sabato 13 giugno 2015

JEFF BRIDGES – SLEEPING TAPES



Forse sto invecchiando e mi perdo le sfumature; o forse, semplicemente, non capisco una ceppa di musica (opzione, questa, plausibilissima). Però, voglio essere sincero, anche dopo qualche ascolto (fin troppi, a mio avviso) non ho capito il senso di questo Sleeping Tapes, opera terza della carriera discografica di Jeff Bridges. L’intento è senz’altro commendevole e fa onore al Drugo: l'album, infatti, è disponibile in streaming gratuito su DreamingWithJeff.com e può essere acquistato pagando la somma che si preferisce, che andrà devoluta per intero all'associazione No Kid Hungry. E’ trovo suggestiva anche l’idea che sottende al progetto: una scaletta di canzoni (?) che concilino  il sonno dell’ascoltatore.  Dice infatti lo stesso Bridges: "Il mondo è colmo di persone irrequiete che hanno bisogno di riposarsi. Per questo motivo, ho inserito nell'album dei suoni affascinanti, dei rumori ed altre cose che possano aiutare a prendersi il proprio meritato riposo notturno." Fin qui, tutto bene. Poi c’è la musica, o presunta tale, che si compone di quindici tracce, per la durata di quaranta tre minuti circa, che il Drugo ha realizzato in collaborazione con l’autore della colonna sonora di True Detective, K. Ciancia, e l’ingegnere del suono D. Sax. Drone music, effettistica assortita, bambini vocianti, temporali e il vocione di Bridges che ci tiene compagnia per tutta la durata del disco. Ho provato a mettermi le cuffie, a chiudere gli occhi e a farmi risucchiare dalle atmosfere oniriche dell’album, ma invece di prendere sonno, mi sono rotto i coglioni a nastro. Come ho detto, il problema probabilmente è solo mio (magari sto parlando di un capolavoro che non ho capito) perché, a parte il filo conduttore dichiarato, la scaletta mi è sembrata un accrocco disordinato di idee buttate lì a casaccio e mai sviluppate fino in fondo. Non che Bridges in ambito musicale ci abbia mai regalato vette artistiche: il suoi dischi di americana stavano in piedi grazie soprattutto a un discreto mestiere a al leggendario carisma. Ma, qui, francamente, si esagera. Per cui, è il mio spassionato consiglio, fate un’offerta a No Kid Hungry e tenetevi ben lontani da Sleeping Tapes. 

VOTO: 5





Blackswan, sabato 13/06/2015

2 commenti:

Offhegoes ha detto...

Ho letto articolo e intervista sul mucchio, mi e' venuto sonno leggendolo....;)))

Blackswan ha detto...

@Offhegoes: infatti: una cagata pazzesca ! :)