giovedì 11 ottobre 2012

ROCK PILLS

TRAPPER SCHOEPP AND THE SHADES - RUN, ENGINE, RUN

Genere : Americana


Loro vengono da Milwaukee e hanno poco più di vent'anni. A sentirli suonare si direbbe che sono i nipoti di Gram Parsons  o i figli dei Jayhawks. Fanno Americana, con un ottimo retrogusto pop che lascia nel palato una fruttata sensazione zuccherina. Hanno scelto un genere non semplice, perchè le radici e la tradizioni richiedono un approcio filologico che non si impara a scuola, ma per la strada, e perchè è l'esperienza di vita che segna i volti a rendere incisiva una chitarra. Eppure, nello specifico, la giovinezza fa miracoli. Ecco allora che questa ricca miscela di rock, roots, blues e pop suona vitale e frizzante come una soleggiata mattina di primavera. Canzoni come So Long, To Have You Around e  Wishing Well chiamano l'applauso fin dal primo ascolto e dimostrano una capacità di scrittura non indifferente. Una delle più piacevoli sorprese di questo 2012.
VOTO : 7,5

MELISSA JAMES - DAY DRAWN
Genere : Jazz/Soul


Fra le tante ragazze che si cimentano con il soul, con il blues e suoni vintage e jazzy, ogni tanto ne spunta qualcuna che non si limita solo a cantare bene o a inventarsi il tormentone plastificato al pop. Una di queste è Melissa James, ragazza inglese dalla profonda voce d'ebano, che maneggia la materia con l'esperienza di una veterana. Ascolti questo Day Drawn, suo album d'esordio, e tornano in mente grandi singer americane del calibro di Jill Scott, Etta James e Erykha Badu. Melissa però si fa distinguere per il timbro particolarissimo e un gusto dolce-amaro per la ballata acustica. Talento da vendere e idee mai banali ( ascoltate l'iniziale Don't You Keep Yourself Down ), la ragazza, c'è da scommetterci, ha davanti a sè un luminoso futuro. In attesa, ovviamente, che qualcuno si accorga di lei, segnatevi il suo nome. Lo sentirete di nuovo.
VOTO : 7



OLD CROW MEDICHINE SHOW - CARRY ME BACK
Genere : Bluegrass


Gli appassionati di film western si saranno imbattuti almeno mille volte nella figura del ciarlatano, dal gomito perennemente alzato, che in sella al proprio carro, gira le cittadine americane proponendo miracolosi elisir di lunga vita. Quelle vendite, che si rivelavano poi clamorose truffe ed erano la versione preistorica delle telepromozioni alla Vanna Marchi, venivano chiamate Medicine Show, ed erano generalmente introdotti da brevi spettacoli musicali o teatrali improvvisati al momento. In questo breve richiamo storico, c'è l'anima della musica degli Old Crow Medicine Show ( gruppo nato a New York, in circolazione dal 1998, con ben otto album all'attivo ). Non parlo della truffa ovviamente, ma della passione per gli Old Times, per gli spettacoli itineranti, per una musica in presa diretta, suonata con strumenti che erano tanto in voga in altre epoche. A tal proposito, tra tutte le band acustiche e vintage in circolazione negli ultimi anni ( Punch Brothers, Avett Brothers, etc ), gli OCMS sono quelli che hanno un approcio al bluegrass più filologico, dal momento che evitano con cura contaminazioni e schierano una formazione di strumenti a corda ( ma niente chitarra elettrica e batteria ) che sembra rubata a una vecchia pellicola di John Ford : banjo, violino, mandolino, basso, dobro e chitarra resofonica. Prodotto da Ted Hutt ( Flogging Molly, Gaslight Anthem e Lucero ), Carry Me Back è una camminata fra le interminabili strade che attraversano l'America rurale. Il passo talvolta è accelerato, come nella irresistibili title track e nella tiratissima Mississippi Saturday Night, spesso invece rallenta e si fa cullare da antichi romanticismi ( Genevieve ) o da malinconiche storie di attualità ( Levi, dedicata ad un fan morto in Iraq nel 2009 ).Questa, ennesima, scintillante prova degli Old Crow Medicine Show piacerà certamente agli amanti del genere, ma con tutta probabilità non dispiacerà anche a tutti coloro che hanno amato il folk sguaiato e ad alto contenuto alcolico degli irlandesi The Pogues. Ben suonato, genuino, divertentissimo.
VOTO : 8
Blackswan, giovedì 11/10/2012

13 commenti:

Granduca di Moletania ha detto...

Dei TRAPPER SCHOEPP AND THE SHADES mi ha colpito la grafica della copertina: molto seconda metà sixties U.S.A.
Dopo un primo ascolto ti posso agevolmente dire che la musica invece pure.
Byrds ?

Un abbraccio.

Unknown ha detto...

Verissimo; TRAPPER SCHOEPP cover assai retrò...zona I album Pretty Things

Lan ha detto...

such a nice video *_* your blog is very lovely and interesting. maybe follow? im glad if you visit my blog, too <3 keep in touch!

xx
beauthi.blogspot.com

Massi ha detto...

Tutti notevoli,specialmente i Trapper Schoepp

Elle ha detto...

A me piace tantissimo Melissa, sopratutto Long Road Travelled e Have a Good Day, grazie :)

Irriverent Escapade ha detto...

Sono subito corsa ad ascoltare Melissa James. Voce calda ma precisa non graffiante ma condita di una allegra freschezza che mette di buon umore. La vado a cercare davvero volentieri...
Da brava scolara ho ripreso il compitino dall'inizio. Trapper Schoepp: piacevole scoperta...di giovani che fanno musica retro. Concordo in pieno con EvilMonkeys e Granduca di Moletania : Byrds cover!!! But I like them.
Infine gli Old Crowm Med Show. Beh io che amo il "folk sguaiato" Guinness-guidato dei Pogues non posso che apprezzare.
Bella terna ;-)
PS. n.a.r.

Ernest ha detto...

ottimo non li conoscevo...

Euterpe ha detto...

I ragazzini americani nella loro prevedibilità mi sono piaciuti,molto bene Melissa, mentre il folk da pub irlandese mi annoia dopo 1 minuto, anzi forse anche prima.
Domani sono a Novegro, se ci sei batti un colpo che ci beviamo una birretta insieme.

Blackswan ha detto...

@ Granduca : Sottoscrivo, mon amì.Per quanto riguarda le somiglianze, avendo ascoltato tutto l'album, mi semrano più vicino a Gram Parsons. Ma ci stanno anche i Byrds,parbleau ! :)

@ Evil Monkeys :vedi sopra :)

@ Thi Lan : Ok ! I'm your follower :)

@ Massi : Anche a me piacciono molto tutti e tre. In questi giorni, li sto letteralmente consumando :)

@ Elle : sapevo ti sarebbe piaciuta, ellina :)

@ Irriverent : accidenti ! Ho inanellato una tripletta ! Sui Pogues, a breve, spero di tornarci con un post ! :) Hai visto che ho risposto ? :)

@ Ernest : felice di averteli presentati :)

@ Euterpe : Vuoi dire che ti sei addormentato più volte mentre scrivevi il commento ?:) Passo sul tuo blog e ti scrivo per domani.

Irriverent Escapade ha detto...

@ Black: cicca cicca. Quanto a tripletta, ormai, ti conviene tenerti cara questa....visto passeranno almeno altri trentanni ;-)))))

Aspetto i Pogues!!!

Maurilio Giordana ha detto...

interessanti consigli

Holyriver ha detto...

Molto buona come scelta. Se devo dare un giudizio sulle mie preferenze al primo posto metterei i Trapper al secondo Melissa James e al terzo gli Old... Comunque pur su generi molto diversi mi sembrano tutti di ottima qualità.
Buon week end.
A presto.

lorenzo ha detto...

Interessanti segnalazioni, soprattutto le prime 2. Complimenti per il sito, bello e divertente! Che ne dici di passare dal mio, è in piedi da poco, sarei contento di avere una tua opinione!
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