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mercoledì 27 aprile 2011

IL CONTORSIONISTA

Stai qualche giorno all'estero,respiri aria pulita,ti disintossichi dalle stronzate che leggi e senti tutti i sacrosanti giorni e ti pare quasi di rinascere.E quando pensi di esserti ripulito abbastanza per poter tornare a sopportare tutto,rientri a casa e ti accorgi che è proprio quello che ti tocca fare:tornare a sopportare tutto.Con una piccola differenza.Ero partito che Silvio Bugiardoni si esibiva nel circo Barnum della politica nostrana come pagliaccio,con tanto di nasone rosso e occhi pittati, e adesso scopro che ha cambiato mestiere,trasformandosi nel più ineffabile dei contorsionisti.Tra l'altro,con un esibizione straordinaria al vertice Italia-Francia che vale doppio,con sputtanamento cioè al di qua e al di là delle Alpi.Basti pensare al triplo carpiato con avvitamento sulla questione libica.Non più tardi di due mesi fa,Al Nanone se ne uscì con la famosa boutade : " Non telefono a Gheddafi per non disturbarlo ",mentre il dittatore libico si divertiva al tiro a segno utilizzando come bersaglio i propri cittadini.Affermazione assolutamente in linea con la profusione di baci a mano a cui Cerottone ci aveva abituati nel gestire il rapporto di suditanza che ci legava al paese nord africano.Poi,repentinamente,la prima contorsione.Pressato dalla Nato e dalla Ue aveva messo a disposizione le basi nostrane per i raid aerei,giurando e spergiurando però che l'Italia non avrebbe mai bombardato il suolo dell'amico bunga bunga.In buona sostanza,sorvolavamo la Libia per sganciare bombe di marzapane,caramelle assortite e cioccolatini.L'altro giorno,dopo essere stato inchiappettato via telefono da un Obama incazzato nero ( mi si perdoni il rudimentale gioco di parole ),ecco l'ultima giravolta:le bombe che sganciamo adesso sono vere.Solo su obiettivi mirati,tiene a precisare il Nano.Speriamo che si fermi qui.Temo infatti la prossima contorsione che potrebbe manifestarsi con un bel: " Sparate pure su tutto quello che si muove,tanto male che vada colpiamo qualche civile,così schiatta direttamente là prima di arrivare in Italia".
Lo spettacolino allestito,però,ha riservato altre sorprese.Quando Cerottone decide di fare le cose in grande non si risparmia proprio.A tal proposito,ha deciso di esibirsi nel famoso numero della contorsione a 90 gradi: Lactalis lancia una Opa da 3,3 miliardi su Parmalat,e il premier che fa ?Non solo affossa il piano di Tremonti e Passera per salvare il colosso italiano,ma ringrazia pure Sarkozy con uno strepitoso : " Non è una scalata ostile ".Vi prego qualcuno mi aiuti a comprendere il concetto.Non mi sovviene,vado a memoria,di scalate amiche e scalate ostili,ma solo di scalate.E cioè:mi compro il pacchetto più rilevante di azioni di un determinato gruppo e poi ci faccio qual cazzo che voglio a seconda del mio tornaconto economico,dal momento che se sto investendo 3,3 miliardi di euro, non lo faccio certo per il faccione simpatico del Cainano.
Per concludere una delle più grandi performance circensi che la storia ricordi,Silvietto ha riservato all'audience un gran finale,di quelli con il botto.Si è esibito cioè nella pressochè impossibile contorsione nucleare,numero in precedenza mai riuscito a nessuno.Dopo averci venduto per settimane la bufala della pausa di riflessione sulle centrali atomiche,con una rocambolesca giravolta,ci ha svelato il trucco il diretta.La moratoria sull'atomo introdotta una settimana fa altro non è che un bluff per affossare il referendum e riproporre la costruzione delle centrali fra un anno o due,quando,a suo parere,la gente sarà tornata abbastanza scema da plaudire al fungo atomico.Se infatti si andasse a votare oggi sul quesito referendario,non solo cancelleremmo per sempre il sogno nucleare di Silvio( a cui resterebbero in tasca i tanti bei contrattoni stipulati con l'amico nanosecondo Sarkozy ),ma forse daremmo pure una bella passata di spugna al legittimo impedimento,che è l'incubo che toglie il sonno al nostro premier.
Mi domando quale altra contorsione possa ora inventarsi Bugiardoni.A voler sbrigliare la fantasia,magari ci racconta che Ruby Rubacuori non è la nipote di Mubarak ma semplicemente una zoccola che lui ha pagato per impedire che continuasse a prostituirsi.Come ? L'ha già detto ? Sieti sicuri ?Quando ? Vuoi vedere che l'aria di Praga mi ha intaccato il magazzino-memoria delle stronzate del nano ? 
 
Blackswan, mercoledì 27/04/2011

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