lunedì 9 maggio 2016

IL MEGLIO DEL PEGGIO




Riceviamo dalla nostra freelance Cleopatra e integralmente pubblichiamo

"Se perdo il referendum, vado a casa perchè sono una persona seria"  (Matteo Renzi).

Matteone è un toro scatenato. Dal pulpito del gremito Teatro Niccolini di Firenze, ha lanciato l'offensiva: parte ufficialmente la campagna per il sì al referendum costituzionale di autunno e sarà una battaglia senza quartiere. La madre di tutte le battaglie.
Il nostro Matteo metterà a ferro e fuoco ogni regione italiana. Casa per casa, porta per porta. Davvero un fiume in piena il Premier. "Io non mi risparmio" , ha precisato. E c'è da credergli. Un po' meno quando afferma di andarsene a casa in caso di sconfitta, quindi non illudiamoci. Ma il punto è un altro: il sì, su cui si batte da eroe, non è sulla Costituzione, figurarsi. Sfido chiunque a prendersi la briga di leggere il vecchio testo dell'articolo 70  rispetto a quello riformato: 1 riga, peraltro di chiarezza adamantina (La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere), contro le farraginose cinquanta o poco più del nuovo articolo. Ecco un breve cenno al nuovo testo dell'articolo 70: la funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere per le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali, e soltanto per le leggi di attuazione delle disposizioni costituzionali concernenti la tutela delle minoranze linguistiche, i referendum popolari, le altre forme di consultazione di cui all'art.71 etc. etc. Alla faccia della semplificazione. Costituzione a parte, la verità è che la posta in gioco è ben più ambiziosa per Renzi: si tratta di scegliere tra il ritorno all'immobilismo del passato e il futuro da lui rappresentato. Se il Grande Premier avrà la piena investitura, vivremo tutti felici e contenti: meno tasse, più lavoro e mancette di 80 euro a pioggia. E poi ci saranno app per tutti i gusti. Sarà gioia nei secoli dei secoli. insomma. Del resto, questa è la narrazione di un affabulatore come il nostro Matteo.
Se davvero gli italiani si lasceranno sedurre da un visionario farneticante, temo che passeremo i prossimi vent'anni a rimpiangere, ahinoi, nonno Silvio. 

Matteo Renzi, a proposito di Denis Verdini: "C'è in Parlamento una maggioranza o no? Ora il M5 Stelle ce l'ha con Verdini. E' un problema loro..."

Antonio Razzi: "La Corea del Nord? Più democratica dell'Italia di Renzi" 

Simone Uggetti, sindaco Pd di Lodi in carcere con l'accusa di turbativa d'asta nell'ambito dell'inchiesta sulla concessione delle piscine scoperte del Comune: "Ho agito per il bene della città, come sempre"

Denis Verdini, dopo l'incontro con i vertici del Pd: "Non siamo in maggioranza. L'opposizione dice che non siamo all'opposizione. Siamo in Paradiso"

Cleopatra, lunedì 09/05/2016 

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