giovedì 6 dicembre 2012

RODRIGUEZ - SEARCHING FOR SUGAR MAN ( Original Soundtrack )


Presentato al Sundance Film Festival del 2012, Searching For Sugar Man è un docu-film che racconta la strana storia di Sixto Rodriguez. Sesto figlio di una famiglia di emigrati messicani, Rodriguez nasce a Detroit nel 1942, dove fin da piccolo comincia a dedicarsi alla musica. Dopo aver pubblicato nel 1967, per una piccola etichetta locale, la Impact, il singolo I'll Slip Away sotto lo pseudonimo di Rod Riguez, Sitxo firma un contratto per la Sussex Records, con la quale pubblica, agli inizi degli anni '70, due 33 giri ( Cold Fact del 1970 e Coming From Reality del 1971 ). I dischi hanno uno scarsissimo riscontro commerciale e Rodriguez non riesce ad emergere dal sottobosco alternative, restando, quel che si dice, un autore di culto. Forse un pò troppo, visto che la Sussex rescinde il contratto e lo licenzia in tronco dopo il flop del secondo album. Rodriguez, allora, molla l'attività artistica, si trova un lavoro, coltiva i propri studi di filosofia e tenta anche, ma senza successo, la carriera politica. Senonchè, a metà degli anni '70, per quegli strani casi della vita che è impossibile spiegare, i suoi dischi cominciano a vendere, e bene, in Botswana, Zimbabwe, Nuova Zelanda, Australia e soprattutto Sud Africa. Proprio nella terra dell'apartheid, Rodriguez diviene una stella di prima grandezza, vende più dei Beatles e dei Rolling Stones, e le sue canzoni, molte delle quali connotate da testi sociali e politici, danno voce alla società sudafricana, bianca e antirazzista. 



Searching For Sugar Man è la colonna sonora dell'omonimo documentario che racconta la vita del cantautore di origini ispaniche e comprende il meglio dei suoi primi due dischi ( in seguito ne sono stati pubblicati altri, ma solo live o compilations ). La musica di Rodriguez si ispira chiaramente a Dylan, anche se la bellezza inusuale e vagamente psichedelica degli arrangiamenti, fa tornare in mente il primo Tim Buckley. Una bella voce possente (il timbro di Sixto ricorda in versione strong quello di James Taylor) e un pugno di melodie azzeccatissime ( Sugar Man, I Wonder, Inner City Blues, I Think Of You e Street Boy sono piccole, imperdibili gemme ), fanno di questo album il miglior modo per scoprire (o riscoprire) uno degli autori più sottovalutati della storia della musica statunitense. Almeno, fino a quando (e se mai succederà), Searching For Sugar Man non verrà proiettato nelle sale cinematografiche italiane.

VOTO : 7,5



 

Blackswan, giovedì 06/12/2012

12 commenti:

Galadriel ha detto...

Caro Black passo per un saluto (ho letto tutto il post ma sai la mia ignoranza in merito) UN ABBRACCIO CARISSIMO AMICO.

Elle ha detto...

Anche a me la sua voce ricorda qualcuno, eppure questo James Taylor non so chi sia. Cant't get away (che una di quelle che posso ascoltare da qui) mi ricorda un'estate di tanti anni fa, mentre Sandrevan Lullaby (che è un'altra di quelle che posso ascoltare da qui) ha una di quelle melodie che non riesco a smettere di ascoltare per giorni, perché mi catapulta in una piazza di terra battuta, i musicisti da un lato, un muretto a secco dall'altro, e al centro io che ballo (con uno che sa ballare naturalmente, mica come nella realtà) - e contemporaneamente guido per chilometri e chilometri in una di quelle strade americane in mezzo al deserto, anzi no, in mezzo alle montagne canadesi, sola.
E se queste due canzoni nella raccolta non ci sono, beh, avrebbero dovuto metterle ;)
(intanto proseguo gli ascolti- non ho mica smesso di drogarmi- anche se potrebbe sembrare)
'notte Blacki :)

m4ry ha detto...

Mi piacciono i docu-film. Ne sono sempre attratta, a prescindere dal fatto che io conosca o meno la persona della cui vita si parla. Parto dal presupposto che se qualcuno ha ritenuto di farci un film, evidentemente, qualcosa di interessante, la persona in questione, avrà pur fatto. Attenzione..ho detto interessante, e non qualcosa di buono..perché anche su Hitler, per esempio, sono stati fatti docu-film..ed è certo che di buono non abbia fatto proprio nulla, anzi, è stato uno dei più grandi porci della storia, però era ( ed è ) giusto che si sapesse..bè, tornando su Rod..ecco, io lo vedrei davvero volentieri questo docu-film...anche perché il periodo storico in questione mi affascina..sarà che ci sono nata in quegli anni....Il brano che hai postato è molto bello..avvolgente..un po' malinconico..uno di quei brani che ti catapultano indietro nel tempo..concludendo..sono felice di aver cominciato a conoscere Rodriguez..mi è venuta voglia di approfondire :)
Buona giornata.

Sandra M. ha detto...

Detto molte volte ma non posso che ripetermi. Qui io passo e mi "faccio" la cultura musicale che non ho.
Buon fine settimana.

Massi ha detto...

Non lo conoscevo, riparerò

Irriverent Escapade ha detto...

Sugar man è una chicca ma io amo (ahimé anche canticchiare) I wonder...
Grazie Black per darmi con questo post la possibilitá di ringraziare pubblicamente il caro amico che mi ha fatto conoscere Rodriguez, qualche tempo fa :-)
C

Adriano Maini ha detto...

A parte il fatto di ripetere anch'io che mi faccio qui una cultura musicale, in questo caso devo proprio cercare il documentario da te proposto, tanto é affascinante la storia narrata. Que viva Mandela!

Blackswan ha detto...

@ Galadriel : è sempre un piacere :)

@ Elle : le due canzoni che ti sono piaciute, nella raccolta ci sono :)

@ Mary :credo che il disco si posa trovare nel web,anche tramite i soliti canali che conosciamo :)

@ Sandra : Grazie, cara :)

@ Massi : ne vale la pena :)

@ Irriverent : splendida canzone anche I Wonder.Ringraziamo pubblicamente l'amico, allora :)

@ Adriano : la vedo dura che arrivi in Italia, ma sperare si può :)

I E ha detto...

@Black. Bisogna proprio E' un tipo speciale.

m4ry ha detto...

@ Black : Perfetto...domani lo cerco :) Grazie !

Elle ha detto...

Sì, lo so. E so anche che mi piacciono tutte e 14, anzi: che la previsione fatta per la seconda canzone nominata vale per tutte e 14. E so che mi sono innamorata :)

Anonimo ha detto...

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