mercoledì 21 novembre 2012

NICEVILLE - STROUD CARSTEN


Benvenuti a Niceville. una piccola cittadina del Sud degli Stati Uniti, circonda ta dal verde delle colline, popolata di alberi e di antiche ville coloniali... E abitata dal male. Nelle sue strade deserte, illuminate dalla luce seppiata del pomeriggio che inonda prati perfettamente curati, da anni ormai troppa gente sparisce nel nulla. Come Rainey Teague, di appena dieci anni, che la madre aspetta invano di veder spuntare lungo il vialetto di casa, strascicando i piedi come ogni giorno dopo la scuola. Quando scatta l'allarme della sua scomparsa, la polizia si mobilita in massa, anche se non c'è nessun indizio da seguire. O quasi. Perché a Niceville ogni famiglia nasconde un segreto. La scomparsa di Rainey è soltanto il primo anello di una catena di avvenimenti che nel giro di sole trentasei ore travolgeranno la vita di molte persone. Soprattutto quella di Nick Kavanaugh, un poliziotto con un lato oscuro, e di sua moglie Kate, appartenente a una delle più antiche famiglie di Niceville. Una realtà agghiacciante sta per riemergere, e nessuno può far nulla per impedirlo. Perché a Niceville niente rimane sepolto per sempre.
 
Lo dico subito, con molta franchezza e senza giri di parole : Niceville, uno dei libri più "pompati" di questo 2012, è una cacata pazzesca. Un libro così brutto che la cosa migliore di queste oltre 400 pagine finisce irrimediabilmente per essere la trama che compare sul risvolto di copertina: non era facile riuscire a creare suggestioni e invitare alla lettura, manipolando con tanta maestria il nulla. L'intreccio, che si sostanzia di elementi soprannaturali e dei connotati del poliziesco hard-boiled, è insulso, fumoso e abborracciato come un comizio leghista ; il linguaggio è puerile, e la prosa, che si sofferma con un certo compiaciuto voyerismo su particolari splatter, è spesso enfatica e ancor più spesso involuta. Basterebbe questo per tenere a debita distanza Stroud Carsten e le sue minchiate. Ma c'è di più. Un thriller-horror, si presuppone, dovrebbe appassionare, lasciare con il fiato sospeso, spaventare o almeno inquietare. Questo romanzo, invece, terrorizza solo quando lo si deve riprendere in mano per cercare di finirlo. Merito, si fa per dire, di personaggi costretti nelle maglie di una rappresentazione tanto consunta e stereotipata da far apparire vitale e colorato anche un impiegato del catasto in pensione ( con rispetto parlando per la professione ). Tra sbadigli e infastiditi scuotimenti di testa, si affronta la perigliosa lettura nel convincimento che, una volta giunti al termine del romanzo, si venga premiati per il nostro coraggioso accanimento, e che lo scrittore finalmente ci sveli il motivo di tanta fatica, stupendoci con un colpo di scena mozzafiato. E qui viene il bello : di tutti i nodi narrativi della farraginosa trama non ne viene sciolto uno. In un finale raffazzonato, incongruente e rapido come lo sbattere di una porta al vento, l'unica sensazione che Stroud Carsten riesce a trasmetterci è quella di non avere capito un cazzo. Molto più lui di noi. Pertanto, se avete qualcuno di particolarmente antipatico a cui dover fare un regalo per il prossimo Natale, omaggiatelo di cotanta nefandezza. Saranno soddisfazioni.
Blackswan, mercoledì 21/11/2012

10 commenti:

Unknown ha detto...

Questa recensione, mi ha fatto venire voglia di leggere la storia di quell'impiegato del catasto in pensione.

poison ha detto...

e dire che le prime 10 righe del post mi stavano quasi incuriosendo.

stavo pensando che non seguirò il tuo consiglio: ho smesso di fare regali alle persone a cui voglio bene, figuriamoci a quelli che mi sono antipatici.
però poi mi è venuto in mente che potrei vendicarmi omaggiandolo al mio capo, che, per il mio compleanno, ha osato regalarmi 50SDG.

Nella Crosiglia ha detto...

Ne acquisterò un intero plico...ho solo l'imbarazzo della scelta a chi regalarlo...grazie per l'idea, caro Black...
ABBRACCIONE!

Nico ha detto...

Tutti ne parlano male, quindi lo evito come la peste:D

m4ry ha detto...

Messaggio chiarissimo, NON LO COMPRO ! Credimi sulla parola, sei stato convincentissimo !...Ma sai che è da una vita che non leggo un thriller ? Non riesco più a comprarli...sono proiettata su tutt'altre letture...forse gli ultimi che ho letto sono stati quelli di Faletti..mi ricordo che ogni tanto mi giravo e mi guardavo dietro..in realtà mi capita anche ora, la sera, quando sono sul divano a guardare la tv..poi, vabbé..mi capita anche che la notte, mi alzo per fare la pipì, e mi viene in mente Linda Blair, l'attrice dell'esorcista..e me la vedo nella vasca da bagno :D..Eh..lo so..non sono proprio normale..comunque, evito il genere, ecco. Eppure, impazzivo per i film horror :D
Ciaoooo
p.s. dimenticavo.."Vuoi quei kiwi" ? :P

Irriverent Escapade ha detto...

La mia religione mi impedisce di leggere i libri troppo pompati o meglio definiti "casi editoriali" ergo mi stavo giá ben tenendo alla larga da Stroud.
Mi stupisco che tu ci sia cascato con tutte le scarpe ;-)....

Arte e design ha detto...

Non mi attirava per nulla. E adesso, ancor meno... Grazie! :)

Melinda ha detto...

Oh, finalmente un film da non aggiungere alla mia interminabile lista di libri da leggere.
Come stai Nick?
Manco da un po' e mi dispiace, ma ultimamente sto un po' incasinata...
Baci

Unknown ha detto...

Grazie, se lo conosci, lo eviti.
Cristiana

Blackswan ha detto...

@ Saziozero : te ne faccio avere copia :)

@ Poison : a un capo così, non basta regalare sto libraccio : bisogna tagliargli gli pneumatici dell'auto. se vuoi, ci penso io :)

@ Nella : è quello che sto facendo anche io :)

@ Nico : ottima scelta :)

@ Mary : a mio avviso, dovresti smetterla alla sera di mangiare l'mpepata di cozze...Linda Blair...ussignur...:)

@ Irriverent : ogni tanto leggo anche quelli, ma solo per capire come vive il resto dell'umanità :)

@ Gioia : hai risparmiato 18,00 euro :)

@ Melinda : ogni tanto ti rileggo, fortunatamente.Cerca di "scasinarti " che mi mancano i tuoi commenti e i tuoi post :)

@ Cri : felice di essere stato utile :)