lunedì 10 marzo 2014

IL MEGLIO DEL PEGGIO - 22^ puntata






Riceviamo dalla nostra freelance Cleopatra e integralmente pubblichiamo


"E se domani quello che ci ostiniamo a chiamare Italia e che neppure più alle partite della Nazionale ci unisce in un sogno, in una speranza, in una qualunque maledetta cosa che ci spinga a condividere questo territorio che si
allunga nel Mediterraneo, ci apparisse per quello che è diventata, un'arlecchinata di popoli, di lingue, di tradizioni che non ha più alcuna ragione di stare insieme? E' ormai chiaro che l'Italia non può essere gestita da Roma, da partiti autoreferenziali e inconcludenti...Per far funzionare l'Italia è necessario decentralizzare poteri e funzioni a livello di macroregioni, recuperando l'identità di Stati millenari, come la Repubblica di Venezia o il Regno delle Due Sicilie
". (Beppe Grillo)

Altro che slogan secessionista di un Maroni o di un Salvini qualunque. Stavolta, e' il Grillo Parlante a pontificare su argomenti cari al Carroccio, gettando un mozzicone in mezzo alle stoppie. Una provocazione o una supercazzola? Vedremo, ma se l'effetto è quello di far parlare di sè, il nostro Beppe ci è riuscito pienamente. Parole che sono sembrate musica per le orecchie dei leghisti, primo fra tutti Matteo Salvini che accarezza, con qualche
sospetto, l'ipotesi di una battaglia comune. Grillo ci ha già abituati con queste sortite. La provocazione è il suo mestiere e chissà che non lo abbia fatto per una precisa strategia. A poche ore dalla dichiarazione shock, guarda
caso, corregge il tiro precisando che il suo pensiero era rivolto al federalismo. I sondaggi confermano una inversione di tendenza: il Movimento 5 Stelle, tra purghe ed epurazioni, sta calando sensibilmente nel gradimento degli italiani. E che fare, allora ? Andare a caccia di voti (a maggio ci saranno le elezioni europee) cercando consensi in quel Nord o in quelle poche roccaforti leghiste, dove la pressione fiscale ha raggiunto livelli insostenibili. Onestamente, ho forti dubbi che il federalismo sia la panacea di tutti i mali italiani. Anzichè rubare a Roma si ruberebbe nelle macroregioni e lo si è visto con gli scandali scoppiati in Lombardia, nel Lazio o in Abruzzo, tanto per fare qualche esempio. Il vero problema è l'etica. E' necessario moralizzare la politica. Chi ruba, chi malversa, chi corrompe è incandidabile, va in galera e non si siede su uno scranno in Parlamento o in un Consiglio Comunale o Regionale. Se non cambia il modo di intraprendere ed interpretare la politica, non ci sarà dibattito. Punto. E non si usano due pesi e due misure come sta facendo il Pd che, per bocca della Ministra Boschi, ha respinto un'interrogazione del M5S sulla nomina a sottosegretario di Francesca Barracciu, indagata per peculato. Alla Camera, Boschi ha puntualizzato : "Il Governo non chiede le dimissioni di ministri o sottosegretari sulla base di un
avviso di garanzia". Con quale faccia si è chiesta la testa di Antonio Gentile minimizzando le malefatte degli altri cinque indagati, tutti del Pd ? "Rispettiamo la scelta del Pd", commenta un glaciale Angelino Alfano. Questi
personaggi non hanno più ritegno. Intanto, l'approvazione dell'Italicum slitta per la questione "parità di genere" e Matteo Il Magnifico cerca 10 miliardi di tesoretto da destinare al taglio dell'Irpef o dell'Irap. E il Cavaliere che fa? Incalzato dalla tosta fidanzata che vorrebbe convolare a nozze rinunciando al patrimonio del promesso sposo, Silvietto regala l'ennesimo affondo ai giudici : "Sto davvero vivendo il periodo più brutto della mia vita, perchè, dopo avere lottato per vent'anni per la libertà, sono qui a dipendere da una mafia di giudici che il 10 aprile mi diranno se devo andare in galera, se mi mettono agli arresti domiciliari , se mi mandano a fare non so che servizio sociale". Lanciamo un hashtag, Silviostaisereno ! Non sei solo. Le arance te le porta la tua fidanzata !

Maurizio Lupi (NCD), inquisito dalla Procura di Tempio Pausania per concorso in abuso di atti d'ufficio: "Dimettermi perchè indagato? No, perchè faccio bene il mio lavoro".

I bambini della scuola elementare Raiti di Siracusa accolgono Matteo Renzi così: " Facciamo un salto...Battiam le mani. Ti salutiamo tutti insieme, Presidente Renzi. Muoviam la testa... facciamo festa. A braccia aperte, ti diciam " Benvenuto Presidente ".

Daniela Santanchè, a proposito della tensione in Crimea: "Obama e l'Europa in queste ore si ricorderanno della Georgia e rimpiangeranno il ruolo fondamentale di Berlusconi".

Alessandro Sallusti (direttore de "Il Giornale"), all'indomani del conferimento dell'Oscar al film "La Grande Bellezza" di Paolo Sorrentino, lancia strali: "Italia ingrata. La Grande Bellezza sarebbe riconoscere l'Oscar a Berlusconi".

Domenico Scilipoti (senatore FI) intervistato da Servizio Pubblico: "L'Oscar a La Grande Bellezza ? E che roba sarebbe La Grande Bellezza?".






 Cleopatra, lunedì 10/03/2014

1 commento:

Unknown ha detto...

Calando? Fosse vero!
Ieri nel TG della 7 hanno detto che sono saliti al 23%.
Incredibile ...ma vero o non vero?
Cristiana