sabato 4 maggio 2013

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE, LAURA BOLDRINI


Gentile Presidente Boldrini,
ho appreso con sdegno degli obbrobriosi insulti che le sono stati rivolti sul web. Sono parole tanto ignobili e volgari che non meriterebbero alcun commento, se non fossero, purtroppo, lo specchio del degrado etico in cui sta scivolando, da tempo, il nostro povero paese. Lei ha perfettamente ragione a indignarsi, non solo perchè rappresenta le istituzioni con dignità, competenza e autorevolezza, ma soprattutto perché è una persona per bene, una donna che si impegna, ogni giorno, in prima persona e con passione, affinchè i diritti inalienabili di ogni uomo trovino tutela e rispetto. Tuttavia, gentile Presidente, La prego di credermi quando Le dico che il problema non è il web, ma le persone. Tra i tanti  “naviganti” che si incontrano in Rete, la maggior parte ci porta in dono emozioni, storie da ascoltare, buona musica, sapori e profumi del proprio vissuto, della propria esperienza. Altri, purtroppo, si celano dietro un avatar e insultano, provano a distruggere quanto di buono, questo meraviglioso strumento, è in grado di regalarci. Sono gli stessi che, nel silenzio generale, hanno violato gli indirizzi mail dei suoi colleghi, i parlamentari cinque stelle. Sono gli stessi che celano il viso in un passamontagna e sparano a tradimento o spaccano tutto, gli stessi vigliacchi che nella vita reale se la prendono coi più deboli, forti solo della propria codarda prepotenza. La Rete, lo comprendo, è una selva intricata, nei cui anfratti si possono talvolta nascondere bestie immonde, che non conoscono l’uso della parola e l’arma della ragionevolezza. Spesso, invece, questa selva si dischiude in radure di rara bellezza dove rifulgono gli stessi principi di crescita, civiltà, condivisione e cultura, per cui Lei ogni giorno si batte e che ogni giorno si impegna a realizzare. Mi creda, Presidente, quando Le dico che la censura farebbe solo gli interessi di chi l’ha insultata e priverebbe tante persone per bene come Lei della bellezza condivisa della scoperta. Sono certo che, superato il primo momento di comprensibile rabbia e smarrimento, troverà tra le pieghe di questo mondo virtuale, tante, tantissime persone che di Lei hanno stima e sono pronte a difenderLa con lo stesso trasporto con cui si devono onorare le Istituzioni e proteggere coloro che hanno subito un torto.Tutte queste persone combattono per Lei e per un’Italia migliore. Anche nel comprensibile sconforto che vive in questi giorni, La prego Presidente, abbia cura di loro.
Grazie per l’attenzione.


Blackswan, sabato 04/05/2013

23 commenti:

Bartolo Federico ha detto...

black il post non si legge.cambia il colore ciao

Blackswan ha detto...

Non so cosa sia succedendo. Per me è perfettamente leggibile. provo a evidenziarlo.
Ciao

Bartolo Federico ha detto...

ti sbatti nick sempre con coraggio e grande passione. io di fronte a questa gente che è arrivata in parlamento non eletta dal popolo ma dai loro stessi partiti, me ne resterò in silenzio,aspettandomi sempre il peggio.pensavo che si potesse cambiare almeno un pochino. ma tutti sono stati resuscitati magicamente. e tanto per essere un qualunque qualunquista la colpa è sempre dei 5 stelle.anche di questo.ti ammiro per come riesci ancora a crederci.

mr.Hyde ha detto...

Black, ricopialo su word e manipola il riempimento.
A parte queste stronzate, quello che scrivi lo trovo di grande ragionevolezza. Sull'attuale ministro Boldrini, persona di innegabile limpidezza, non trovo niente da dire.Voglio aggiungere un commento anche su quanto 'abbaiato' da un cane della Lega nei confronti del nuovo ministro Kyenge: le posizioni di sparuti cialtroni cerebrolesi non sono espressione del modo di pensare di tutti..Proprio questa scelta, nell'ambito dei ministri del neo - presidente Letta, mi sembra invece la piu' azzeccata.Questo ministro mi ispira fiducia, piu' di tanti altri prima di lei.

Haldeyde ha detto...

Bravo Blackswan. Sottoscrivo tutto quello che hai scritto. Un abbraccio.

The Mist ha detto...

Frequento la rete dall'ormai lontano 1999 e non posso che quotare persino le virgole di quanto hai scritto.

Chapeau!

Mist

Unknown ha detto...

Hai pienamente ragione, Black.
Sono lerci individui che vorrebbero trascinare tutti nella loro melma.
Mi consola il fatto che, senza dubbio, vivono una vita miserabile e tentano di accusare gli altri della loro pochezza.
Segnalo il tuo post.
Cristiana

Viktor ha detto...

...bestie immonde, lerci individui...già!
Purtroppo però io non ci credo più. Non credo più al fatto che in noi sia ancora sopita da qualche parte la voglia di riscattarsi e di cambiare le cose, o meglio, che in noi ci sia ancora la capacità di farlo.
Faccio un lavoro in cui tratto con gente proveniente da ogni parte d'Italia, più o meno di ogni estrazione sociale: le bestie immonde, i lerci individui, non sono pochi e non si nascondono tutti nella rete dietro un avatar, ma sono ovunque. Sono il nostro vicino di casa, il tabaccaio all'angolo, il nostro superiore, il nostro collega, talvolta lo siamo noi stessi. Lo è l'operaio e l'imprenditore, il Dottore e la casalinga. L'Italia è piena zeppa di bestie, da Bolzano a Catania, gente che ha smesso di leggere, ascoltare, capire, guardare in faccia il prossimo e parlare. Non c'è contatto, non c'è comprensione, non c'è più nulla. Solo un mare arido di arroganza, presunzione, egocentrismo e smisurata ignoranza. Le cose che sentono le mie orecchie ogni giorno farebbero venir voglia persino ad un Nobel per la pace di prendere in considerazione di usare il napalm come soluzione al problema italiano. Il marcio che c'è in parlamento rispecchia nè più nè meno quello che c'è per strada e se pensate che qualunque tra le persone del vostro vicinato farebbe di meglio, allora vi piace la retorica e cullarvi nell'idea che il problema sia solo la classe dirigente, che, insomma, il problema sia da un'altra parte e che l'italiano medio sia mediamente una persona migliore di quelli del Palazzo; beh, manco per sogno! Qualcuno si salva, certo, qualche "sopravvissuto" c'è ancora, sia qua fuori che là dentro, ma il fatto è che il betemmiatore della rete prima o poi ce lo ritroviamo seduto difianco in metro. La censura è un'arma orribile, ma noi, comunque, la guerra l'abbiamo già persa.

Badit ha detto...

Condivido in pieno la tua lettera
(anche il consiglio di manipolare il riempimento).Questi squallidi mostri sono una minoranza e vanno isolati.
Buon week end

Anonimo ha detto...

Mi trovi d'accordo,Black.Sono contraria ad ogni forma di bavaglio o di censura però temo che l'inciviltà e l'arroganza regnino ormai sovrane e che la mediocrità segni indelebilmente questi tempi.
Cleopatra.

Blackswan ha detto...

@ Bartolo : ci credo,nello stesso modo in cui ci credi tu. Se no, non saresti sempre in prima linea a raccontarci come dovrebbe essere.Le partite è meglio giocarle e perderle, che guardarle dalla panchina.

@ Mr Hyde : nonostante i tentativi non riesco a rimettere ordine al casino. Spero domani nell'intervento di un amico. Sulla Kyenge, hai tutto il mio appoggio. Persona squisita, per modi e competenze e miglior ministro di questo governo cialtrone. I Salvini e i Borghezio sono dei mentecatti,non meritano una risposta che sia una, non sanno quel che dicono.

@ Haldeyde : grazie per il sostegno :)

@ Mist : Ti ringrazio. Ma credo che le mie parole sarebbero le stesse che avresti scritto tu :)

@ Cris : Di personaggi così è pieno il web. Li ho avuti nel mio blog, li avrai avuti sicuramente nel tuo. La nostra forza rimane l'educazione, la gentilezza e la competenza nelle cose che scriviamo.Alla fine, tornano sempre a nascondersi.

@ Viktor : compreno il tuo sconforto che è anche il mio. E quello che scrivi è vero, verissimo.La classe dirigente rispecchia il paese, sarebbe folle sostenere il contrario.Ma io ho fiducia che le persone di buona volontà siano tante, capaci e sempre all'opera. Forse non vinceremo la guerra, ma perchè non provarci ? Che cambia ? Meglio morire in piedi,con la schiena dritta e lo sguardo pulito, che girati dall'altra parte. In questa piccola, magnifica comunità, che è il reticolo dei nostri blog,io ho scoperto persone che si danno da fare, tutti i giorni. Magari sono solo parole, ma sono importanti. Aiutano a convincere e trasmettono la forza della condivisione. Non molliamo, Vik.

@ Badit : Sono troppo pippa per manipolare alcunchè :) Come ho scritto a Cris, questa gente va trattata con educzione e civiltà. Sono le nostre armi migliori.

@ Cleopatra : tutto vero e sottoscrivo. Ma la censura serve solo a nascondere, non è uno strumento utile a vincere le battaglie.Io non censuro mai nulla, anzi la penso esattamente come il filosofo che diceva di essere pronto a morire perchè tu possa esprimere un'idea diversa dalla mia. Certe idee, dementi per loro stessa natura,prima o poi si spegneranno da sole.Sono fuoco sull'acqua, destinato a morire.

francesca ha detto...

Ho condiviso il tuo post, che appoggio in todo, su google+ . Spero non sia un problema, diversamente fammi sapere che lo rimuovo.

In sostegno al ministro Kyenge, ti invito e invito chi ne ha voglia e ne condivide il pensiero a firmare la petizione

http://www.change.org/it/petizioni/fuori-borghezio-dal-parlamento-europeo-iostoconcecilekyenge?utm_campaign=signature_receipt&utm_medium=email&utm_source=share_petition

Francesco Zaffuto ha detto...

Bella lettera.
Fondamentalmente siamo sempre nella vecchia logica delle lettere anonime, niente di nuovo tranne il tempo reale e la possibilità di corredarle con immaginette. Chi usa la rete con nome e cognome però va rispettato al massimo perché sta esercitando il più importante dei diritti fondamentali dell'uomo: la libertà di pensiero e della sua divulgazione. Ci tengo a dire che sono tra questi. ciao

Arte e design ha detto...

Assolutamente vero.
Lei è una donna intelligente e saggia, saprà pesare le cose. Spero.

La firma cangiante ha detto...

Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare.

Unknown ha detto...

Purtroppo mi ritrovo a condividere pienamente il pensiero di @Viktor.
La classe dirigente (attenzione: non solo quella politica...) non è necessariamente sempre peggio della cittadinanza che l'ha espressa. La dimostrazione l'abbiamo avuta proprio alle ultime elezioni, dove è stato sufficiente promettere l'impossibile (la cancellazione dell'IMU) per fare resuscitare un partito ed un leader che moltissimi davano per morto politicamente, appena due mesi prima delle votazioni.
Una cittadinanza che crede alle favole è una cittadinanza mancata, senza il senso della responsabilità civile, verso sè e, soprattutto, verso le generazioni future.
In questo, ad esempio, la presidente Boldrini ha pienamente ragione quando afferma che il problema della violenza sulle donne è innanzitutto una questione culturale. Purtroppo la Cultura in Italia è stata annientata, e non solo da Berlusconi/Moratti/Gelmini/Bondi.

@Mr. Hyde: non per fare il presuntuoso, ma vorrei far notare che l'on. Boldrini è presidente della Camera dei Deputati, non è un ministro. Questa non è una pura differenza formale ma sostanziale.
Infatti, mentre un ministro è parte del governo e sottoposto con tutto il governo al giudizio delle forze presenti in Parlamento, i presidenti di Camera e Senato devono rappresentare le assemblee in maniera assolutamente neutrale e "super partes", garantendone il funzionamento secondo i dettami costituzionali. Per questo motivo la dichiarazione dell'on. Boldrini sulla Rete è particolarmente grave e preoccupante.

El_Gae ha detto...

Che dire? Speriamo che lo legga ;)

Blackswan ha detto...

@ Francesca : Grazie, va benissimo. E ovviamente sottoscrivo la petizione contro quel buffone.

@ Francesco : a mio avviso va rispettato chiunque, a prescindere. In rete il nome e cognome valgono tanto quanto l'avatar, possono essere veri oppure falsi, quello che conta è l'indirizzo del PC.Personalmente, mi firmo con un nickname, ma basta guardare alla destra della pagina per comprendere che come blogger sono riconoscibilissimo.

@ Gioia : immagino proprio di si :)

@ Firma : Le parole di Battiato sono perfette per raccontare il paese. Se le leggi insieme a quelle della Domenica Delle Salme di De Andrè il quadro si fa completo.

@ Marco : Benvenuto :) In Italia, è indubbio ci sia un problema culturale gravissimo, che nasce molto più in là nel tempo dell'era berlusconiana. Ma se prima era un male "curabile", oggi grazie a Berlusconi pare irreversibile.La televisione, certo, ma anche il progressivo depauperamento dei finanziamenti alla scuola e all'arte in genere,e l'avvento di una tecnologia sempre invasiva,che diventa il fine e non strumento di arricchimento.
Il problema della violenza sulle donne ha radici ancora più lontane,e probabilmente, ma diventa un'analisi molto difficile, ha a che fare con la religione e il modo in cui la donna viene considerato un essere inferiore, quasi a livello di mera proprietà o pertinenza dell'uomo, dalle sacre scritture in primis e quindi dagli insegnamenti della Chiesa.
PS : penso che quello di Mr. Hyde sia stato un lapsus :)

@ El Gae : se le viene voglia di leggersi qualche recensione musicale c'è qualche speranza.:)

@ Tutti : ho problemi al pc,soprattutto per quanto concerne la formattazione del blog. Spero di riuscire a risolverli entro stasera. Un abbraccio

mr.Hyde ha detto...

@ Marco Bena:
Ho riletto il mio commento , scritto molto frettolosamente e male. Le mie intenzioni erano quelle di :
minimizzare sull’aspetto grafico del post ( sono ‘stronzate’, l’importante era leggerne il contenuto) sull’argomento Boldrini non mi sentivo di aggiungere altro perche era già stato detto benissimo da Blackswan. .

Unknown ha detto...

Io ultimamente sto maturando la convinzione che ci sia un comune denominatore, qua e là e certi provvedimenti politico-sociali-economici... presi negli ultimi anni. Adottare la soluzione più semplice.
Censurare il web è adottare la soluzione più semplice. Servono soldi? Prenderli laddove si sono sempre presi in momenti di difficoltà è adottare la soluzione pù semplice.
Anche accusare in toto la classe politica nella sua interezza è adottare la soluzione più semplice.
Ora, in tempi come questi, che sono complicati sotto molti punti di vista, non servono soluzioni semplici.

Adriano Maini ha detto...

Sono contro la censura anch'io!

Ernest ha detto...

la firmo!

Nella Crosiglia ha detto...

Nick..un mito e una storia...