martedì 16 ottobre 2018

PREVIEW




Ad anticiparlo la prima traccia estratta dall’album Untold e l’annuncio del lungo tour internazionale che include 4 live in Inghilterra il prossimo Febbraio.
La capacità di catapultare l’ascoltatore in una dimensione intima attraverso un sound intenso e pieno di passione è qualcosa in cui l’artista australiano di base a Los Angeles eccelle.
Dopo il successo dell’EP “Berlin”, RY era stato impegnato in una serie di live sold-out sia in Europa, che in America che in Canada, compresi i due live alla Union Chapel e al Shepherds Bush Empire nel 2016. Successivamente, nutrito e accudito durante diversi mesi di “hibernation and emotional sweat” - afferma Ry – nelle montagne a nord di LA, il debut album “Dawn” (2016) rifletteva a pieno un periodo di studio dedicato all’attività del songwriting di un cantante che sembrava a volte essere in balia delle proprie emozioni ed altre invece di avere le piene capacità di controllarle.
Ry con questo secondo album amplifica e rende omaggio alla sua visione. Tra “rippling beats “, dolci chitarre, un piano equilibrato e vocalità ben dosate, UNFURL fa esattamente ciò che il titolo suggerisce: un naturale percorso che parte dal precedente album, e si schiude qui in nuove e delicate direzioni, mantenendosi però ben saldo alle sue radici.
Cresciuto nella cittadina costiera di Angourie, sulla costa est australiana, lascia casa appena 17enne con una tavola da surf. Nei suoi viaggi in Costa Rica, Indonesia, Stoccolma, Londra, Berlino e Hollywood ha modo di appassionarsi a diversi tipi di musica, Indian Ragas, African jazz, techno, e anche all’elettronica sperimentale che lo ha portato a due importanti collaborazioni: una con Frank Wiedemann del duo elettronico tedesco Âme, sotto il nome di Howling, e l’altra con il dj inglese Adam Freeland e il produttore californiano Steve Nalepa, sotto il nome di The Acid.
Durante i suoi viaggi Ry ha iniziato a scrivere canzoni fragili, intime e acustiche, incidendole su nastro per preservare la loro pura spontaneità.
L’Ep “Berlin” lo ha portato alle radio mainstream e ha preparato il terreno per “Dawn”, che è stato scritto e registrato immerso nella natura in una sorta di isolamento. “Berlin” ha attualmente raggiunto i 78 milioni di streaming e complessivamente ad oggi gli streaming di Ry superano i 120 milioni. La sua carriera vanta anche una collaborazione con Rihanna che lo ha invitato a remixare "Love On The Brain" a cui Ry ha risposto con una bellissima re-interpretazione minimalista.
Per questo secondo album e dopo essere stato impegnato in tour per mesi, Ry aveva molto ben chiaro in mente che cosa fare per ripagare e ringraziare tutti i suoi fan. “I grew up very simply,” ha spiegato “and I think I always want to come back to that.”
Ry è tornato a casa, a Topanga Canyon, e ha lasciato che le canzoni che aveva scritto si schiudessero, proprio come suggerisce il titolo, nel loro ambiente, cioè a casa, vicino al mare, alla famiglia e agli amici.
Per mantenere la loro potenza, molte canzoni sono state registrate live, utilizzando un’attrezzatura analogica in un vecchio studio di LA e in uno spazio convertito a studio a Topanga; lì Ry ha avuto la possibilità “to walk barefoot and sandy from home straight into a sacred little space and create”.





Blackswan, martedì 16/10/2018

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