giovedì 18 ottobre 2012

OSSERVANDO.... I RADIOHEAD !



Post insolito in Killerania, si perchè questa mia pillola non è frutto di esperienze tragicomiche vissute, ma ne sono partecipe solo come addetta visiva. 
Eh, ma in Killerania si può questo e altro, quindi non stupitevi del mio ruolo in questa vicenda!
All'inizio della mia esperienza con la musica , per esercitare il più possibile il mio colpo d'occhio, fu quello di essere seduta a un bar della suggestiva città di Roma, e scegliere attentamente il soggetto da esplorare.
Guardate ragazzi , che sembra una cosa stupida( a me sembrava così..) ma avere un foglio bianco in mano e sottolineare tutte le caratteristiche di una persona scelta tra mille indipendentemente dal sesso, età, etc etc ..non è affatto semplice.
Più il foglio si riempiva di annotazioni,  più tu progredivi e potevi arrivare al famoso traguardo del porta microfono e registratore (pesantissimi) , e credetemi, non era poco!!!
Ora ne è passata di acqua sotto i ponti , ma questa estate il mio stupore fu grande , quando mi si ripropose di fare più o meno la stessa cosa. Cioè io sarei solo servita come occhio scrutatore , perchè sinceramente sono impreparata a sostenere un'intervista con i Radiohead.
 Ho molti dischi di questa band , che devo dire ho usato per varie coreografie di danza , ma conoscerne a fondo le loro tematiche , il loro progresso musicale , i tic e le manie di ogni componente, questo non mi appartiene affatto.
Ma diciamo che la band mi ha sempre incuriosito, le lodi magnifiche che ho sentito su di loro mi spingevano a impegnarmi sul loro lavoro( cosa che poi non ho mai fatto...), il karisma di  Thom Yorke mi intrigava.
Ho sempre pensato , che la musica o si ascolta o si sente , e sono due cose completamente diverse. Ascoltare si ascolta tutto o quasi, senza prestare attenzione a quello che i padiglioni auricolari registrano, ma il sentire è percepire con tutto, occhi, orecchie , bocca , ma soprattutto interiorità.





Spesso c'è qualcosa che pur non avendola mai ascoltata ti colpisce e coinvolge improvvisamente e questa melodia , le parole , il tutto  , lo senti tuo e  di tutti. Il classico sentire di petto o di pancia che dir si voglia e io sono fatta così. Sono un po' un tipo "on the road " che non bada molto alle finezze e alle evoluzioni musicali, ma va dove mi porta il cuore....Eh...si, che vi piaccia o meno.
Sono distrattissima in tutto, ma quando mi inseriscono posso anche dirvi esattamente come uno porta le mutande senza spogliarsi sia chiaro, e questo è frutto del famoso lavoro visivo che ho fatto con tanto , ma tanto sacrificio. Piacevole però!
Dunque arrivano due colleghi, chiamiamoli così ma sono molto ma molto di più, e mi invitano per dare loro una mano al concerto dei Radiohead a Nimes , il luglio scorso.  Resto esterefatta perchè non sapevo proprio in cosa potevo servire , men che meno una probabile intervista.
 Furono lapidari " Guardare, scrutare, scoprire!"
 Mi sentivo tanto " Criminal minds " , ma mi offrii volentieri e partimmo per l'avventura più loro che mia.
Una premessa , i Radiohead ne arrivavano dalla disgrazia di Toronto dove Scott Johnson un membro dello staff , era morto per il crollo del palco, quindi il concerto si doveva , a mia sensazione presentare un po' più sobrio del solito.
Per tutto il viaggio , io dormii, accompagnata dai titoli che avrebbero formato la scaletta dei mitici, poi totalmente sovvertita per il motivo di cui sopra.Si conosce e anch'io lo so , la fragilità psichica di Thom , la sua forte sensibilità e pure i vari crolli nervosi che hanno stoppato molto spesso la band stessa. E con questa premessa arrivammo a destinazione.
Mi lasciarono, come d'abitudine sul retropalco  a sinistra di chi guarda, cosa che mi ha procurato nel tempo un indebolimento dell'udito dell'orecchio sinistro per aver sempre dovuto combattere con il rimbombo infernale della cassa acustica. Morale , se mi sussurrate  Ti amo " non vi sento!!!!!sic sic sic


I due grandi spariscono per le interviste che non so dove si facessero perchè c'erano nugoli di giornalisti o affini che vagavano senza nessuna conclusione , loro compresi.
 Il concerto inizia tra una ridda di colori soffusi , misti al buio totale, fumo a volontà, immagini psichedeliche velate e l'entrata dei nostri prodi.
Per primo arriva Colin Winwood che mi è sembrato subito il più ottimista di tutti , perchè primo suonava con gli occhi aperti e secondo , spesso abbozzava un sorriso e pareva pure si divertisse molto a smanettare sui vari congegni elettrici  e distorsori. Poi arriva il fratellino Johnny che non so come possa vedere il palco e gli strumenti da suonare e da maneggiare perchè porta una frangia che gli copre la bocca e alto com'è tiene la testa bassa per vedersi dove mette i piedi( forse). Bando alle ciance , bravissimo!
I due più anonimi sono stai il bassista Ed O'Brien che sembra appena uscito da Oxford e  Phil Selvay., il batterista sosia sputata dello zio Fester della famiglia Adams. E sotto un tripudio di applausi arriva lui, il monaco del "Il nome della rosa", una creatura che a Umberto Eco sarebbe piaciuta un sacco, con un taglio di capelli alla fratino sforbiciati dalla disperazione da lui stesso, si lui, Thom Yorke Thom canta solo e sempre con gli occhi chiusi, compare con quattro giacche che piano piano si leva e resta in t- shirt bianca che alza ad altezza viso e ho visto vari svenimenti in prima fila per una speranza di streap-tease...Mah...La cosa che mi ha lasciato a bocca aperta e ve lo dice una che di danza un po' ne mastica , come faccia a muoversi così a tempo su qualsiasi suono venga emesso dalla musica . E sappiamo che la loro musica non è così ballabile , appartiene alla categoria del rock-pop sperimentale, mischiata all'indietronica , al progressive ....in breve a tutto! Un invasato , un tarantolato, un verdiscio, mi aspettavo di vederlo volare ..strepitoso!
 Applausi ritmici anche loro sulle note di "Lucky" e "Reckoner" per Johnson , che degnamente chiude il tutto......La loro bravura è troppa per essere raccontata da un essere inferiore come me, posso solo dire che tutti eravamo così ipnotizzati dalle loro note come nel famoso libro di Orwell "1984"!!!
 E le interviste? Io non le ho viste , ma ci sono mai state?



 NELLA, giovedì 18/10/2012

19 commenti:

m4ry ha detto...

Nella...TI AMOOOOO ! Ho urlato per essere certa che tu mi sentissi :D Impazzisco per i Radiohead.. li amo alla follia e Thom Yorke ha un modo di muoversi che mi fa andare fuori di testa...il video di Lotus flower mi ipnotizza..che ci posso fare ?? Chissà cosa dev'essere vederselo lì a pochi metri..forse avrei sperato anche io in uno streap-tease improvvisato ;)
Bacio e buona serata :)

Nella Crosiglia ha detto...

MARY dolcissima...meno male che mi hai gridato ti amo così ho potuto sentirlo perfettamente!!!
Che facciamo ci dichiariamo ?
E allora si, ebbene , ti amo anch'io!!!!!!!
Indubbiamente Thom è da vedere , il senso del ritmo personificato....
Buona serata amorè!

m4ry ha detto...

@ Nella : E' andata..dichiariamoci, è giunto il momento di fare outing :D Poi, se la cosa è anche reciproca, il grosso è fatto ;)
Bacini :)

Nella Crosiglia ha detto...

Fatto, cotto e mangiato!!!!!!!!!!!

Lucien ha detto...

Io amo chiunque ami Thom Yorke. :)
Mostruosi dal vivo: ho vissuto le tue stesse sensazioni.

Lisa Costa ha detto...

Li ho visti a Codroipo meno di un mese... M A G I C I !

Irriverent Escapade ha detto...

Tuoni fulmini e saette si scateneranno su di me che non amo i Radiohead...ma che ti leggo sempre con molta curiositá anche quando non racconti di qualcosa che hai combinato ;-)
Bisous

Nella Crosiglia ha detto...

LUCIEN , la cosa mi fa molto piacere , penso non si possano avere sensazioni diverse...
Una buona giornata amico mio!

Nella Crosiglia ha detto...

Cara LISA , anche tu magnetizzata dal tutto.....ne sono felice...
Buon venerdì ( coraggio siamo quasi al week-end).....

Nella Crosiglia ha detto...

Grazie gentilissima e generosa sempre con me IRRIVERENESCAPADE....
Come puoi aver letto , non mi sono schierata proprio con loro prima di averli visti, anche se in effetti dovevo ammettere la loro bravura.
Ma credimi mia cara , che dal vivo , anche musica a parte sono stratosferici...
Un bacione!

Adriano Maini ha detto...

Leggere queste tue avventure mi incanta, tanto scrivi bene e crei atmosfera, anche se poi alla fine scoprissi trattarsi di artisti di periferia!

Nella Crosiglia ha detto...

ADRIANINO , non mi lusingare così tanto perchè alla fine finisco per crederci!!!!!
Un magico fine settimana, e un baciotto...

ElenaSole ha detto...

Bellissimo post! condivido! e sono come te, on the road e mi faccio trasportare dalle emozioni! brava Nella, ti adoro!

Nella Crosiglia ha detto...

SOLE cara...meraviglioso farsi trasportare dalle emozioni, altrimenti cosa ci resterebbe..
Vivere alla grande il più possibile, anche tra "sudore e polvere" , ma questa è la vita!
Un enorme bacio , preziosa amica mia!

Massi ha detto...

Forse l'unica band seminale degli ultimi 10,20 anni, coerenti fino al midollo con loro stessi e la loro musica. Tanto di cappello a loro e a te per l'articolo

Nella Crosiglia ha detto...

MASSI , fin troppo generoso...
E degli Arcade Fire che ne pensi?
Bacione e buona giornata!

Massi ha detto...

Non mi "muovono" niente

Nella Crosiglia ha detto...

Ohhh ...peccato , me ne dispiace ...ma tutti i gusti sono da rispettare.
Dopotutto se non fosse così cosa lavorerei a fare?
Buona serata , Massi!

Massi ha detto...

@Nella: La musica è bella perchè soggettiva