lunedì 15 aprile 2013

THE JAMES HUNTER SIX – MINUTE BY MINUTE



Facciamo finta per un attimo di non sapere chi sia James Hunter (mancanza peraltro assolutamente plausibile) e di non aver visto la copertina del disco. Quando parte Chicken Switch, prima canzone in scaletta, sei pronto a giocarci gli zebedei che questa è musica degli anni ’50-’60, suonata da neri americani. Invece, dispiace per la tua virilità, Minute By Minute è uscito quest’anno e James Hunter (voce e chitarra) è un inglese bianco di Colchester, Essex. Al suo fianco un pugno di straordinari musicisti (anche costoro bianchissimi) che portano il nome di Damian Hand e Lee Badau (sax tenore), Jason Wilson (contrabbasso), Jonathan Lee (batteria) e Kilye Kohler (organo). Una band strepitosa, il cui leader, misconosciuto dalle nostre parti, è uno che ha all’attivo già un bel po’ di dischi e, soprattutto, ha suonato con un pezzo da novanta come Van Morrison, mica pizza e fichi (A Night in San Francisco del 1994 e Days Like This del 1995). Ciò che stupisce in Minute By Minute, a parte ovviamente l’iniziale sfasamento spazio-temporale, è la magia di un suono curato con artigianale sapienza, che miscela soul, r&b e morbidi ritmi caraibici. Canzoni elegantissime, che citano l’età dell’ora del suono Stax (e Volt) e che mettono sul piatto celebri riferimenti quali James Brown, Otis Redding e soprattutto Sam Cooke, la cui voce alla liquerizia è spesso riconoscibile in quella di Hunter. Arrangiato con gusto e misura (non c’è un solo particolare che stona), Minute by Minute propone un filotto di brani che togliere dal lettore è un delitto. Lo splendido dialogo sax- chitarra in Gypsy, il passo felpato della caraibica If I Only Knew, il northern soul di Look Out (occhio all’assolo di chitarra) sono tre delle delizie di un disco che fila via dall’inizio alla fine senza un cedimento che sia uno. Con la sensazione, a fine ascolto, di trovarsi di fronte a una band di califfi della black music, che uniscono a una tecnica sopraffina un cuore grosso così. Da tempo non mi capitava di ascoltare un disco suonato tanto bene. Non perdetelo.

VOTO : 8 






Blackswan, lunedì 15/04/2013

5 commenti:

Leandro Giovannini ha detto...

Questi mi mancano all'appello, grazie per la dritta.

Badit ha detto...

ma avranno messo una foto finta!
questi sono neri...:)

Blackswan ha detto...

@ Harmorica : Non c'è di che :)

@ Badit : Tutto può essere :)

Irriverent Escapade ha detto...

Entro in brodo di giuggiole a leggerti su questi sounds...stai pur certo che questa meraviglia non me la lascio proprio scappare.
Grande Nick :-)

Blackswan ha detto...

@ Irriverent : non avevo dubbi ! :)