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lunedì 23 maggio 2011

COME PIPPO INZAGHI,MA PIU' SURREALI


Stiamo assistendo in quesi giorni all'esplorazione dell'ultima frontiera in materia di persuasione elettorale.Dopo gli insulti,le promesse menzognere,l'apologia del razzismo e l'appello all'illegalità,il Pdl e la Lega,con un colpo da teatro dell'assurdo, introducono un nuovo elemento di propaganda,e cioè l'aggressione farsa.Il piano è complesso e ben architettato:si inizia insultando l'avversario,anche pesantemente,esacerbando così i toni del confronto all'inverosimile.Dopo aver creato artatamente un diffuso clima di tensione,ne si attribuisce la responsabilià a Pisapia, il quale non avendo il favore dei media,viene accusato di ogni tipo di nefandezza,ultima delle quali quella di aver sobillato i propri sostenitori allo scontro fisico.Non serve a nulla che il poveretto continui a predicare la non violenza,anche verbale,e ad invitare i propri elettori a porgere l'altra guancia ( per tanto evangelismo ormai lo chiamano Pisa-pio ).Le trombe di regime continuano ad insinuare che ormai Milano è in mano a facinorosi brigatisti che pestano a sangue tutto quello che non è colorato di rosso.Tuttavia,non basta continuare a martellare gli italiani sostenendo che Milano( ribattezzata la Stalingrado d'Italia ) è messa a ferro e fuoco dal subcomandate Giuliano e dai suoi trucidissimi sgherri ( c'è il rischio infatti che qualche persona intelligente non ci creda ).Bisogna passare anche ai fatti.Ecco allora la trovata.La mamma di Alan Rizzi,candidato pidiellino al comune milanese, mentre segue il codazzo di fans della sublime Letizia,viene aggredita e picchiata selvaggiamente dal solito leoncavallino al soldo di Pisapia.Un'aggressione brutale,raccontata da un accorato De Corato con tanto di particolari granguignoleschi.La poverina viene poi ricoverata pesta e dolorante all'Ospedale San Carlo,dove riceve la visita di un addolorato premier in camicia nera.Insomma,un episodio riprovevole,reso ancora più vergognoso dal mancato intervento di Batman in difesa della madre e dell'ingioiellata claque.Peccato,che quasi nell'imediatezza del fatto,i vigili che hanno redatto il rapporto del sanguinoso pestaggio,parlino invece di un semplice diverbio. E ancora più peccato per i cicisbei di regime che hanno inscenato la farsa,che salti fuori una testimone,evidentemente non stipendiata dal marchettaro di Arcore,che per amor di verità rilascia una versione dei fatti leggermente diversa e si dice disposta a presentarsi davanti ai giudici per fare chiarezza.Cosa sarebbe quindi successo alla sig.ra Rizzi?La teste così racconta :l'ultrà forzitaliota si sarebbe scaraventata su un sostenitore di Pisapia che se ne stava per i cazzi suoi a fare volantinaggio,strattonandolo e spingendolo.Poi,all'improvviso,senza essere stata nemmeno sfiorata,si sarebbe accasciata a terra come un Pippo Inzaghi qualsiasi,denunciando il pestaggio o invocando alternativamente un chiarissimo calcio di rigore.Riassumendo: farlocco il clima di tensione,farlocca la notizia,farlocco il pestaggio e farlocca la visita del premier alla poverina,che perlatro sta occupando abusivamente un letto d'ospedale a spese dei contribuenti.In questo bel clima grazie al quale ogni elettore fatica a distinguere la pantomima dalla realtà,viene aggiunto anche qualche tono di surrealismo che non guasta mai.L'ennesima panzana ci viene offerta dalla premiata ditta dell' indomito Borghezio che,ai microfoni di Klauscondicio,suggella una vita all'insegna della moderazione e del buon senso affermando che " Al Qaeda tifa perchè vinca Pisapia ".A parte il fatto che Al Qaeda probabilmente non esiste più dal 2002 e che anche ammesso esistesse,in questo momento avrebbe ben altri pensieri che occuparsi dell'elezione del sindaco di Milano,la realtà è che questi son talmente stupidi che sbagliano anche quando insultano.Se infatti i qaedaisti stessero dalla parte di Pisapia,converrebbe a tutti votarlo.A Milano,di sicuro,di attentati non ce ne sarebbero mai.
Blackswan, lunedì 23/05/2011

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