venerdì 4 gennaio 2013

MUSIC IS LOVE - A SINGER-SONGWRITERS' TRIBUTE TO THE MUSIC OF CSN&Y


David Crosby, Stephen Stills, Graham Nash e Neil Young : quattro nomi che fan tremare le vene dei polsi. Loro sono leggende viventi, eroi dell'epopea west-coast, icone di un passato leggendario che non smette di trovare eco ai giorni nostri, affabulando sempre nuove generazioni di rocker. Forse è per questo che ci son voluti decenni prima che qualcuno trovasse il coraggio di affrontare l'impresa e rendere loro un doveroso omaggio. Ci ha pensato l'italianissima Route 61 Music in collaborazione con la svedese Hemifran, e grazie alla supervisione di Peter Holmstedt , Ermanno Labianca e Francesco Lucarelli, a recuperare il meglio ( o quasi ) della produzione dei quattro, affidando la reinterpretazione dei brani a 27 cantautori statunitensi, inglesi, irlandesi e australiani. Le canzoni scelte per la compilation spaziano nelle vastissime discografie dei nostri eroi, recuperando materiale  dei CS&N, sia prima che durante la militanza di Neil Young, dei Buffalo Springfield ( For What It's Worth ), della Stills-Young Band ( Long May You Run ) e delle discografie soliste dei quattro. Nonostante la ricca proposta, questa ambiziosa operazione ha un limite intrinseco dovuto al livello altissimo delle composizioni scelte : l'impressione è che, se da un lato è davvero difficile trasformare in ciofeche canzoni del calibro, ad esempio, di Out Of The Weekend ( sufficiente la prova di Clarence Bucaro ), dall'altro è altrettanto difficile proporre reinterpretazioni che raggiungano l'eccelsa perfezione degli originali. E' il caso di Helplessly Hoping, ripresa da Judy Collins ( ex compagna di Stills, a cui il musicista dedicò la splendida Judy Blue Eyes ), che non riesce a spiccare il volo per la mancanza di quell'angelico interplay di voci che rese il brano leggendario. Così, in un contesto che resta comunque piacevole, sono davvero poche le cover che si distinguono per bellezza e intensità : Birds di Young riproposta da quella vecchia volpe di Elliott Murphy, la conclusiva Music Is Love di Crosby, riletta efficacemente da Ian McNabb, ex leader degli inglesi Icicle Works, l'intramontabile Teach Your Children, resa piacevolmente zuccherina da Sadie Jemmett, e la stupefacente, questa si, cover di Cortez The Killer, che torna a rifulgere di luce propria nelle mani della cantante folk di origini messicane, Carrie Rodriguez. Oltre al dettagliatissimo libretto che accompagna i due cd e impreziosisce l'opera, giova ricordare anche che Music Is Love è un benefit, e che i proventi derivanti dalla vendita del disco verranno devoluti alla Equestrian Therapy Co-Op, scuola californiana che si dedica all'ippoterapia per bambini.

VOTO : 7




  
Blackswan, venerdì 04/01/2013

9 commenti:

mr.Hyde ha detto...

Mi rendo conto che le cover debbono essere ascoltate, dimenticando,se si riesce, gli originali. Con questo atteggiamento l' album lo riascolterei volentieri, data la partecipazione di artisti di spicco..
Certo l'effetto dei cori è inimitabile come ricordi tu, contribuisce a rievocare momenti vissuti legati a queste canzoni, per me leggendarie..
In ogni caso il benefit puo' essere un ulteriore motivo per acquistare il cd.

Blackswan ha detto...

@ Mr. Hyde :Difficile non fare paragoni, direi quasi inevitabile.Certe canzoni le abbiamo talmente ben fissate in testa,da conoscerne ogni sfumatura.Helplessly Hoping è così soave che difficilmente qualcuno potrebbe ritrasmettere le stesse emozioni.

m4ry ha detto...

Direi che l'iniziativa, per quanto "critica" proprio per tutti i motivi che tu stesso hai elencato, sia sicuramente lodevole. E' sempre difficile, se non impossibile, il paragone con l'originale quando ci si trova di fronte ad una cover, poi, se il brano originale e il suo interprete hanno significato tanto..e hanno lasciato un segno indelebile nella storia della musica..l'impresa è ancora più ardua ! Qui si tratta di un mix di mostri sacri..e quindi..tutte le difficoltà sono elevate all'ennesima potenza ! Ora sono curiosa...mi sa che mi tocca cercarlo e comprarlo...:)
Ciao !

Massi ha detto...

Se per ogni disco di tributo ci mettiamo a fare i paragoni con gli originali faremmo meglio a togliere il cd dal lettore. Meglio ascoltare senza pretese e trovare quello che di buono ci possono dare ste rivisitazioni

Adriano Maini ha detto...

Canzoni magnifiche alle quali ho dedicato tanti anni fa' molto dello scarso tempo libero che avevo allora!
"Teach Your Children Teach..."

Nella Crosiglia ha detto...

Degna iniziativa , caro Black , anche se , con il capo cosparso di cenere..devo dire di non averli mai amati molto...
Neil Young escluso...
Perdonatemi!

Irriverent Escapade ha detto...

Sottoscrivo Massi in toto.
Mi diverto a scoprire ( grazie a te, io pigramente attendo dritte ah ah) cover che riescono ad essere meglio dell'originale o a dargli nuova linfa. Ma non mi aspetto mai nulla di clamoroso...e così l'ascolto continua.
So long, Black :-)

Blackswan ha detto...

@Mary : fossi in te partirei prima dagli originali :)

@ Massi : che è più o meno quello che ho scritto io :)

@ Adri : ed è comunque sempre un bel dedicare :)

@ Nella :Bè, qui ci sono parecchie canzoni di zio Neil.

@ Irriverent : ce ne sono di cover migliori dell'originale, Irriverent.Il minimo sindacale di una cover è comunque che non sia pedissequa ripetizione :)

Massi ha detto...

Direi di si