domenica 25 marzo 2012

IO STO CON TOPOLINO


In cantina ho così tanti fumetti, che se li metto tutti in fila e ci cammino sopra, posso arrivare fino al mio ufficio senza sporcarmi le suole delle scarpe.C’è stato un periodo della mia vita in cui leggevo solo Tex, Zagor, Il Comandante Mark, Nathan Never, Ken Parker, Nick Raider, Alan Ford e Dylan Dog. E Topolino, soprattutto. Il Topolino era la lettura della domenica mattina. Mi svegliavo, e con il nuovo albo sotto l’ascella, sciabattavo fino in cucina, mutande e maglietta, a fare colazione. Tazzone di tè con tanto limone, sacchettone delle Macine posizionato a lunghezza braccio e via di lettura. Una quindicina di biscotti dopo, gli occhi sempre incollati al fumetto, riponevo la tazza nel lavello ( che se no da mia madre arrivavano randellate potentissime fra capo e collo ), esprimevo con un portentoso rutto tutto il mio apprezzamento per il fiero pasto ( e qui il coppino arrivava implacabile ) e mi dirigevo verso un’altra tazza, seduto sulla quale davo vita a leggendarie performance che duravano fino all’ultima pagina del fumetto. L’eroe di quelle pagine era ovviamente Paperino, la cui esuberanza a tutto tondo lo rendeva di gran lunga più amabile del troppo compassato, e anche un filo saccente, Topolino. Insomma, Paperino era un vero e proprio catalizzatore di simpatia : sfigato all’inverosimile, angariato da uno zio meschino e avarissimo e sfottuto a nastro da quel bastardo di Gastone, che cercava peraltro, con fastidiosa sicumera, di fregargli la fidanzata. Era davvero impossibile quindi non immedesimarsi in questo personaggio che, nonostante le fattezze di papero, somigliava incredibilmente al più comune degli esseri umani. E poi, a ben vedere, Paperino dava la paga a Topolino anche nel rapporto con le reciproche morose. Perchè diciamocelo : Paperina e Minnie sono sempre state due cacacazzo di prima grandezza, petulanti, lagnose e prevaricatrici. Ma mentre Topolino, per il quieto vivere, abbozzava sempre con la ragionevolezza del buon padre di famiglia, Paperino almeno, prima di capitolare ( perché alla fine sempre lì si va, a capitolare ), la responsabilità di qualche sano scazzo ogni tanto se la prendeva. Insomma, per tanti anni della mia vita, Paperino è stato un eroe: l’ho amato incondizionatamente e ho accettato aprioristicamente anche i lati meno gradevoli del suo personaggio. Oggi, che sono adulto, che ho vissuto e ho esperienza, che so cosa significhi soffrire e faticare per essere leale e coerente con le proprie scelte, vedo cose che il bambino che ero non riusciva nemmeno a intuire, e che alla fine mi hanno fatto cambiare idea. Perché se ci riflettete senza farvi suggestionare dalla straripante simpatia di Donald Duck, vi renderete conto che Paperino piace così tanto perché rappresenta in modo perfetto l’italiano medio : esuberante, compagnone, passionale, volubile, istintivamente generoso, casinista e, in qualche modo, ingenuamente intraprendente. Ma anche : codardo, ignorante fino alla soglia dell’analfabetismo, pronto a fottere il prossimo  se i conti non tornano e a violare la legge se la necessità impone. Il classico, mi scuseranno gli amici napoletani se non scrivo correttamente, che chiagne e fotte: si dispera, si arrabatta, piange miseria, ma appena ne ha la possibilità, non si fa scrupoli a picchiartelo nel culo. Topolino, invece, anche se pedante e smorto come un impiegato del catasto, si propone quale alfiere di un’etica irrinunciabile, è severo ma giusto, ha senso dello Stato, è morigerato e, soprattutto, non transige in tema di legalità. Topolino non ha appeal, me ne rendo conto, ma, visto con gli occhi di un adulto, è molto meno stronzo di quanto mi apparisse anni fa. Al punto che  gli perdono anche il nozionismo da professore delle medie e quella congenita incapacità di stare un filo sopra le righe. Dalla sua, però, ha una fiera dignità, sobrietà di modi e gentilezza d’animo. Di questi tempi, anche nel mondo del fumetto, non è poco.

Blackswan, domenica 25/03/2012


36 commenti:

Lorenzo ha detto...

Affidiamogli il prossimo governo tecnico!

Melinda ha detto...

Mi dispiace, ma il mio amore per lui non cesserà mai! ♥
Comunque adoro tutti i personaggi Disney, dal primo all'ultimo.
Ero una lettrice accanita di Topolino, proprio come te. Ho iniziato da subito, quando ancora non sapevo leggere, guardavo le immagini e facevo leggere alla mia sorellona, talmente tante volte che poi "leggevo" a memoria da sola. :D
Bellissime comunque le tue riflessioni da adulto, ma...io sto con Paperino! :D

Nico ha detto...

Anche io per un periodo ho letto Topolino, poi sono passato a Dylan Dog per finire ai libri thriller...

qualcosascrivo ha detto...

Mai lessi nulla di più divertente prodotto dalla tua penna o, in questo caso, dal tuo digitare :)
Io però da bambina ero abbonata al mensile Minnie, la cagacazzo petulante, lagnosa e prevaricatrice. Eh.

Holyriver ha detto...

Come dimenticare la frenesia con cui si leggeva Topolino e l'attesa che apparisse il nuovo numero in edicola?
Bei tempi.....

Zio Scriba ha detto...

No, io come Melinda rimango con Paperino: forse perché sono rimasto piacevolmente bambino, come bambino è lui, nonostante i tre nipotastri sul groppone, spesso saputelli e più adulti/adulterati di lui, che chiede solo di potersene stare spaparanzato sul divano (o "spoltronato a poltrire in poltrona"), più simile a un saggio in meditazione che a un italiota becero, ignorante e teledipendente. Non mi pare che pianga così tanto: certo, avendo quel porco d'uno zio stramiliardario riterrebbe logico godere di qualche agio senza sottomettersi al lavhorror, ma non lo condanno per questo, anzi... E poi non dimentichiamoci che c'è anche Paperinik... :)

CheRotto ha detto...

beh tempo fa scrissi sul mio abbandonato blog le mie preferenze sui personaggi Disney e sull'immancabile genio del Paz: http://osirisicaosirosica.blogspot.it/2010/11/compleanni.html

Alligatore ha detto...

Sono in discaccordo totale, ho pensato pure io, come Lorenzo, al governo dei tencici per Topolino. No, no, io come Melinda e Zio Scriba, sto con Paperino (anzi,io sono Paperino).

lozirion ha detto...

Grande bro!

Anch'io ho in cantina scatoloni su scatoloni di Topolino, miei e ereditati da cugini e parenti vari, e ogni volta che per caso me ne ricapita in mano uno non posso fare a meno di leggerlo....

Paperino mi è sempre stato più simpatico di Topolino per tutto quello che hai detto tu ma anche perchè le storie onestamente erano molto più divertenti dai.... Però un po' di senso di giustizia Paperino ce l'aveva, in fondo era anche Paperinik.... E in ogni caso io ho sempre preferito Pippo a tutti gli altri, completamente fuori dal mondo, non capisce bene quel che gli succede intorno ma alla fine la prende sempre sul ridere... ^_^

Ps. A proposito di Topolino, guardati questo.... ^_-

Elle ha detto...

Detta così, sembra proprio che anche Topolino abbia un io-tedesco come me, però io non me lo ricordo più, né ricordo gli altri personaggi: ho letto pochissimi fumetti nella mia vita, anche se quegli unici erano proprio i Topolino. Però credo che questa lettura non la recupererò, ho paura che la mia attenzione venga calamitata solo dal numero di pagine e, di conseguenza, dall'immagine della tua seconda tazza del mattino...
Adesso devo assolutamente trovare un modo per togliermela dalla mente ;)

Galadriel ha detto...

Stò con Parerino per sempre! Anzi lo vorrei al posto di Monti! Se lo cedo sulla scheda lo voto! Un abbraccio caro Nick.

George ha detto...

Donald Duck, Donald Duck, absolutely Donald Duck.

Cirano ha detto...

NON POSSO AIUTARVI IN QUANTO, FORSE SON L'UNICO BAMBINO, CHE NON HA MAI LETTO UN TOPOLINO...

Arianna Marangonzin ha detto...

Ne ho acquistato uno in edicola pochi giorni fa...è stata come una "tentazione"...saranno quei colori quei personaggi...quel particolare formato quasi tascabile...Qui quo qua...sapientini, forti.
Baci.

m4ry ha detto...

Paperino o Topolino..l'eterno dilemma. Bella questa analisi in età adulta, e quindi consapevole, su questi due personaggi che hanno accompagnato l'infanzia di milioni di bambini. Non sono mai stata una loro fan accanita, nel senso che leggevo prevalentemente altri fumetti..però non ti nascondo che Paperino mi era più simpatico..era più dolce..con la sua sfiga quasi perenne..quindi, forse, continuo a rimanere con topolino..
Buona domenica !

Nella Crosiglia ha detto...

Guarda Nick.. a fare un post su Topolino ci volevi solo tu... quindi la dico tutta e mi prendo tutte le responsabilità mettendoci la faccia, io sono sempre stata con Topolino... Chissà , forse per andare contro corrente rispetto alla massa,tipico del mio carattere, tanto mi era simpatico il topino tanto mi davo noia 'sto papero invadente... Crescendo ho smussato gli angoli e non discuto più su queste mie predilezioni..Ho detto sulle mie predilezioni, perchè per quanto riguarda il resto..il piacere della contestazione è rimasto!!!!!Sweetheart..goodnight!

indierocker ha detto...

grande pezzo!!!

Spicy.Ginger.Ale ha detto...

Questo post mi è piaciuto molto, mi ha finalmente spiegato l'amore per "topolino" fumetto di cui non sono mai stata fan ma che vedevo divorare da chi mi stava intorno. Grazie :)

francesca ha detto...

No,topolino no!! Meglio il papero sfigato, caciarone e pigrone che nel nostro immaginario somiglia tanto a ..noi. Però mi è capitato di vedere qualche cartone della disney e il papero, in quel caso, mi è apparso ottuso,lamentoso e insopportabile. Chissà,forse dal di fuori è questa l'idea che rende, e che assomiglia tanto a quello che tu hai espresso.
Francesca

mr.Hyde ha detto...

meno male, non sono il solo a conservare oggetti: mi stava assalendo il complesso del collezionista..
Anch'io leggevo Tex, Zagor, Dylan Dog, preferivo Paperino a Topolino, e tanto Alan Ford (lo avrai notato nei miei post..Anche altro,ma ora non
ricordo..Un abbraccio.

Adriano Maini ha detto...

Per una volta almeno cerco di non inferire con ricordi personali, per andare dritto a sottolineare l'originalita di questa tua riflessione, che, invero, da di che pensare.

Domenico ha detto...

Concordo con l'analisi, ma Paperino mi ha sempre ispirato maggiore simpatia. Io leggevo pure Braccio di Ferro, anche se la lettura a misura di "tazza" per eccellenza credo sia Diabolik. Gli altri, in effetti, richiedevano più tempo.
Comunque, sei il gemello di mio fratello. Leggeva tutti i fumetti, compreso Martin Mistere e Mister No... Di recente ha terminato le uscite dei "texoni", quasi 5 anni di collezione. Su tex sa tutto, disegnista per disegnista. Sicuro che non SEI lui?!

La firma cangiante ha detto...

Devo dire che anche da amante del fumetto, paperi e topi della Disney non sono mai stati in cima alle mie preferenze (lo sfigato che amavo era Peter Parker).

Riordo però molte storie a tema giallo di Topolino con avversari come Macchia Nera che mi intrigavano un sacco quando ero piccolino. Ecco, quelle le rileggerei proprio volentieri.

Bel pezzo comunque, un approccio originale al fumetto.

Sarah ha detto...

A 31 anni suonati lo compro ancora e in sala ce l'ho tutti belli, affilati... se penso a quanti ne ho "prestati" e non sono tornati più indietro :(
p.s. Mia nonna sostiene che un giornalino, o addirittura un libro, letto, può esser buttato. Quella donna mi fa saltare i nervi da quando sono nata...

Lara ha detto...

Ciao Blackswan, non avevo mai letto un'analisi così bene approfondita come la tua.
E' perfetta, complimenti!
Nonostante la tua eccezionale bravura, rimane il fatto che ho sempre adorato Paperino e trovato noiosissimo Topolino. Mi piaceva solo quando era con i nipoti. Nonostante anche i nipoti fossero meno brillanti di Qui, Quo e Qua.
Buon lunedì e grazie!!!
Ciao,
Lara

S. ha detto...

carina come analisi :)
hai scritto quasi bene in napoletano
ti promuovo.
io Pippo tutta la vita :)

Elena ha detto...

Sono sempre stata del club dei paperinisti, ma devo ammettere che la tua analisi non fa una piega. Però c'è poco da fare, al cuor non si comanda (e il fatto che Topolino nei cartoni animati fosse doppiato con un falsetto insopportabile di certo non lo aiuta).

Granduca di Moletania ha detto...

Paperino=Rolling Stones
Topolino=Beatles

Ezzelino da Romano ha detto...

Tra i due Paperino, ma il vero fuoriclasse era Pippo.
Peraltro, rispetto a Disney, tutta la vita i Marvel, Spiderman in testa, il Dottor Strange per secondo, e dei DC Batman (mai Superman).
E un grande saluto al grande Andrea Pazienza, che ha elevato il fumetto a livelli mai raggiunti prima.
Tornando a Pippo, suggerisco caldamente l'album di Paz dal titolo "Perchè Pippo sembra uno sballato".

Euterpe ha detto...

Ero anch'io fan di zagor.
Topolino non ce la faccio proprio.
Paperino per sempre, anche se per risolvere i problemi non sarebbe male essere Zio Paperone

Ernest ha detto...

non sono un grande lettore di fumetti ma in casa giravano perchè mio padre leggeva Tex e mio fratello Topolino quindi ogni tanto anche io... cmq preferisco Paperino!

metiu (scappato di casa) ha detto...

black, mannaggia a te m'hai quasi convinto! e te lo dice uno che, come te, per anni è stato dalla parte di paperino, c'ha pure i nipotini e topolino l'ha sempre visto come un cacacazzo che sa tutto lui e amico degli sbirri.
eppure, dopo la tua esegesi, salgo anch'io sul carro di topolino.
ciao!

Anonimo ha detto...

Mi spiace ma io sto con Paperino :)

Sandra M. ha detto...

Ho ancora in solaio qualche annata di Topolino....avevo fatto l'abbonamento per mio figlio. Li ha lasciati qui per il poco spazio a casa sua e guai a chi li tocca. Io son più "Tex Willer...Capitan Miky...Black Macigno...Superbone...Pierlambicchi... sai, "c'ho-n'età!
Noi,mio figlio ed io, adoravamo Paperino e quel suo essere maldestro e un po' sfigato.
Adesso mio nipotino guarda all TV (ogni tanto) "La casa di Topolino"...ma non è certo la stessa cosa...

Baol ha detto...

36 anni ed ancora lo compro, incessantemente, ogni mercoledì...oltre ad altri fumetti sparsi.

Io sono per Paperino, sempre...però se Topolino è quello delle storie di Silvia Ziche...allora se ne può riparlare ;)

Fulvia ha detto...

Paradossalmente e con sforzo mai riuscita a terminare un episodio di questi personaggi...solo Diabolik.
Non è mai tardi, colgo dal post l'analisi comportamentista degli individui impersonati in un fumetto attinente alla realtà.
Buona giornata!