martedì 5 febbraio 2013

ROCK PILLS

MY JERUSALEM - PREACHERS
Genere : Alt-Rock

Jeff Klein, leader dei My Jerusalem, che con Preachers sono alla seconda prova in studio, ha collaborato con gente del calibro di Greg Dully, Mark Lanegan, The Twilight Singers e The Gutter Twins. Con un curriculum di questa portata è inevitabile che nel dna abbia una concezione di rock che si ispira inevitabilmente alle atmosfere cupe e notturne che hanno reso celebri le opere di tanti insigni maestri. Se aggiungiamo anche un pizzico di Nick Cave e una certa propensione ad atmosfere country folk (This Time), il quadro è completo. Il disco, a dispetto di una scaletta poco coesa e di un inevitabile citazionismo, possiede comunque una propria anima, gronda drammaticità, suona cupo e malinconico, in definitiva ha carattere. Impossibile infatti non innamorarsi fin dal primo ascolto di un ballatone crepuscolare come Between Space così come della lugubre marcia che da il titolo all'album e che resta incollata alle orecchie fin dal primo ascolto.

VOTO : 6,5 







THE LONE BELLOW - THE LONE BELLOW
Genere : Folk

Benedetti o maledetti Mumford & Sons, vedete voi. Da quando,grazie soprattutto al combo inglese, le string band sono tornate di moda, è un continuo proliferare di riscoperte o di nuovi gruppi che percorrono i territori già abbondantemente esplorati delle radici e del folk. Ultimi in ordine di tempo, ma subito incensati dalla stampa specializzata che ne parla come della new sensation del 2013, i The Lone Bellow (Zach Williams che canta e compone, sua moglie Kanene Pipkin al mandolino e ai backing vocals, Brian Elmquist alla chitarra) arrivano dal sud degli Stati Uniti e propongo una miscela di folk, soul e gospel.I ragazzi sono veramente bravi (forse fin troppo perfetti) a confezionare un prodotto che alterna momenti carichi di energia (Green eyes and a heart of gold, Bleeding Out) ad altri invece che oscillano fra romanticismo (You never need nobody) e malinconia (Two sides of lonely). Dopo ripetuti ascolti, però, la sensazione è quella di un deja vù che se inizialmente diverte, a lungo andare finisce per trasformarsi in sbadiglio. Non un brutto disco, per carità, ma nulla che riesca a scaldare veramente il cuore.

VOTO : 6






LEE HARVEY OSMOND - THE FOLK SINNER
Genere : Psychedelic Folk

Fico ! Anzi fichissimo, dalla prima all'ultima canzone. Il secondo lavoro in studio dei canadesi Lee Harvey Osmond (accidenti, come inquieta e suggerisce quest'assonanza con il nome di Lee Harvey Oswald) è un discone. Tieniamo per buona la definizione di psychedelic folk con cui si cerca di definire il suono della band, ma guardiamo oltre. Queste dieci tracce, infatti, parlano anche la lingua del blues, scavano nelle radici americane (lo strepitoso psychobilly di Devil's Load), si muovono con passo felpato per le vie del soul (Fredoom e Break Your Body), evocano a tratti colonne sonore del cinema Tarantiniano. La voce di Tom Wilson, profonda e comunicativa, è in grado di scaldare il sangue, di eccitarti ( come nella splendida, iniziale Oh, Linda, costruita unicamente sul cantato e una linea di basso) o di portarti a fondo, come nella torrida  Honey Runnin', la miglior canzone del lotto. Alle sue spalle, una band che suona morbida, senza eccessi, con le movenze felpate di chi conosce il fatto suo e non deve dimostrare niente a nessuno. The Folk Sinner non è solo un disco seducente, ma, come capita raramente, possiede una consapevolezza e una coesione compositiva superiore alla media. Idee chiarissime per quarantadue minuti di puro piacere.

VOTO : 8,5




 Blackswan, martedì 05/02/2013

9 commenti:

m4ry ha detto...

Belle proposte davvero..:)
Ero curiosissima di ascoltare Between Space..ma in rete, da ascoltare al volo, ho trovato solo Where does my heart belong..domani approfondiamo meglio..farò ricorso all'artiglieria pesante:)
In ogni caso..LEE HARVEY OSMOND..vince..bello, bello, bello!
Grazie e buona serata !

Lucien ha detto...

My Jerusalem l'ho scoperto qualche settimane fa ed è uno degli album migliori ascoltati di recente.

LEE HARVEY OSMOND è lì nel mio Hd che aspetta il tasto invio... dopo le tue lodi è d'obbligo.

Arte e design ha detto...

Lee Harvey Osmond...ma bello!!!
E se lo dice una da musica generalista come me... ;)

George ha detto...

Quoto Lucien per My Jerusalem.

mr.Hyde ha detto...

Tre proposte una piu' bella dell'altra. Avrei dato anche un sette e mezzo ai Lone Bellow, sono un po' romanticone e mi piacciano i pezzi prevalentemente acustici!

Blackswan ha detto...

@ Mary : purtroppo in rete non si trova tutto.Meglio se scarichi l'album

@ Lucien :I Lee Harvey Osmond non ti deluderanno. La dritta sui My jerusalem l'ho presa proprio da te. :)

@ Gioia : Musica generalista ?? Questo è un genere che mi manca .)

@ George : e fai benissimo ! :))

@ Mr Hyde : forse sono stato un pò stretto perchè ultimemente di gruppi così ne sto sentendo a bizzeffe...e il troppo stroppia :)

Badit ha detto...

Fantastico " Devil's Load "...quella chiavetta comincia ad interessarmi molto :)

Lucien ha detto...

Lee Harvey Osmond: molto bene al primo ascolto!

Federica ha detto...

ma come la trovi sta musica???? uau