lunedì 16 luglio 2012

PATTI SMITH - BANGA



Dite pure che è vecchia, che è superata, che il meglio lo ha regalato nella seconda metà degli anni '70, quando il suo punk-rock furoreggiava tra i solchi di capolavori come Horses e Radio Ethiopia. Dite un pò quello che vi pare, ma continuate ad ascoltare i suoi dischi. Perchè Patti Smith, la sacerdotessa dal volto spigoloso e dalla folta chioma selvaggia, è un'artista a tutto tondo, una delle poche rockstar al mondo che quando compongono musica producono realmente cultura. Non è facile per chi ha visto e vissuto così tanto, avere ancora fame di arte e di avventure. La Smith ha sessantasei anni e un passato talmente luminoso ( e tumultuoso ) che potrebbe godersi un meritato riposo, vestire i panni di quel mito che è e, senza muovere un dito, godere dell'ammirazione incondizionata dei suoi innumerevoli fans. Ma la curiosità e la tensione creativa, si sa, son brutte bestie da tenere a bada. Così nonna Patti, invece di dedicarsi all'uncinetto, scrive libri ( Just Kids ) e poesie, declama versi, dipinge, si cimenta meravigliosamente con la macchina fotografica, sta sulle barricate dell'impegno civile. Scrive musica, soprattutto, senza guardarsi indietro, ma cercando nuovi stimoli, nuove motivazioni, nuovi canoni espressivi. Banga, primo album di inediti da Trampin' del 2004, è lo specchio della creatività della Smith : in esso confluiscono ispiratissimi versi, una serie di ritratti fotografici decisamente suggestivi ( nell'edizione deluxe il booklet è un vero e proprio libro ), tanti tributi artistici ( Tarkovsky, Piero della Francesca, Maria Shneider ) e un ricordo toccante del disastro nucleare di Fukushima ( Fuji-San ).
Rispetto a Twelve, il disco di cover del 2007, tributo personalissimo ai grandi miti della musica rock ( recuperate quanto meno l'inusuale cover di Smells Like Teen Spirits dei Nirvana ),  il baricentro musicale si è spostato verso la ballata: le canzoni, orecchiabilissime, molto melodiche, hanno il passo lento e sono spesso suonate in punta di plettro. Eppure, non mancano momenti più incalzanti ( Banga, Fuji-San ), accenni di psichedelia ( Tarkovsky ) e lo spoken visionario, ieratico e in crescendo della monumentale Constantine's Dream, canzone ispirata da un quadro di Piero Della Francesca ed eseguita in condominio con gli aretini La Casa Del Vento. Patti non si dimentica poi di omaggiare gli amici di una vita e si cimenta quindi in una convincente cover di After The Gold Rush di Neil Young ( al quale è da sempre legatissima )  e in un brano ( Nine ), scritto appositamente per il compleanno di Johnny Deep e impreziosito da un bell'assolo di chitarra di Tom Verlaine. Ma le cose migliori del cd sono forse le due canzoni dedicate ad altrettante icone di sensualità, entrambe recentemente scomparse : la toccante Maria, scritta per  Maria Shneider, l'indimenticata protagonista di Ultimo Tango a Parigi, e soprattutto This Is The Girl, malinconica elegia funebre con accenti soul per ricordare la sfortunata e talentuosa Amy Winehouse. La special edition dell'album contiene un brano in più, Just Kids, che non aggiunge nè toglie alcunchè a un'opera già ricca di suggestioni culturali e formalmente ineccepibile ( la produzione curatissima veste le canzoni di un suono omogeneo e molto ben calibrato ). Banga non è solo un gradito ritorno di una delle artiste più amate di tutti i tempi, ma è soprattutto la conferma che Patti Smith resterà, anche per gli anni a venire, protagonista e punto di riferimento della scena rock internazionale che conta davvero.Con buona pace di tutti coloro che la davano per finita.

VOTO : 7,5 
Blackswan, lunedì 16/07/2012


14 commenti:

Anonimo ha detto...

Vechia? Superata? Aoh! Ma come partli? Patty è un mito, per me almeno. La cantai a squarciagola al cimitero sotto la pioggia in onore di Nicola, che ricordi :,)

Silvano Bottaro ha detto...

A me piace e questo è quello che alla fine conta più di qualsiasi altra cosa. :)

Anonimo ha detto...

ho consumato il cd ed il libretto annesso. Ometto la bavetta che c'ho lasciato su.
La sua vita artistica e privata E' vita. Io son stata capace di esser solo spettatrice della mia vita.
W la Patti. W la musica.
Questo post t'è venuto facile facile, eh.
Fitzcarraldo

Lucien ha detto...

Una GRANDE e oltre a Banga, Just Kids è caldamente consigliato: c'è l'anima rock, la musica e la poesia vissute come passione totale.
Commovente!

Elle ha detto...

Bella la sua Smells Like Teen Spirits! Io conoscevo solo Because the night prima di questo album (o almeno credo). Tutto l'album mi piace e lei ha una voce bellissima :)
Se è finita lei, poveretti quelli che sono all'apice e una "fine" così se la sognano..

Roberto ha detto...

Banga non l'ho ancora ascoltato, intanto ti ringrazio per questo splendido articolo! Buona giornata! :)

m4ry ha detto...

Questo disco è molto bello. L'ho ascoltato bene domenica pomeriggio, ed è stata un'ottima compagnia. I pezzi che preferisco sono “Amerigo”, “After the Gold Rush” e “Maria”, ma è tutto bello, lei, poi, ha una voce che a me piace molto. La cara Patti, grazie ai suoi interessi, sta facendo tutto ciò che serve per mantenere il cervello vivo e attivo, impedendogli di invecchiare, in barba all'età anagrafica. Fortuna che anche io ho tanti interessi :) Se continuo a coltivarli, posso sperare anche io di arrivare a 66 anni con tutti i neuroni e le sinapsi sull'attenti:D

Nella Crosiglia ha detto...

L'ho vista e giorni fa a Barolo, e credetemi non la cambierei con una ventenne...Va beh.... sono una donna e i miei canoni estetici sono ben diversi da quelli dei maschietti , ma vederla e parlarle dal vivo, è un' attrazione fatale che ti avvolge e non ti lascia più . Farò una pilloletta a tal proposito, ma non saprò mai rendervi al meglio cosa sia nella realtà , solo una pallida idea di questa inimitabile donna, con la D maiuscola!!! Ciao adorato Back!

mr.Hyde ha detto...

Ho letto il tuo post e sono andato ad ascoltarlo, (meno male che non ci fai perdere queste occasioni..).Mi è piaciuto molto, anche il suono, caldo morbido: vicino a chi ascolta per capire e fare capire..
Mi ha colpito Nine. Bello.

metiu (scappato di casa) ha detto...

come hyde, non conoscevo il suo nuovo disco e sono andato a sentirmelo grazie al tuo post.
così, al volo, aggiungerei anche mezzo voto al tuo. bello bello.
a presto!

Adriano Maini ha detto...

Un'attività e un'esistenza mi vien da dire, per rendere l'idea, ... on the road!

Dammi la manina ha detto...

E chissà dove sono, adesso, quelli che davano lei per finita..

Sandra M. ha detto...

Oh...vecchia a chi?! Santa paletta ha solo tre anni più di me....
:0)))

Blackswan ha detto...

@ Nora :Non sono io a dirlo, ma un sacco di gente che non capisce una ceppa :)

@ Silvano : Piace moltissimo anche a me :)

@ Fitzcarraldo : Facile,si.E' stato come magnasse un cocomero :)

@ Lucien : non l'ho ancora letto,ma probabilmente sarà lettura di quest'estate.

@ Elle : comncordo su tutta la linea.Because the night èun grandissimo pezzo made in springsteenland :)

@ Roberto : grazie a te roberto.Il disco merita davvero.

@ Mary : te lo auguro.Io ne ho molti meno, ma gà vacillo :)

@ Nella : ho il tuo stesso metro di giudizio,non temere.Patti emana un carisma che vale più di ogni bellezza.

@ Mr Hyde : Il disco è davvero molto bello e forse mezzo punto in più ci stava :)

@ Adriano : molto on the road e molto intensa.:)

@ Dammi la manina : ce ne sono tanti,purtroppo, e ci parlo ogni giorno.

@ Sandra : per me è un bocciolo di rosa,altro che vecchia :)