lunedì 30 gennaio 2012

NADA SURF - THE STARS ARE INDIFFERENT TO ASTRONOMY

Il bel titolo di questo cd la dice lunga sulla filosofia artistica dei Nada Surf. Se è vero che le stelle se ne infischiano dell'astronomia, è altrettanto vero che la band newyorkese se ne fotte bellamente di tutte le mode, riproponendo dal 1996 sempre la stessa idea di pop-rock. Melodie solari che si alternano a nostalgici straniamenti acustici da fine estate, muri di chitarre elettriche alla Teenage Fanclub e il timbro fragile e adolescenziale di Matthew Caws sono da sempre l'indelebile marchio di fabbrica di un gruppo che, pur non avendo mai raggiunto il grande pubblico, è stato capace negli anni di costruirsi una schiera di fedelissimi aficionados. Perchè i fans dei Nada Surf sanno sempre che musica li attende e non vedono l'ora di ascoltarla: non capolavori, ma sinceri dischi di un rock totalmente fuori dal tempo presente perchè stabilmente ancorato agli anni '90. Sponda alternative, ovviamente. " The Stars Are Indifferent To Astronomy " è probabilmente il miglior disco della band dai tempi di " Let Go " del 2002 ( una piccola gemma di indie-rock che andrebbe recuperata ) e si lascia ascoltare con lo stesso piacevolissimo trasporto che mi aveva fatto consumare, due anni fa, " If I Had a Hi-Fi ", disco interamente di cover, nobilato da una versione strepitosa di " Enjoy The Silence " dei Depeche Mode ( cercatela, non ve ne pentirete ), trasformata da malinconica e ombrosa dichiarazione d'amore in un accecante bagliore chitarristico dal sapore byrdsiano. Questo nuovo lavoro non contiene brani memorabili, e probabilmente nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Eppure, le dieci canzoni in scaletta, tutte di livello, sono pervase da una bella tensione che mantiene vivo l'ascolto fino alla fine, e da soluzioni melodiche che tradiscono un approcio compositivo forse ingenuo ma visceralmente sincero. Segnatevi, quindi, il power pop dell'iniziale " Clear Eye Clouded Mind ", l'acustico a pastelli di " When I Was Young ", che nel finale prende in un'inaspettata deriva di solennità, e lo sfarzo zuccherino di " The Moon Is Calling ", probabilmente il miglior pezzo del lotto. Canzoni che, ne sono certo, sapranno regalarvi attimi di spensierata leggerezza estiva, anche se fuori il cielo è plumbeo e i nuvoloni incombono.
 
VOTO : 6,5
 
 
Blackswan, lunedì 30/01/2012

6 commenti:

Massi ha detto...

In pratica gli ac dc del pop-rock

Tatoski Pisciolanski ha detto...

Hai ragione. Let go è veramente un gran disco, pensa che l'avevo comprto a 5 euro. Messo in svendita. Roba da matti!!!
Vado a sentire il nuovo.

Euterpe ha detto...

Vieni a vederli aal Bloom di Mezzago?
Io da fan della prima ora adoravo Popular.

Andrea Consonni ha detto...

io me li ricordo con la canzone e video di Popular poi li ho persi per strada

Blackswan ha detto...

@ Massi : definizione curiosa.me la segno :)

@ Tatoski : bellissmo disco, vero ? Ogni tanto lo riascoloto e mi piace sempre tantissimo.

@ Euterpe :Mi piacerebbe tantissimo.Se non ho impegni con il calcio,ci sono sicuramente.Ti faccio sapere sul tuo blog.Fra due settimane c'è anche Novegro.Se ci sei,ci facciamo una birretta insieme.

@ Andrea : Gran pezzo.Prova If I Had a Hi- Fi, è divertente, credo non ti dispiacerà.

Massi ha detto...

@Blackswan: Un gruppo che se ne fotte delle mode e fa sempre lo stesso disco,chi meglio dei fratelli Young fa questo?