STILLHOUSE – THE GREAT REPRISE

All’inizio del nuovo millennio, il chitarrista Dave Wilson e il polistrumentista Greg Readling danno vita al progetto Stillhouse insieme al bassista Jay Brown e al batterista Zeke Hutchins. Il gruppo tuttavia non decolla, e per un po’ di tempo tutti i quattro ragazzi entrano a far parte della backing band di Tift Merritt. Wilson e Readling, di lì a poco, formano il gruppo blue grass dei Chatam County Line, che in breve tempo ottiene un ottimo seguito di pubblico e l’attenzione della critica specializzata. Bisogna aspettare il 2005 perché gli Stillhouse tornino alla ribalta con un album d’esordio dal titolo Through The Winter, a cui succede questo The Great Reprise, uscito nei negozi qualche mese fa. Nulla a che vedere con la casa madre dei Chatam County Line, il combo capitanato da Dave Wilson propone un country rock screziato di soul, fortemente influenzato da certa musica anni ’70, che richiama alla memoria nomi illustri quali The Band o Gram Parsons. In scaletta, un pugno di ballate morbide, suonate in punta di plettro, che trovano il loro segno distintivo nella voce calda e ricca di sfumature di Wilson, al suo meglio quando si cimenta coi toni elegiaci di  canzoni del calibro di Say Goodbye e To The Light. Tuttavia gli Stillhouse riescono a essere convincenti anche quando escono dal seminato, accantonano il country, e si cimentano con il blues trasognato di Automobile (in primo piano una languida pedal steel) o con il pop di Running Away (i Jayhawks sono dietro l’angolo) e dell’iniziale, bellissima, Put It Back, il cui ritornello entra in testa alla velocità della luce. In definitiva, The Great Reprise, pur non riuscendo ad affrancarsi da una certa convenzionalità espressiva che produce durante l'ascolto parecchi deja vù, ha però dalla sua una buona scelta di canzoni che non deluderanno tutti gli amanti del genere Americana.

VOTO :6,5

I filmati relativi ad alcune canzoni dell'album potete trovarle QUI.