martedì 9 giugno 2015

MARCO TRAVAGLIO - SLURP



Ecco un'antologia, a tratti irresistibilmente comica, di tutto quello che ha cloroformizzato l'opinione pubblica per assicurare consensi e voti a un sistema di potere politico-economico incapace, mediocre e molto spesso corrotto. A Silvio Berlusconi per cominciare, ma anche ai tanti capi e capetti del cosiddetto centrosinistra che hanno riempito i brevi intervalli tra un governo del Cavaliere e l'altro. Fino all'esplosione di saliva modello "larghe intese" per Giorgio Napolitano, Mario Monti e Matteo Renzi. Altro che giornalisti cani da guardia del potere...

La prima, e forse più importante, considerazione che nasce dopo aver letto questo lungo zibaldone di leccaculismi assortiti, è che se non avessimo (avuto) una stampa così asservita al potere, probabilmente la storia politica d'Italia sarebbe stata diversa (e probabilmente migliore). Invece, ancora oggi, non smetto mai di stupirmi di quanto i giornalisti (non tutti, per carità, ma la maggior parte, si), facciano a gara per nascondere la verità, per plasmarla o ingrandirla alla bisogna, e per stendere tappeti di rose lungo il cammino del potente di turno (l'altro ieri erano D'Alema e Berlusconi, ieri Monti, oggi Renzi, così per citarne alcuni). E non è un problema di militanza politica: da destra a sinistra lo slinguazzamento dilaga e si aspergono senza posa litri di saliva. Il cui risultato è quello, ovviamente, di dare in pasto alla gente un'informazione taroccata o parziale, fino al caso estremo, ma non infrequente, di far addirittura sparire la notizia. Nelle quasi seicento pagine del suo saggio, Travaglio raccoglie meticolosamente e con certosina precisione più di vent'anni di servilismo giornalistico, riesumando per il lettore momenti esilaranti di piaggeria cortigiana che, seppur recenti, sembrano riportarci ai gloriosi anni dell'Istituto Luce e del Minculpop. La lettura, anche per la lunghezza del libro, può riservare qualche momento di stanca (la lusinga del potere è l'esercizio più stucchevole che esista a ogni latitudine), ma le note a margine di Travaglio, alcune davvero divertenti, aiutano, e non poco, ad arrivare alla fine di questa lunga maratona degli orrori giornalistici.

2 commenti:

Ernest ha detto...

credo servano dei Tomi per elencarli tutti...

Blackswan ha detto...

@ Ernest: tuttavia questo è già sufficientemente esaustivo :)