mercoledì 15 luglio 2015

LAST DAYS OF APRIL - SEA OF CLOUDS



Al nono full lenght in studio, i Last Days Of April hanno terminato il loro percorso artistico, iniziato alla fine degli anni '90 come band post hardcore e proseguito poi per circa tre lustri alla ricerca di una strada fra emo rock, folk e indie pop. Oggi, Karl Larsson ha portato a compimento il sogno di trasferire un pezzo d'America nel cuore della Svezia, realizzando un album di alternative country che nasce a Stoccolma, ma che avrebbe potuto tranquillamente vedere i suoi natali dalle parti del Laurel Canyon. Sea Of Clouds, non c'è che dire, è davvero un gran bel disco, in cui un suono squisitamente americano (la pedal steel guitar di Lars Taberman fa da collante fra le nove canzoni in scaletta) viene impreziosito da quelle delicatezze pop che da sempre fanno parte del bagaglio compositivo di Larsson. Registrate in analogico, omogenee e compatte nella struttura, eppure al contempo leggerissime, le nove canzoni del disco possiedono il retrogusto agrodolce che avevamo già imparato a conoscere grazie a Elliott Smith, i Wilco, i Nada Surf e i Jayhawks, e fluttuano in una penombra estiva in cui filtrano, solo a tratti, piccoli raggi di sole che ammorbidiscono un mood decisamente malinconico. Sono molte le suggestioni prodotte dall'ascolto, alcune delle quali vivono solo a un livello emotivo (il country della title track), altre invece riguardano esclusivamente il piacere di melodie semplici e cristalline, in grado di rapirci fin da subito ed entrarci in testa in reiterati loop (The Artist è un gioiello di artigianato indie pop che farebbe invidia a Jeff Tweedy). Nessun filler ma tante belle canzoni, alcuni addirittura eccelse, quando diviene protagonista la pedal steel guitar, come nel mid tempo di Everybody Knows o nel lungo assolo della superba The Thunder & The Storm, vetta di un disco davvero riuscito e una delle migliori canzoni ascoltate quest'anno. Un album destinato a diventare il tormentone estivo (rock) del 2015.

VOTO: 8





Blackswan, mercoledì 15/07/2015


2 commenti:

Lucien ha detto...

E' uno dei miei dischi per l'estate!

Blackswan ha detto...

@ Lucien: lo sto divorando anche io :)