.

George ha detto...

Forever Young :)

Anonimo ha detto...

Ce ne fossero di democrazie come quella americana, noi inventori del fascismo e per lunghi anni con il partito comunista più numeroso ed organizzato d'occidente non ne siamo l'esempio più fulgido.


gianf

Blackswan ha detto...

@ George : Oh Yes :)

@ Gianf : Vabbè,dai,è solo musica.Scanniamoci sui post politici :)

Cirano ha detto...

tragica e triste storia che non conoscevo; ricordati di ricordare!!!!!
Ottimo post.

Anonimo ha detto...

hai ragione, mi tenevo solo un po' in allenamento :)

gianf

Blackswan ha detto...

@ Cirano : Grazie :)

Aedes ha detto...

Sono nata alla fine degli anni '80 e nella decade dei miei twenties mi becco Xfactor e Gigi D'Alessio

Mi vergogno di quanto io poco sappia di musica!

Mi ha ricordato il film Hair...

Questa è vera cultura musicale, grazie per la condivisione :)

Blackswan ha detto...

Grazie a te Aedes per essere passata e per le belle parole.:)

Euterpe ha detto...

Auguri in ritardo al grande Neil ed anche a te ovviamente.
purtroppo non sono riuscito a votare per la finale della voce ma vedo che l'abbiamo scampata bella per un soffio....

Blackswan ha detto...

@ Euterpe :Grazie mille :)Ogi o domani pubblico i risultati finale del gioco.si,un solo voto :)

Massi ha detto...

Bel post e auguri a Young

Alligatore ha detto...

Grande Neil, che per fortuna sono pure riuscito a vedere dal vivo almeno una volta.

Blackswan ha detto...

@ Alligatore : esperienza mistica.Io l'ho visto due volte,una agli Arcimboldi e un'altra sotto i lacrimogeni della polizia,tanti anni fa.

Granduca di Moletania ha detto...

Ribadisco. Neil è onniscente : sa ciò che è stato, ciò che è e ciò che sarà.
Ha suonato country, rock e anticipato il grunge. Ha insegnato tutto a Vedder e Pearl Jam.

Anche lui ha sfornato dischi di una bruttezza rara (anni 80 - periodo Geffen Records), ma poi ha rimediato abbondantemente.

Ho amato questo artista, ma forse non abbastanza. Non sono mai riuscito a vederlo in concerto negli anni d'oro e non ho avuto il coraggio di andarlo a vedere nell'ultima tournee in Italia, per paura di restare deluso. Ma sicuramente ho sbagliato.