sabato 30 marzo 2013

EL PURTAVA I SCARP DEL TENNIS






Da stasera, tutto suonerà stupido e banale.Ciao Enzo, poeta della mia infanzia.



13 commenti:

Femmina Gaudente ha detto...

:-(
FG

S. ha detto...

............
che posso aggiungere?!

mr.Hyde ha detto...

che dispiacere!

Unknown ha detto...

menomale che ci sei stato!

Badit ha detto...

Piccola e insufficiente consolazione:
I veri artisti "non muoiono mai"

MrJamesFord ha detto...

Un grande.

Arte e design ha detto...

Lo sto ascoltando, ora.
Un grande vuoto

Unknown ha detto...

Si, ciao Enzo

Irriverent Escapade ha detto...

Io da piccola non lo capivo. Meno male che sono cresciuta...
Rip

Galadriel ha detto...

Volevo passare da te per la ricorrenza imminente, ma mi sembra così ipocrita farti gli auguri....auguri di chè?
Ti auguro solo di mantenere i tuoi affetti il più possibile vicino a te. Ti abbraccio.

Alligatore ha detto...

Un grande, coerente nella sua arte e nelle sue idee fino alla fine ... ciao Enzo.

Haldeyde ha detto...

La spontanea capacità di far arrivare la sua umanità prima ancora della musica...

Ezzelino da Romano ha detto...

Per vedere la Milano cantata da Jannacci, consiglio di guardare "Romanzo popolare", magnifico film di Mario Monicelli in cui si sente, tra l'altro e non per caso, "Vincenzina e la fabbrica", e in cui c'è anche un cameo del grande amico e sodale di Jannacci, l'indimenticabile Beppe Viola.