mercoledì 1 febbraio 2017

BAUSTELLE – L’AMORE E LA VIOLENZA (Warner, 2017)



Uscito il 13 Gennaio 2017, L'amore e La Violenza e' il settimo album in studio dei Baustelle, trio proveniente da Montepulciano (Siena). "Esageratamente pop" come definito dallo stesso Stefano Bianconi (voce, chitarre, sinth e, per l‘occasione, anche produttore), l'album e' estremamente brioso e divertente. Poche chitarre e e molte tastiere, la scaletta è corroborata da ritornelli estremamente catchy che ti entrano in testa gia' al primo ascolto e ti accompagnano sotto la doccia (Betty ed Amanda Lear su tutte). Riferimenti e omaggi piu' che evidenti, che a volte sfiorano il plagio (Battiato in Il Vangelo secondo Giovanni ed Eurofestival), e vanno dalla musica leggera italiana anni settanta/ottanta (il gia' citato Battiato, Matia Bazar, Alan Sorrenti) fino alla tradizionale canzone francese (Lepidoptera e Ragazzina) e al nostro cantautorato d’autore anni sessanta (La Vita). Molto diverso dall'ultima prova in studio, Fantasma del 2013 (capolavoro a parere di chi scrive), concept album la cui struttura complessa ed elaboratamente sinfonica lo rendevano piu' difficile da comprendere e forse da digerire, con l’Amore e la Violenza i Baustelle tornano alle loro origini della Moda del Lento e Sussidiario Illustrato dell Giovinezza, e cioè alla semplicita' che non e' superficialita', bensi un modo diverso e immediato per affrontare anche temi scomodi come guerra, profughi, morte e terrorismo. Non certo un passo indietro, ma solo un ritorno alle soronita', all’approccio e alle composizioni delle origini, con l’evidente desiderio di divertirsi e divertire, senza smettere di creare l’abbrivio per riflessioni importanti. Le liriche di Bianconi sono sempre molto sofistícate ed efficaci, mentre la voce di Rachele Bastreghi e’ intrigante e... semplicemente super. Quarantun minuti, composti di 12 tracce (di cui  due brevi intermezzi strumentali) tutte godibilissime. E infatti si gode.

VOTO: 7,5





Offhegoes, mercoledì 01/02/2017

5 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

Finalmente su questo blog un parere sensato su un disco di questo secolo!

Hey, un momento: il post è firmato Offhegoes e non Blackswan, ecco spiegato il perché ahahah ;)

Blackswan ha detto...

@ Marco: su questo hai perfettamente ragione: non ascolto più i Baustelle nemmeno sotto tortura :)

Offhegoes ha detto...

@ Marco: ahahaha ;))
@Blackswan: come gia ti ho detto.....male, molto male! ;))))

Unknown ha detto...

Io avevo ascoltato qualcosa dei loro inizi ma non mi hanno preso bene e li ho abbandonati subito.
..Però ho appena deciso che proverò a dargli un'altra possibilità. Vedo di recuperare Fantasma.
Se non mi piacerà passerò a lamentarmi. ;-)

giuseppe ha detto...

disco terrificante