mercoledì 5 agosto 2015

CAMILLA LACKBERG – IL SEGRETO DEGLI ANGELI



Quindici milioni di libri venduti, una serie televisiva ispirata alle sue opere, premi e riconoscimenti acquisiti con ragguardevole frequenza: queste, in sintesi, alcune informazioni su Camilla Lackberg, quarant’anni, svedese e una tra le gialliste più seguite e apprezzate al mondo. Come molti altri suoi colleghi appartenenti al filone del giallo nordico, la Lackberg è tradotta e pubblicata anche in Italia, dove nel tempo ha consolidato una nutrita schiera di fans che, non vi sono dubbi, si appassionerà a questo nuovo episodio del ciclo dedicato al detective Patrik Hedstrom e alla moglie di lui, la scrittrice Erika Falck. Il Segreto Degli Angeli (il romanzo è risalente al 2011, ma da noi è uscito solo quest’anno) è, infatti, l’ennesima buona prova di una scrittrice abilissima a creare un intreccio narrativo avvincente (e convincente), che sfocia, dopo un crescendo rossiniano di colpi di scena, in un finale davvero inaspettato. Così come è buona (ma non certo originalissima) l’idea di creare due storie parallele, una delle quali ha inizio nei primi anni del secolo scorso, per tratteggiare un’intricata saga famigliare dagli inquietanti risvolti. Tuttavia, se è vero che la trama gialla è solida e ben costruita, per converso la Lackberg mostra parecchie carenze da un punto di vista della prosa, ordinata come un compitino scolastico ben fatto, ma priva di impennate e sussulti e a tratti davvero deprimente (utilizzare il neologismo googlare in un romanzo è come mettere il parmigiano sulla pasta agli scampi). E non va meglio quando la scrittrice svedese si cimenta nel tratteggiare i suoi personaggi,  che risultano privi di spessore e sfumature e vengono tagliati con l’accetta di un approfondimento psicologico che lascia sgomenti per pochezza. I continui riferimenti, poi, all’esperienza della maternità, alla gestione dei figli e del menage familiare, in cui la Lackberg trasferisce evidentemente la propria esperienza di moglie e madre, trasformano alcune parti del romanzo in un vademecum per casalinghe disperate. Ma, come detto in precedenza, la trama gialla è ben costruita e sotto l’ombrellone questo può bastare.


Blackswan, mercoledì 05/08/2015

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