mercoledì 27 marzo 2019

PREVIEW




Uno dei ritorni più inaspettati del recente passato, Peter Perrett – ex frontman e membro fondatore dei The Only Ones – è riemerso nel 2017 con l’album How The West Was Won, che lo ha visto entrare in classifica nel Regno Unito, essere protagonista di una delle BBC Newsnight, fare il sold out in locali come l’Electric Ballroom e l’Isilington Assembly Hall, e collezionare riconoscimenti in tutto il mondo.
In questo nuovo capitolo, Peter continua a dissezionare il romanticismo e la politica con il suo sardonico senso dell’umorismo, addirittura con maggior vigore e un palpabile senso di immediatezza. “Questo disco,” aggiunge Peter, “ha più urgenza e le canzoni sono più concise. Non mi piacciono le parole come ‘progresso’ ma spero che Humanworld sia musicalmente e testualmente più interessante del mio lavoro precedente.”
Oltre allo stesso Peter, la band che ha suonato sul disco comprende i suoi figli Jamie e Peter Jr (chitarra e basso, rispettivamente), il batterista Jake Woodward, Jenny Maxwell (Microkorg synth, viola, BVs) e Lauren Moon (tastiere, batterie, BVs) – un gruppo affiatato che ha affinato questo disco, così come il precedente, con una lunga serie di concerti.
Peter tuttavia non si distacca dal passato: “Il potere interiore è positivo ma il pessimismo ha connotazioni pesanti. Devo cercare la dualità in ogni cosa. Non importa quanto vadano male le cose, c’è sempre salvezza in ogni situazione. C’era una parte di me – e forse c’è ancora – a cui non frega un cazzo di niente; da qui viene la mia natura d’evasione. Ma avere dei figli cambia tutto. Da qui il titolo dell’album. Devi cercare il bene nel mondo. Una credenza romantica, forse.”
E aggiunge: “Sono pienamente consapevole che ci sono un sacco di persone che non hanno mai nemmeno pensato che sarei riuscito a fare un album, figuriamoci due, in così poco tempo.”
Dopo anni di forse troppo divertimento, Peter Perrett sta ricostruendo se stesso, la sua famiglia e la sua arte. Lavorando coi suoi figli e capeggiando un’altra grande band, si è di nuovo rimesso sulla buona strada.





Blackswan, mercoledì 27/03/2019

1 commento:

giuseppe ha detto...

è orribile - lou reed c'è già stato