martedì 9 febbraio 2016

ALL THEM WITCHES – DYING SURFER MEETS HIS MAKER



Alla domanda “cosa ti viene in mente quando pensi a Nashville?”, quasi tutti risponderebbero correttamente “il country”. Eppure, in un ambiente così legato alla tradizione (e a un suono prevalentemente radio friendly ), talvolta nascono band che se ne vanno in direzione ostinata e contraria. E’ il caso dei All Them Witches, combo di stanza in Tennessee, nato nel 2012 e autore al momento di tre full lenght in studio, nei quali di roots non compare traccia. Anzi, a dire il vero, qui siamo agli antipodi, e l’architettura del disco si fonda prevalentemente su chitarroni distorti e tonnellate di fuzz , che prendono corpo al limitare delle tenebre e stanno a debita distanza dalle frequenza FM.  Gli All Them Witches, infatti, si muovono in ambito noise, ampia definizione nella quale i nostri riescono a far confluire in gran quantità (e coagulare)  psichedelia, doom, stoner e rock tout court. Non si può certo dire che qui l’originalità sia di casa; ciò nonostante, il quartetto originario di Nashville, imbastisce una scaletta estremamente varia, in cui qualche ballata crepuscolare (Call Me Star, per citarne una) si alterna a improvvise accelerazioni rock (Dirt Preachers - splendido il video) e ad altri brani, invece, decisamente rumorosi e dilati (è il caso dei quasi nove minuti di El Cientro). Se da un lato la band dimostra di avere il completo controllo della situazione, sia sotto il profilo della produzione che degli arrangiamenti (l’odore delle chitarre che bruciano lentamente si sente proprio tutto), dall’altro, mi pare che manchi quell’intuizione che elevi lo standard compositivo, e la sensazione finale è quella di aver sentito queste canzoni già un migliaio di volte. Non è un caso, quindi, che le cose migliori siano i momenti in cui il volume si abbassa e la musica prende forma di ballata, come nel caso della già citata Call Me Star e, soprattutto, di Talisman, il cui mood malinconico e dolente è il momento più alto di un disco discreto, ma francamente prescindibile.

VOTO: 6,5





Blackswan, martedì 09/02/2016

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