sabato 5 maggio 2012

LA MIA PRIMA ( S ) VOLTA



Ve lo ricordate il vostro primo concerto ? Io ne ho ricordi sfumati, ma sufficientemente chiari. Ero poco più che adolescente, ma già mosso da una passione per la musica che diventerà da lì a breve il senso primo della mia esistenza. Dopo un’infanzia a farmi la gavetta su centinaia di dischi di classica, avevo scoperto da un paio d’anni ( e con ritardo ) l’esistenza del prog-rock ( ormai morto e sepolto dopo lo tsunami punk ). A Roma, dove abitavo a quel tempo, era in programma al Seven Up un concerto dei Jethro Tull, mitico gruppo capitanato dal folletto Ian Anderson, che aveva da poco pubblicato un  nuovo album dal titolo The Broadsword and The Beast. Non un granchè come disco, soprattutto se raffrontato a quei capolavori ( Aqualung, Thick As A Brick, Minstrell In The Gallery ) che allora stavo divorando con impaziente voracità. L’occasione era quindi troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire e nonostante fossi poco più che un bambinetto, riuscii a convincere i miei genitori, complice anche l’orario pomeridiano dell’evento ( ore 17.30 ), che tutto sommato non c’era nulla da temere e che era impossibile potesse accadere di nuovo quello che era successo al Vigorelli di Milano nel 1971 ( era questo l’argomento decisivo su cui si fondava la ritrosia dei miei ). Ma quando si tratta di musica, io divento un pasdaran, e quindi, dopo mille "sanguinosissime" battaglie, l'ebbi vinta ( in quel modo un po’ irresoluto, chiosato da un laconico e ricattatorio “ Fai un po’ quel che vuoi “, con cui vinci le battaglie per sfinimento ). 


Pertanto, con i risparmi di mesi di paghetta, mi comprai il biglietto, e il 2 maggio 1982, in estasi come un derviscio danzante, partii per la rockettara destinazione. Rammento il viaggio in autobus, una giornata di sole tiepida e rassicurante, la calca all’ingresso del tendone, adibito stabilmente per i concerti, e il cuore che mi martellava in gola dall’emozione di esserci. Di essere lì, io così piccolo e così bambino, esattamente al centro del mondo, con la sensazione, che ancora adesso provo a ogni concerto o a ogni partita della mia Inter, di assistere a un evento epocale, come se il corso della Storia, nei suoi più decisivi momenti, si manifestasse in modo chiaro e indelebile solo per me, per i miei occhi, per la mia crescita, per i miei ricordi.


 Il concerto, di cui non mi sovviene più la scaletta ( ma sono riuscito a recuperarla sul web ), mi lasciò una sensazione magica, come se, nonostante il corpo e le movenze da ragazzino, fossi diventato repentinamente adulto. Non parlo della consapevolezza o della perdita dell’innocenza, ma semplicemente di un modo più maturo di godermi le gioie della vita ( non è un caso, ne sono convinto, che tre giorni dopo, iniziai la prima liaison amorosa, si fa per dire, della mia adolescenza ). Quel giorno fu una vera e propria pietra miliare della mia crescita, musicale e non. Ho visto, in seguito, almeno altri trecento concerti, alcuni epici ( il Dylan Day a San Siro, gli U2 la prima volta in Italia, il mio amato Springsteen, Neil Young sotto le cariche della polizia e i lacrimogeni, i Big Country in un Palalido gremito all’inverosimile ) e altri non proprio memorabili ( ripenso con fastidio al primo concerto dei Red Hot Chili Peppers in Italia ). Ma tutti, proprio tutti, mi hanno lasciato qualcosa: un ricordo, un aneddoto, un pogo, un’ estemporanea amicizia, la salvietta di Stuart Adamson finita esattamente nelle mie mani, un cannone fumato al momento giusto, Robert Plant a due metri da me, ore di interminabile e giocosa attesa, qualche sbronza da coma etilico, Selling England cantato per intero prima di un concerto di Gabriel, i Pearl Jam con la febbre a 38, gli Editors il giorno del mio compleanno, il ronzio nelle orecchie, la voce il giorno dopo dimenticata in cantina,  Tony Levin che mi cammina a fianco prima di un concerto di Fossati, Manuel Agnelli in fila con me per vedere i Living Colour


Dimenticavo : il mese dopo il concerto dei Jethro Tull, mi trasferii a vivere da Roma a Milano. Praticamente lo stesso giorno in cui i Genesis annunciarono due date del tour di Abacab proprio nella capitale. “Mamma, ma sono i Genesis ! “ “ Vabbè, fa un po’ quel che vuoi “. Salii su un treno, zaino, biglietto, qualche spicciolo, e partii per Roma. L’8 settembre del 1982 ascoltai Supper’s Ready dal vivo. Non dico altro.

PS : i biglietti dei concerti li ho reperiti nel web. I miei li ho persi. Mortacci mia ! 

Per leggere il racconto di un'altra prima volta, fate un salto nel blog di Minerva Jones, ne vale la pena.



Blackswan, sabato 05/05/2012

30 commenti:

magneTICo ha detto...

i jethro tull li ho visti al pistoia blues. è stato uno fra i primi 3 più bei concerti che ho mai visto.

Euterpe ha detto...

I jethro li ho visti a bergamo 3 anni fa sotto l'acqua come lozirion ti potrebbe testimoniare.
Primo concerto da solo nell'81 a Lecco Edoardo Bennato.
Il primo accompagnato New trolls nel 78 ( avevo 12 anni ).
A proposito sabato prossimo vieni a Novegro.Così ci aggiorniamo.

Lucien ha detto...

Il primo concerto in motorino a 15 anni ad una rassegna di quelle che si facevano per ggggiovani negli anni '70: De Gregori, Claudio Lolli e Napoli Centrale tutti in un colpo.

Harley Quinn ha detto...

I Jethro Tull. Che assoluto, meraviglioso, estasiante spettacolo!!! Due anni fa li vidi anch'io. Meraviglia delle meraviglie. E aqualung resterà impressa a fuoco sul mio cuore, oltre che sulla mia pelle (dove sarà tatuata, vicino al cuore, proprio una strofa di quel pezzo).

Roberto ha detto...

I due biglietti che hai inserito sono i miei!! Peccato che li hai persi, però te li presto molto volentieri! :D Grande post, sto al lavoro, poi lo rileggo con calma!

Nella Crosiglia ha detto...

Che ricordi indelebili veramente, le fatalità, le occasioni,le emozioni, l'adrenalina,tutto scorre e ti pervade , resti come colpito da una scarica elettrica che ti rende improvvisamente diverso. Sai che pensa che ti ripensa , in questo momento non ricordo il primo concerto che ho visto. ! So solo che anch'io ero appena adolescente e per intercessione di un " caro " amico di mammma, giornalista della Ricordi, incominciai a spaparanzarmene parecchi.Non vorrei dire una cavolata, ma penso un'esibizione -sfida , fatta a SanRemo dei Rokes contro L'Equipe...Molto meno nobile del tuo... I Jethro ( che favola), musica che adoro e Ian Anderson ascoltato in una chiesa pochi anni fa per il periodo natalizio a Firenze, un vero regalo del cielo!Bei ricordi per tutti noi, caro il mio Nick..devo svegliarmi da queste malinconie, la festa non può essere finita!!! Baci speciali...

Granduca di Moletania ha detto...

Amico, hai scritto un gran bel post nostalgico. Mi hai fatto ripensare ai tempi andati e mi sono venuti i brividi.

Non vorrei però parlare del mio primo concerto, ma di come ultimamente tornino sulle scene nostrane famosi gruppi rock riformatisi recentemente (Deep Purple, Yes, Jethro Tull stessi, ecc.). Ultimamente dalle mie parti hanno suonato praticamente tutti e io in altri tempi avrei ucciso pur di andare ad un loro concerto.
Ma mi sono guardato bene dall'andare a vederli nella loro attuali vesti di "pensionati", per evitare la delusione e bruciarmi i bei ricordi di gioventù. Qualche anno fa ho persino snobbato Neil Young (ma qua mi sa che ho fatto una cazzata).

E così hai vissuto pure a Roma ? Ma proprio proprio Roma ? Quella ladrona ?
E come mai allora mi sei cresciuto interista e non romanista (laziale lo escludiamo a priori, vero) ?
Approposito ti volevo cortesemente gufare per domani sera e farvi tutti i complimenti obbligatori e del caso. Siete una grande squadra e vincere il derby potrebbe ridare smalto al vostro fine campionato. Gufa, gufa, che ti rigufa. :))

Ciao cavaliere Black, ti auguro VERAMENTE un gran fine settimana.

Alligatore ha detto...

Bei ricordi, i Jethro Tull mai visti live ... la mia verginità ai concerti l'ho persa con i Nomadi, versione Daolio ...avrò avuto 14-15 anni.

El_Gae ha detto...

Che bel post. Complimenti. Il mio primo con i Dire Straits a Verona. L'anno dopo i Pink Floyd a Modena... Anche io mi porto, assieme al ricordo della musica, quello delle sensazioni provate nel viaggio... Grazie per l'operazione nostalgia

Minerva ha detto...

Dei Jethro Tull parlo qui: http://minervajones.blogspot.com/2011/03/autobiografia-in-musica.html
che è un bel giochino che consiglio a te e ai tuoi follower, qualora non l'aveste già fatto ;-)
Però tu m'hai spalancato le porte della memoria del mio primo concerto (i Cure!!!) e... ho una voglia matta di scriverne un post :-) Lo faccio?

Elle ha detto...

Io non sono mai stata ad un concerto in vita mia, non me ne può fregar di meno. E poi, a me basta leggere il tuo post per convincermi di esserci stata.
Anzi adesso mi stampo pure i biglietti, non è che mi procuri anche quello del pullman e quell'altro treno? Sai, per completare la sensazione con la concretezza..
:)

Minerva ha detto...

Ecco, sgrunt, fatto: http://minervajones.blogspot.com/2012/05/la-mia-prima-volta-i-cure-e-il-pogare.html
Hai temporaneamente interrotto la mia letargia, sei responsabile di questo, sappilo...

m4ry ha detto...

Bel post..ma ne hai mai scritto uno brutto ?? Mmmmm ora che ci penso credo proprio di no ! Il mio primo concerto è stato quello dei GENESIS a San Siro il 19 maggio 1987 ! Il supporter era Paul Young...e ho detto tutto !
Aveva piovuto da morire prima del concerto, e il prato era quasi impraticabile. Esperienza memorabile, di quelle che non dimentichi, nonostante fossi una ragazzina di 15 anni ! Buon sabato !

Holyriver ha detto...

Che bei ricordi quando si torna con la mente ai concerti passati.
Nonostante siano tantissimi ognuno ci lascia qualcosa dentro.
Bel post.
Buon fine settimana.
A presto.

mr.Hyde ha detto...

Da Torino a Genova in autostop , in quel periodo ci spostavamo con questo sistema economico : pensa, lo stesso tour e la data è il 4 maggio '82, al Palasport..Questo biglietto sono riuscito a conservarlo.Invece non ho più quello del concerto di Bob Marley, quello che ricordo con più piacere..La mia prima volta è stata ad un concerto di Sam Rivers, ma non mi piacque molto..

Post bello, poetico, nostalgico..Ognuno di noi qui lascia un pezzetto della sua storia più epica. Un carissimo saluto.

Roberto ha detto...

Questo post mi ha colpito, e oggi l'ho letto tre volte! Quello dei Jethro Tull fu il mio primo concerto, avevo 15 anni e al Seven - Up ci andai da solo, con l'autobus! Magari ci siamo anche incrociati quel pomeriggio... :D
Per ironia della sorte, hai usato proprio il mio biglietto per il tuo articolo, e sul mio blog c'è un post dedicato al concerto. Buon fine settimana, ciao :)

Blackswan ha detto...

@ Magnetico : Io li vidi solo quella volta.Dopo il momento prog, certi gruppi li ho seguiti poco.

@ Euterpe: il mio primo concerto e il mio primo concerto da solo sono coincisi: mio padre non mi avrebbe accompagnato nemmeno sotto tortura Per sabato,ci sto pensando.Sono in tracollo finanziario per via di un danno all'auto.Se vengo,ti faccio sapere :)

@ Lucien : meraviglia !Uno dei rammarichi della mia vita è non aver vissuto da adulto quegli anni meravigliosi...

@ Harley Quinn : Aqualung è un disco che adoro.Eppure,ci ho messo un pò per amarlo definitivamente.Dei Jethro mi è piaciuto altro prima di quello.

@ Roberto : Già in tempi non sospetti ti scrissi che vivevo a Roma.Le foto dei biglietti li ho trovati qui :http://it.paperblog.com/cinque-biglietti-579870/

e davvero non pensavo fossero i tuoi. E la cosa mi rende felice,perchè probabilmente ci siamo sfiorati. Io, a quei tempi, abitavo in via del Casaletto. Prima ancora in via della Farnesina.E sono nato e vissuto per un pò in via Nomentana.Il bigletto dei Jethro credo di averlo gettato dopo il concerto, quello dei Genesis,invece,visto insieme a un amico che ora è un famoso giornalista di canale 5,lo sto cercando da ieri.

@ Nella : ognuno ha il suo inizio,più o meno bello.Io ho visto anche tante stronzate,ma ci sta.La festa non è finita, è appena iniziata.Ci scegliamo un concerto a metà strada e ce lo vediamo insieme.Che dici ?

@ Granduca : i vecchi dinosauri li vedo ancora volentieri.Di recente ho visto i Deep E Neil Young. La stessa magia,ti assicuro.
Io sono nato a Roma.Mio padre lavorava lì e la famiglia, tutta, si trasferì.Poi tornammo a Milano. Poi ancora a Roma.Ci ho vissuto dal 1976 al 1982.Anni mitici.
Sono interista per scelta.Quando ero piccolino vidi un derby in Tv in cui prendemmo una stesa pazzesca dal Milan.Subito,tifai per i più deboliAvevo 6 anni. Erano i prodromi del mio essere comunista:)
Auguri anche a te.Sinceramente : spero di vincere, ma se perdo sono felice uguale.Non voglio che i gobbi vincano l'ennesimo scudetto rubato.

@ Alli : non male perdere la verginità così. Mezza Italia ti invidia :)

@ El Gae : Grazie a te.Direi che anche tu non hai cominciato male :)

@ Minerva : il giochino lo devo ancora fare,ma il tuo post l'ho letto, commentato e linkato :)

@ Elle : che bello leggerti di nuovo :) Mi manca la fotina :) Ho un archivio di biglietti di treno e autobus da far paura.Io sono uno psicopatico che solitamente non butta via mai niente.Mi metto alla ricerca :)

@ Mary : ne scrivo una valangata che fanno cagare:) Grazie comunque per il supporto.Quel concerto lo saltai.Non erano più i miei Genesis.

@ Holyriver : vero. io me li ricordo quasi tutti, anche i più oscuri e tristi :)

@ Mr HYde : mi fai godere.Andare ai concerti in autostop.Ci può essere qualcosa di più epico ??

Bartolo Federico ha detto...

elliott murphy a catanzaro.c'erano tony machine alla batteria ed ernie brooks del patti smith group, alle tastiere.Erano i tempi di murph the surf, uno dei suoi migliori album.partimmo in quattro,su una macchina scassata. adesso due di loro fanno parte di quei fantasmi, che vengono a trovarmi nel buio della notte.

Cirano ha detto...

Franco Battiato 1981 con tutto il mio gruppo scout in un campetto di periferia alle porte di Reggio Calabria....era la voce del padrone.

Bartolo Federico ha detto...

scusa la svista Black. era richard sohl del patti smith group,alle tastiere.ernie brooks era al basso.

Arianna Marangonzin ha detto...

Sei stato baciato dalla fortuna, un concertone presumo!
Bei ricordi, anche perchè non si avevano a disposizione tutti questi video come ora...Era qualcosa di estremamente emozionante per noi comunque vedere gli idoli dal vivo!
Baci.

giacy.nta ha detto...

Il mio blasone è il concerto dei Rolling stones a Torino ( 1991, mi sembra ). Non è stata però la prima (s)volta... :)

Buona domenica, carissimo!

Elle ha detto...

No! Una tua foto a figura intera! E la mia invece è sparita..
I biglietti li metto nell'album di foto del concerto che poi mostrerò a tutti orgogliosa, canticchiando anche qualche canzone ;)
Intanto ti immagino nuotare al ritmo della musica, con l'espressione di uno che se ne frega.

gianf ha detto...

Primo concerto furono i Rockets a Viserba o Viserbella di Rimini, non ricordo. Molto fumo,nel vero senso della parola, e poco arrosto.
Al concerto successivo avvenne anche il famoso incidente con i laser e le bombe fumogene.

Ezzelino da Romano ha detto...

Ehm, ognuno ha i suoi scheletri nell'armadio.
Il mio primo concerto temo sia stato Renato Zero ad un teatro tenda a Milano, zona ex varesine.
Anno 1979 o giù di lì.
Era della partita anche un tizio di Parma, amico di un mio compagno di classe, che si è presentato con una tutina bianca di lurex, occhialoni da sole modello Sly and the Family Stone e un triangolo (una squadra per geometria a scuola) ricoperto di strass verdi e blu.
All'uscita uno gli ha dato del "culatone" ed è stato preso a schiaffi non da noi ma da un altro "sorcino" (così si chiamano i fans del Renato nazionale) indignato per cotanta volgarità.
Per inciso, Zero è o almeno era all'epoca un ottimo performer.
Poi per fortuna mi sono ravveduto e già nel 1980 ho visto gli Iron Maiden, e da lì in crescendo.
Oggi come allora è sempre una festa.

Massi ha detto...

Il mio primo concerto fu nel 1993, in un buco della mia città suonarono i Litfiba,avevano da poco inciso Terremoto e io li avevo scoperti da pochissimo, inutile dirti che da quel concerto non mi sono ancora ripreso. A proposito dei Tull, sentito Thick As A Brick 2?

lozirion ha detto...

Ah, il primo concerto....

Il mio primo in assoluto, accompagnato e ancora incosciente (altrimenti non so se ci sarei andato) sono stati i Pooh in quel di Montesilvano a Pescara, il primo cosciente è stato indimenticabile, nel 2000, i King Crimson (Si, ok, dei Crimson storici c'era praticamente solo Fripp ma non importa) al vittoriale degli italiani, ci saranno state si e no 2000 persone, musica eccezionale e vista sul lago di Garda, impagabile.... ^_^

lozirion ha detto...

Comunque confermo quel che dice Euterpe, a vedere i Jethro Tull a Bergamo ho preso acqua a secchiate! ^_^

Slowhand78 ha detto...

Anche se non lo è stato mi piacere ricordare come primo concerto quello di De Andrè che ho visto nel '97.

Irriverent Escapade ha detto...

Ahhh che bello tornare indietro nel tempo....primo concerto da sola, a16 anni Vasco Rossi. Primo concerto serio, in trasferta, Jackson Browne a Milano.
Per quanto riguarda i Jethro Tull, ho messo nell wish list per la festa della mamma ( acci quanto sono lontani i 16 anni!!!!) il biglietto per il concerto di Ian Anderson allo Smeraldo il 1 giugno....aspetto e spero!!