martedì 24 luglio 2012

PATTI LIVE !

Parto dalla fine, quando Patti,dopo un’ora e quarantacinque di concerto, esce di nuovo, acclamatissima,a regalarci due bis. Pensi a un chiusura morbida, che forse la vecchietta non ce la fa più. Non è facile tenere il palco così a lungo quando hai superato gli anta ( intendo i sessanta, nello specifico ).Invece, la sacerdotessa sembra addirittura incazzata, ha il piglio di una pasdaran del rock duro. Batteria, basso e tre chitarre.’Sti cazzi, pensi, chissà adesso che fa. Parte Banga, title track dell’ultimo album e un po’ sei deluso. Pensavi a un classico. Perché i classici si fanno sempre ai bis. Invece, Patti  se ne fotte e si cimenta sul suo ultimo lavoro. Tanta rabbia,davvero, non te l’aspettavi, e pensi che se finisse così andrebbe bene lo stesso. Invece la sacerdotessa è indemoniata, urla, si fa minacciosa,e con la sei corde a tracolla, arringa la folla e decide di farne un’altra. Rock’n’Roll Nigger a cento all’ora, in una versione fragorosa che miscela metal e noise allo stato puro. Dodici, tredici minuti da lasciarti allibito e senza fiato. Quando il brano finisce, Patti imbraccia la chitarra e inizia a spezzarne le corde: sembra Hendrix che cerca una strada nuova per un suono libero. Libertà, appunto. E’ questa la sensazione provata dopo aver assistito al live act della Smith,un artista che può permettersi tutto, che se ne fotte delle mode, dei desiderata del pubblico, di confondere le attese. Patti inizia piano, in punta di plettro, con una band che la asseconda in tutto, che la segue nelle sue divagazioni soul (This Is The Girl dedicata a Amy Winehouse nel primo anniversario della morte ), nello struggente folk di Beneath The Southern Cross, nei deliri psichedelici e vagamente post rock di Constantine’s Dream, nell’epicità di memorabilia quali Pissing In The River. Poi lo show ha un’improvvisa accelerata nel finale, come se la bestia del rock avesse trovato finalmente la strada della libertà: Because The Night e Gloria. Intense, tesissime, chiassose, l’anticipazione del finale incandescente di cui si raccontava poco sopra. Mentre esci dalla cornice preziosa di Villa Arconati, ti resta in bocca la sensazione buona di aver ascoltato un rock che, a dispetto del tempo che passa, sembra sempre indossare l’ abito nuovo, un vestito classico ma con una punta di stravagante originalità. Merito anche di Lanny Kaye, pigmaglione artistico ed eccelso chitarrista, a cui Patti, e tutti noi, dovremmo erigere un monumento.



Blackswan, martedì 24/07/2012

18 commenti:

m4ry ha detto...

Ripeto ciò che avevo già detto poco tempo fa..io ci metto la firma per arrivare e superare i 60 come lei ! L'età anagrafica non conta nulla. Da come l'hai descritto, dev'essere stato un concerto grandioso, poi, ho immaginato quasi un'atmosfera intima, in cui hai la sensazione che tutto stia accadendo solo per te.
Buona giornata :)

Irriverent Escapade ha detto...

Patti Smith e' una vera rockstar. E su questo non ci piove.
Ma e' anche una donna con i contro attributi.
Fa musica per il piacere di farla: vi piace? Bene. Non vi piace? Chissenefrega. E continua cosi da quarant'anni.
Non sono mai stata fan scatenata della sua musica ma lei e'un personaggio fantastico.
Non bella, con la sua arte ha la potenza di catalizzarti a se' fino all`ultima nota.
Grande, grande, grande davvero.

Nella Crosiglia ha detto...

Vecchietta? Io ci metterei la firma per essere solo un briciolino come lei...Ogni volta che leggo qualcosa su un gruppo o un cantante , la prima parola che ci viene in mente è il dato anagrafico. Vecchietto, dinosauro,sbarbato, bella gnocca etc etc ... Tutto ci sta, ma facciamoci un po' entrare la genialità e la classe , che , a quanto sembra non è acqua.... E per oggi "la vecchia" ha detto la sua.... ahahahaha

Elle ha detto...

Io vorrei essere adesso come lei. Subito. Per la musica invece mi sta bene che sia lei a farla, non io..
ps. il rosso ti dona :)

Viktor ha detto...

Fortunatamente Patti è una di quegli artisti che non vengono in Italia ogni 15 anni, quindi anch'io ho avuto modo di vederla dal vivo più di una volta. è fantastica, paragonabile a livello d'energia e feeling solo agli E Streeters. Gran voce, grandi testi, grandi pezzi, grande passione. W Patti!
Chi se ne frega dell'età! Bisognerebbe concentrarsi più sui meriti artistici di certi Grandi della musica, più che fare considerazioni sulla loro resistenza fisica.

S. ha detto...

io mi sento lei...quando l'ascolto ;)
e poi Patti è stata la mia prima folgorazione :)
ho parlato di te in un blog...citandoti per l'intensità dei tuoi scritti relativi alla musica :)
penso che tu abbia il contatto tra i tuoi adepti ;)

Ezzelino da Romano ha detto...

Ragazzi,
uso questo posto per una cosa che non c'entra nulla ma che sento di dover dire.
A me la nuova veste grafica non piace per niente.
Va bene che il killer è nel nome del blog, ma di vedermi in home page due con la berta spianata mi piglia malissimo.
Soprattutto quello con il passamontagna, rapinatore o terrorista che sia.
Sembra la home page di un sito di fascisti, o di matti tipo Breivik o quello che ha dato fuori alla prima del film di Batman.
Certamente chi ci ha messo mano lo ha fatto in buona fede, e graficamente il lavoro è ottimo (per quel poco che ne posso capire), però porca troia che brutto flash.
Io una berta puntata in faccia l'ho avuta, e vi assicuro che non è il massimo.
Pensiamoci, tutto qui.

Irriverent Escapade ha detto...

Io sono entrata per leggere il post..e non ho fatto troppo caso alla grafica. Certo ho visto che era cambiata ma poi ho proceduto con la lettura. Questo per dire che, quando c'è sostanza, uno non si ferma alla "confezione"
Effettivamente però, dando uno sguardo più attento, non evoca certo cose piacevoli. Anzi.

Paper Moon ha detto...

Di suggestione in suggestione, mi hai fatto tornare in mente una esibizione incredibile di Chuck Berry (classe 1926) a cui assistetti un paio d'anni fa. Altro che vecchietto! Proprio oggi scrivevo sul fatto che i "vecchi" del rock sono spesso quelli più vivi e vivificanti. Questo mi consola :-)
Ciao

Adriano Maini ha detto...

Non avrei saputo usare queste parole, ma di sicuro la Smith mi sembra come qui descritta!

Baol ha detto...

Un mio amico è stato al concerto qui in Puglia e mi ha praticamente detto le stesse cose!

E poi Because The Night è un capolavoro assoluto

Blackswan ha detto...

@Mary :: il concerto è stato grandioso, ma l'atmosfera non molto intima,dal momento che eravamo in tantissimi :)

@Irriverent : la "ragazza" ha un carisma naturale che conquista.A me pare che con l'età questo suo aspeto si sia fatto anche più marcato.

@ Nella : il dato anagrafico conta nulla,zero zerello.La passione fa la differenza.

@ Elle : grazie :)Se potessi fare a cambio anche io vorrei essere come lei adesso :)

@ Viktor : tutto vero.Condivido anche la similitudine con il Boss:Patti è travolgente!

@ S : Grazie mille, cara S.In questi giorni sono via e riesco a collegarmi poco e male,ma appena avrò più campo e più tempo,restituirò la visita a chi ha avuto il coraggio di farsi follower di questo blog :)

@ Ezzelino :La nuova veste grafica è presente da domenica,oggi è mercoledì.Una critica ci sta, non è detto che tutto piaccia sempre a tutti ( anche se fino a ora ho ricevuto solo apprezzamenti ). Non condivido la critica però.Qui di fascisti e di maniaci non ce ne sono,non ce n'è nemmeno la parvenza, dal momento che chi ci legge ci conosce e chi non ci ha mai letto prima,ha gli occhi per rendersi conto che i contenuti non possono essere fraintesi,mai, perchè sono inequivocabili.La grafica,inoltre, è accattivante e ben fatta e rispecchia alla perfezione ciò che, chiunque ne abbia voglia, può leggere nel background ( dove il senso del killer è spiegato ).Affermare poi che la parola killer e la pistola facciano pensare all'eversione ( di destra o di sinistra )o alle intenzioni di un psicopatico razzista ( la scritta no al razzismo è chiara e leggibile,e non può essere fraintesa )mi sembra una forzatura.E' come dire che se al posto della pistola ci fossero state un paio di tette questo era un ritrovo di stupratori.E che dire del povero De Andrè citato con "Il Cannone nel cortile "? Terroristi noi e lui ? Comunque, se hai idee più politically correct da realizzare attraverso un grafico web ( come ho fatto io ), se ne può discutere senza problemi.

@Irriverent : Ho spiegato più sopra il senso della grafica.Sono convinto che tu sappia che i contenuti stridono volutamente con la grafica.

@ 7 : benvenuto/a !Condivido.La differenza la fa la passione non l'età.Io ho sentito suonare Compay Secundo quando aveva 90 anni e ho ancora i brividi :)

@ Adriano : sei sempre gentilissimo :)

@ Baol : Allora ho visto e ascoltato bene :) E che dire di Gloria ?

Chiedo venia a tutti per il ritardo delle risposte e se non sto frequentando i vostri blog.Sono lontano da casa e il portatile non sempre prende ed è lentissimo.Appena riesco,tornerò a collegarmi e a scrivervi.Grazie

face ha detto...

complimenti per il nuovo sfondo ,mi piace un sacco!!e grande patty smith

Ezzelino da Romano ha detto...

Scusa Black, ma l'incipit della tua replica mi sfugge.
Lo sfondo nuovo c'è da domenica, io ho scritto di mercoledì, e quindi?
Comunque, ho espresso una mia opinione, non altro.
Che nel blog non ci siano fascisti o maniaci mi è ben chiaro, altrimenti non lo leggerei e tantomeno ci scriverei.
Ma se la logica è che tanto i contenuti sono inequivocabili, allora mettiamo in homepage una svastica.
A far pensare all'eversione non sono, ovviamente, la parola killer o la pistola, ma l'immagine di uno incappucciato che regge una pistola a me quello rievoca, oppure un rapinatore.
Quanto infine al politically correct, mai nulla me ne è fregato e di certo non me ne cale ora, ma tanto per stare sul tema penso ad esempio che l'immagine di un campesino a volto scoperto con il suo machete in mano, o una foto di partigiani durante la seconda guerra mondiale, mi sarebbero piaciute di più.
Detto questo, sai bene che io del blog sono in effetti un fruitore,non ci ho mai messo mano se non con qualche scritto e non ho la pretesa di fare di più.
Sono opinioni, tutto qui, non volevo urtare la suscettibilità di nessuno.

lozirion ha detto...

Heila bro! Mi sono ripreso adesso da quel concerto meraviglioso, e il tuo post come sempre è eccezionale, non potrei aggiungere niente se non che è stato incredibile, non ho mai provato qualcosa di così intenso ad un concerto.... Fantastica!

Blackswan ha detto...

@ Ezzelino : l'incipit stava solo a significare che dopo tre giorni con una nuova veste grafica ci può stare anche una critica o l'opinione di qualcuno a cui non piace.Sta nella natura delle cose.In quanto alla svastica non vedo l'attinenza con il titolo del blog così come non la vedo con i partigiani o i campesinos ( un killer è un killer, un partigiano lo può essere occasionalmente ).Peraltro, molti dei miei eroi hanno sempre portato la maschera ( Batman, Zorro,Paperinik )ed erano tutti eroi positivi.E per converso, certi che gambizzavano e mettevano le bombe, il passamontagna non lo hanno mai portato.
Detto questo, non è stata urtata alcuna suscettibilità, è stato solo uno scambio di opinioni civili,che è anche il motivo principale per cui il blog è stato aperto.

@ Lozirion : non dirlo a me, sono giorni che sto ascoltando Patti a nastro.:)

Domenico ha detto...

Per quel che può valere la mia opinione, preferivo la grafica di prima. Istintivamente, non mi piace l'immagine di un uomo armato in passamontagna, né quella di una pistola puntata in primo piano. Scusate l'intromissione...

Ernest ha detto...

unica!