ROBYN LUDWICK – OUT OF THE BLUES
Genere :
Americana
Segnatevi
questo disco perché, ve lo assicuro, è una vera goduria. Robyn Ludwick è una
ragazza texana che di musica nella propria vita ne ha masticata parecchia, non
foss’altro perché i suoi due fratelli sono Charlie e Bruce Robinson, stelle
della scena country statunitense. Anche lei ama quella musica lì e glielo si
sente nel dna. E nonostante ciò, sceglie di seguire le orme di Sheryl Crow e dei Counting Crows ( oddio, quanti corvi ! ),
punta ad un taglio più moderno e miscela deliziosamente languori pop,
tradizione e un certo retrogusto soul-rock. Il disco è suonato meravigliosamente, il suono
è caldo, le canzoni, e che canzoni, cesellate con la punta del plettro. Se amate
il genere, questo cd è heavy rotation compulsiva. Perfetto per viaggi in
macchina verso l’ignoto o per cullare dolcemente le derive malinconiche nate da
un amore finito.
VOTO : 8
MITCH LADDIE – BURNING BRIDGES
Genere : Rock-blues
21 anni e inglese,
Mitch Laddie è un giovane di belle speranze che ha già fatto sbarluccicare gli
occhi di molti buon gustai. Burning Bridges è il suo secondo disco e i
territori in cui si muove questo promettente chitarrista sono quelli convenzionali
del blues rock di matrice hendrixiana. Attenzione, però : il ragazzo non si
limita alla consueta dicotomia ballatoni strappa-lacrime e riff incendiari. Ha
gusto ed è versatile : ci mette un’attitudine nera in scintillanti canzoni dal
piglio funky e dimostra di essere un asso anche quando imbraccia la chitarra
acustica. Se vi piacciono Joe Bonamassa, Kenny Wayne Sheperd e Jeff Healy questo
disco non vi deluderà.
VOTO : 6,5
I LIKE TRAINS – THE SHALLOWS
Genere : Alternative-rock
Mentirei se vi raccontassi
di un brutto disco. Il fatto è che questi ragazzi di Leeds hanno preso i Joy
Division a propria immagine e somiglianza e da lì non si sono più mossi, salvo
ritoccare un po’ il trucco. Se proprio amate il genere, Interpol, The National
e Editors sono meglio. In The Swallows non ci sono brutte canzoni, ma suonano
tutte francamente inutili. Perché il plot è sempre lo stesso da anni :
malinconia, voce baritonale, struggimenti in produzione seriale, brume
autunnali. Ha ancora un senso un disco così, quando i maestri di questa new
wave del nuovo millennio hanno già cambiato registro ? E soprattutto :usque
tandem ?
VOTO : 5,5
BLUES TRAVELER - SUZIE CRACKS THE WHIP
Genere : rock
Per i 25 anni di
attività, I Blues Traveler usciranno il 26 giugno con il loro 11esimo album in
studio. Capitanati dal mitico cantante e armonicista John Popper, il gruppo di
Princeton ha scritto pagine memorabili di rock americano, distinguendosi
insieme ai Phish come il miglior grppo da jamming dal vivo, tanto da meritare
una menzione anche nel severissimo sito di Piero Scaruffi. Suzie Cracks The
Whip non è propriamente quello che si può definire un disco di blues, come il
nome della band lascerebbe intendere. La musica del delta occhieggia qua e là,
ma è poca cosa. La parte del leone la fanno invece canzoni che puntano ai passaggi
radiofonici, in bilico fra ruvidezze rock e ganci melodici. Niente per cui
svenarsi, ma sicuramente un lavoro divertente, con qualche brano di livello
compositivo superiore alla media ( la ballata alla Simon &Gurfunkel di Love Is Everything ( That I Discribe ) e il pop screziato di folk dell’intensa Don’t Wanna Go).
NB: non esistono ancora video tratti dal nuovo album dei blues traveler.Questo è di repertorio.
VOTO : 6
E' proprio il caso di dire che oggi mi sono svegliata con una tua selezione musicale.
RispondiEliminaGruppi interessanti. Al primo ascolto, quelli che mi sono piaciuti da subito sono :
ROBYN LUDWICK
LIKE TRAINS
BLUES TRAVELER - Run around
L'ordine non è casuale ;)
Buona giornata :)
A parte i complimenti per il blog che leggo sempre, volevo simpaticamente quello che probabilmente è un lapsus freudiano. Hai scritto "Swallow" invece di "Shallow". LOL:-)
RispondiEliminaA me per ora piacciono tutti :)
RispondiEliminala prima tizia non la conoscevo, ma me la segno ;)
RispondiEliminai blues traveler non sono molto il mio genere, però tra i loro pezzi adoro hook. non so perché, ma semplicemente adoro quella canzone!
Mi hai fatto compiere piacevoli scoperte!
RispondiEliminaFinalmente so come smorzare un po' la solitudine della Moletania, con questi pezzi... alla larga dalle malinconie!!!! Evviva... Grazie , mio cavaliere!!!!!
RispondiEliminaIl ragazzino mi ha colpito: suona molto bene ed è molto soul..
RispondiEliminaDevo dire che la musica dei blues traveler, quella del video, mi piace - ricorda un po' i courting crows -
Si, certo, anche Robin è brava..
Non male Robyn Ludwick.
RispondiElimina@ Mary : ero convinto che il primo cd ti sarebbe piaciuto di più :)
RispondiElimina@ Lorenzo : grazie mille. Il lapsus effettivamente è freudiano...troppo youporn :)
@ Elle : ne sono felice :) Mannaggia, la fotina è sparita...
@ Marco : anche a me piace molto quella canzone. Robyn Ludwick è davvero una bella scoperta :)
@ Adriano : grazie, Adri :)
@ Nella :Ma quel Granduca lì, non da qualche bella festa ? :) Un abbraccio, Nellissima :)
@ Mr Hyde : il ragazzino effettivamente suona molto bene.Il disco è piacevolissimo, soprattutto per quelli come noi che amano lo strumento :)
@ Andrea : piace moltissimo anche a me e gira perennemente sullo stereo di casa.