martedì 11 novembre 2014

STEVIE NICKS - 24 KARAT GOLD (SONGS FROM THE VAULT)



Quando nel 2011 usciva  In Your Dreams era esattamente un decennio che attendevamo un nuovo full lenght in studio della ex cantante dei Fleetwood Mac. Questa volta, l'attesa è durata molto meno, solo tre anni. Eppure, 24 Karat Gold è un disco che ha radici lontane, maturato nel tempo, come un buon vino che si lascia invecchiare in botti di rovere, perchè acquisisca spessore e struttura. Le quattordici canzoni in scaletta, infatti, riposavano nei cassetti della Nicks (anzi erano secretate, come suggerisce il titolo del cd) e hanno visto la luce solo quando la bionda cantante di Phoenix ha deciso di riprenderle in mano e rileggerle, reinterpretarle, rivederle con gli occhi di una sessantaseienne che in quei brani aveva riposto, negli anni, istanti preziosi della propria vita. Canzoni, dunque, che arrivano da un passato a volte remoto, risalenti a un periodo compreso fra il 1969 e la metà degli anni novanta, ma che si presentano alle nostre orecchie in abiti modernamente vintage, che non lasciano trasparire i segni del tempo, mantenendo invece intatto il proprio nitore d'origine. Il suono è esattamente quello che tutti vi aspettereste, quello cioè della Stevie Nicks di Rumours o di Bella Donna: un'amalgama perfettamente equilibrata di rock americano, appassionato romanticismo e pop da classifica che è diventato un marchio di fabbrica di valore assoluto. tante belle canzoni (alcune di altissimo livello: la title track, If You Were My Love e Mabel Normand), una classe infinita e schegge di vita e di gloria, che tornano a noi, facendoci conoscere più profondamente l'arte di quella che, negli anni '70, è stata un'icona del sesso e del rock a stelle e strisce. La differenza con il passato, al di là del mero dato compositivo, si rivela la voce di Stevie, profonda e suggestiva come mai lo è stata prima. Una voce capace di ringhiare, di sedurre di inquietare e di adombrare i luccicanti barbagli dell'oro con un velo di crepuscolare malinconia. Nella top ten di Billboard 200 e non per caso.

VOTO: 7,5





Blackswan, martedì 11/11/2014

2 commenti:

Bartolo Federico ha detto...

Gran bel disco, di una donna che ha classe da vendere.

Ezzelino da Romano ha detto...

E anche se la musica non c'entra, grandissima gnocca.