martedì 16 dicembre 2014

OVER THE RHINE - BLOOD ORANGES IN THE SNOW




Gli Over The Rhine sono Linford Detweiler (piano, chitarra, basso) e la di lui moglie, Karin Bergquist (voce e chitarra), e stanno insieme da ormai venticinque anni, sia nella vita che sul palco. Il loro è un folk ricco di citazioni colte, che non disdegna aperture pop e che si colora talvolta di sfumature jazzy e blues. Un sodalizio artistico che in un quarto di secolo ha dato alla luce la bellezza di tredici dischi, di cui, udite udite, tre, compreso quest'ultimo, dedicati al Natale. Quella dei coniugi di Cincinnati per il Natale è una vera e propria passione nata nel lontano 1996 con la pubblicazione di The Darkest Night Of The Year, composto da personali arrangiamenti di brani della tradizione, proseguita con Snow Angels del 2006, e riproposta oggi con questo affascinante Blood Oranges In The Snow. Otto canzoni inedite e una cover (If We Make It Through December di Merle Haggard) il cui tema principale è la festa di Santa Klaus. Attenzione, però: non si tratta del solito disco di mielose canzoncine senz'anima buone solo per allietare gli ospiti la sera del cenone. Il tema principale di Blood Orange In The Snow è semmai la celebrazione della festività attraverso i ricordi dell'infanzia. Ricordi di un'atmosfera languida e al contempo gioiosa, carica di attesa, ricordi di paesaggi innevati, di slitte e pupazzi di neve, di arance rosse come piccoli regali ricevuti dai bambini durante le recite scolastiche. Ricordi, soprattutto, carichi di nostalgia per emozioni che sono andate perse per sempre e per quegli affetti che la vita ci ha portato via (la triste riflessione di My Father's Body). Un disco delicato, elegante, gratificato dai bellissimi interplay vocali fra i due coniugi e ricco di momenti che sanno toccare il cuore senza cariarci la dentatura (il toccante finale di New Year's Song che parla del Natale prendendo spunto da alcuni versi di T.S.Elliot). Una curiosità: il disco è stato realizzato tramite l'ormai consueto crowdfunding e tutti coloro che hanno contribuito sono citati, uno per uno, nel bel booklet che accompagna il cd.

VOTO: 7





Blackswan, martedì 16/12/2014

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