lunedì 2 maggio 2016

IL MEGLIO DEL PEGGIO




Riceviamo dalla nostra freelance Cleopatra e integralmente pubblichiamo

"Vi dico con estrema franchezza che i talk, i media e i social non sono l'Italia". Lo diceva Matteo in un intervento a Palazzo Madama, in occasione della mozione di sfiducia all'esecutivo presentata dal M5 Stelle, Forza Italia, Lega Nord, Conservatori e Riformisti. Detto da uno che nei social network ci vive, è paradossale: Twitter sta a Renzi come il vitalizio sta ad Antonio Razzi. A riprova dell'attaccamento di Renzi per i social, ricordo che nel 2015 è stato il twittatore più attivo rispetto ai suoi omologhi europei sia per numero di followers che per risposte date. Se i social non sono l'Italia, allora il Premier ci spieghi il senso di #Matteorisponde. 
Un botta e (non) risposta con il mondo degli internauti in cui Matteone con quella faccia un  po' così, magnifica sè stesso e l'esecutivo in un delirio di onnipotenza senza contraddittorio. La taumaturgica narrazione renziana si manifesta su Facebook e Twitter attraverso un appuntamento settimanale con gli italiani. Una sorta di Leopolda del web della durata di un'ora circa. Un dialogo diretto con i cittadini, dice Lui. Peccato che di dialogo non ci sia nemmeno l'ombra. Nessuna intermediazione, nessuna trasparenza sulla scelta delle domande poste dai followers al Premier. Insomma, se la canta e se la suona. E c'è di più: si dice solo quello che conviene e si omette ciò che è scomodo. Lo dimostra la ridicola pantomima con Vincenzo De Luca, ospite a Palazzo Chigi per la diretta su Facebook. Un imbarazzante siparietto di banalità assortite in cui il governatore campano racconta con la solita enfasi, la rivoluzione all'insegna della trasparenza che starebbe attuando nella Pubblica Amministrazione locale. Non una parola sull'inchiesta che vede coinvolto il presidente regionale del Pd, Stefano Graziano, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. E ci mancherebbe altro. Un'atmosfera surreale in cui un compiaciuto Matteo gli dà pure del "petaloso". 
Altro che Istituto Luce.

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Cleopatra, lunedì 02/05/2016


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