domenica 16 aprile 2017

SUNDAY MORNING MUSIC





22-20s - Devil In Me 

Uno dei riff più riconoscibili degli anni zero. Quando parte il pezzo, anche chi ha più familiarità con le schitarrate dei ‘60 e dei ‘70, non può esimersi dal portare una mano sull’ombelico e l’altra in aria a scimmiottare accordi sul manico di una Fender immaginaria. Devil In Me è il pezzone che apre il disco d’esordio della band inglese 22-20s (nome mutuato dalla 22-20 Blues di Skip James) dedita ad una formula di tiratissimo Rock/Blues contaminato dal Punk e dall’Indie. Il disco uscito nel 2004, accolto benissimo da critica e pubblico, fu comunque oggetto dell’ennesima lite tra il cantante/chitarrista Martin Trimble e il bassista Glen Bartup che determinò il prematuro scioglimento della band. In seguito al successo sempre crescente di Devil In Me (entrata nel frattempo in decine di colonne sonore di film e serie tv), Trimble ha rimesso in piedi i 22-20s realizzando altri due dignitosissimi album, Shake/Shiver/Moan (2010) e Got It If You Want It (2012). 





Peter Case - Steel Strings 

Prima di intraprendere una lunga carriera solistica, il chitarrista di San Francisco Peter Case fu il leader di due storiche band del Proto Punk e del Power Pop: i Nerves (1975–1978) e i Plimsouls (1978–1983). Di quel periodo vale la pena ricordare almeno un paio di singoli, Hanging On The Telephone (Nerves), tormentone che tutti conoscono nella versione dei Blondie e A Million Miles Away (Plimsouls), sempre presente nelle compilation New Wave. Quindi, dal 1986 in poi, ha proseguito in proprio diventando un punto di riferimento importante per tutti gli appassionati di Roots/Rock. La splendida Steel Strings è tratta dal suo disco d’esordio omonimo la cui gestazione fu magnificata dalla produzione di T-Bone Burnett e dalla partecipazione di John Hiatt, Van Dyke Parks e Roger McGuinn. 





Andy Partridge - Dame Fortune

Per tutti i fan degli XTC il 23 maggio del 2000 è una data infausta, non tanto per la qualità di Wasp Star (Aplle Venus Volume 2) che uscì quel giorno, bensì perché fu l’atto finale della band di Andy Partridge e Colin Moulding. I Beatles sfigati, come qualcuno li etichettò per lo scarso appeal che ebbero verso il grande pubblico, nonostante il talento cristallino e la grande fruibilità delle loro canzoni. Nel 2002 Partridge decise di dare il via al progetto Fuzzy Warbles, la pubblicazione dei suoi archivi sonori, cominciando con i primi due volumi dei nove complessivi (ultimo dei quali Hinges del 2006). Dame Fortune è l’opening track del Vol.1, una perla da aggiungere al tesoro che gli XTC ci hanno lasciato in eredità. Il classico brano che darebbe il senso alla carriera di tante band. Capolavoro (semi)sconosciuto di uno dei geni Pop del 20° secolo. 





Buona Pasqua!

Porter Stout, domenica 16/04/2017

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