lunedì 23 giugno 2014

IL MEGLIO DEL PEGGIO - 34^ puntata





 
Riceviamo dalla nostra freelance Cleopatra e integralmente pubblichiamo.

Angelino Alfano : "In Italia chi delinque finisce in galera". Ma per poterlo
dire ha dovuto fondare un partito
. (Spinoza)

Cari amici, il nostro Ministro degli Interni ne combina una più di Bertoldo.
Chissà se qualcuno si ricorda di uno spot che andava in onda tanti anni fa su
Carosello, il cui jingle era : "Cimabue, Cimabue, fai una cosa e ne sbagli
due". Già, perchè ad Alfano non è bastata la figuraccia sul caso Shalabajeva.
Per usare una metafora calcistica, dato che siamo in pieno Mondiale, ci sono
volute altri (auto)gol come la fuga boccaccesca di Marcello Dell'Utri in Libano
e la vergognosa gestione dell'ordine pubblico nella finale di Coppa italia,
Napoli- Fiorentina, per consacrare Angelino come miglior marcatore italiano. Al
medagliere del "Pallone d'oro" in pectore, mancava l'ennesima gaffe, questa
volta su un tristissimo caso di cronaca nera. "Le forze dell'Ordine d'intesa
con la Magistratura, hanno individuato l'assassino di Yara Gambirasio" dichiara
in un comunicato un tronfio Alfano, in evidente ricerca di visibilità
mediatica.
La presunzione d'innocenza prevista dalla Costituzione pare essersi dissolta,
dunque. E così il "garantismo" sbandierato da questi cialtroni vale solo per
alcuni "noti".
Un "abito" da indossare, a seconda dell'occasione. Proprio Angelino, il
"diversamente berlusconiano" , che del garantismo aveva fatto un cavallo di
battaglia si scopre sorprendentemente e improvvisamente giustizialista. Non si finisce mai di imparare.
Da un caso giudiziario a un caso umano. Silvietto, depone a Napoli in qualità
di testimone contro Valter Lavitola nel processo per tentata estorsione a
Impregilo. L'occasione è ghiotta per l'ex Cavaliere che non le manda proprio a
dire e battibeccando in aula, sbotta: "La magistratura è incontrollata,
incontrollabile, irresponsabile e ha l'immunità piena". Incurante dei rischi di
una incriminazione per oltraggio alla corte e della revoca dei servizi sociali,
il giorno dopo, precisa: "Nessuna offesa ai giudici. Io non ho fatto altro che
fotografare la realtà della magistratura italiana". La realtà che fotografiamo,
invece, è che un condannato in via definitiva, dopo 4 mesi, si riaffaccia alla
Camera e si riguadagna la scena (rubatagli, nel frattempo, da Renzi e da
Grillo) con la proposta trita e ritrita del presidenzialismo. E anche se Matteo
Il Grande considera il tema "inopportuno e intempestivo", la realtà è che PD e
Forza Italia stringono accordi per le riforme istituzionali, come se nulla
fosse (e senza lo streaming!). Raggiunta l'intesa sul nuovo Senato (che sarà
composto anche da consiglieri regionali e sindaci) , ecco l'ennesimo coniglio
dal cilindro. Inizialmente non prevista, torna in gran spolvero l'immunità per
i senatori, reintrodotta da un emendamento concordato tra PD, Forza Italia (toh, che coincidenza) e Lega. Relatori dell'emendamento, Anna Finocchiaro (PD) e Roberto Calderoli (Lega). L'ennesimo intrallazzo della Premiata Ditta
Renzusconi e Fratelli, et voilà. Giorgio Orsoni, l'ex sindaco di Venezia
coinvolto nella Tangentopoli veneta, sentitamente ringrazia.
Era il febbraio 2013, quando un Matteo Renzi affetto da Sindrome di
Rottamazione severa, tuonava : "Rafforzare l'immunità? Sarebbe un errore
clamoroso. Non abbiamo bisogno di dare garanzie in più ai parlamentari, ma di
farli diventare più normali". Solo gli stupidi non cambiano mai idea, insomma.
"Stiamo facendo un processo di riforme con un partito che rappresenta milioni
di cittadini e che siede in Parlamento", cinguetta Miss Maria Elena Boschi. Se
potesse evitare di ricordarci che esistono soggetti che votano ancora Silvietto, gliene saremmo infinitamente grati. E non ci si illuda sul buon esito dell'incontro di mercoledì prossimo 25 giugno tra Renzi e una delegazione
del M5 Stelle, sorprendentemente dialogante. I giochi sono fatti, purtroppo.
Smascherare il bluff di Renzi può, forse, ancora servire. Speriamo. Comunque,
meglio tardi che mai.

Antonio Razzi (FI) alla trasmissione radiofonica "Un giorno da pecora", in
occasione del debutto della Nazionale ai Mondiali del Brasile: "La partita
Italia- Inghilterra? Certo che l'ho vista, ce l'abbiamo mangiato...E' meglio
che la Germania si scatena mò, perchè dopo li freghiamo nù
".

Michaela Biancofiore (FI) : "Voglio dire al mio partito che dovremmo tornare alla piazza, fare le processioni e toccare il santo. Sì, il santo è Silvio".

Antonio Reppucci (Prefetto di Perugia) durante una conferenza stampa: " Se una madre non si accorge che il figlio si droga ha fallito. Si deve solo suicidare".

Maurizio Gasparri (FI) su Twitter, dopo la vittoria dell'Italia
sull'Inghilterra : "Fa piacere mandare a fare...gli inglesi, boriosi e coglioni".

Silvio Berlusconi : "A Cesano Boscone c'era un'anziana che non voleva mangiare e io ho detto: datela a me, ci penso io...e col sistema dei bambini..."sta arrivando un aereo carico diii...succo di pera!"...e l'ho fatta mangiare!"

Cleopatra, lunedì 23/06/2014

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