Pagine

mercoledì 26 marzo 2014

RUFUS WAINWRIGTH - VIBRATE: THE BEST OF RUFUS WAINWRIGHT




Dopo vent'anni di attività, nove album in studio e un numero considerevole di collaborazioni sia in ambito musicale che cinematografico, è arrivato il momento per Rufus Wainwright di celebrare una discografia senza sbavature. Così, in questi giorni, la Universal lancia sul mercato Vibrate: The Best Of..., greatest hits che esce sia in versione singola che in formato deluxe, quest'ultimo impreziosito da un ulteriore cd, contenente il materiale più stuzzicante della raccolta. Il primo cd spazia, senza mantenere un ordine cronologico preciso, attraverso tutta la discografia del cantante canadese. E' chiaro che vi siano pesanti omissioni e che molti potranno lamentarsi per non aver trovato in scaletta la propria canzone preferita. Ma questa è la logica di un best of: le canzoni le scelgono gli altri e i fans devono solo abbozzare. Per quanto mi riguarda, salta immediatamente all'occhio la mancanza anche di un solo estratto da All Days Are Nights: Songs For Lulu, il mio album preferito di Wainwright e probabilmente un'opera talmente complessa e omogenea (eseguita interamente per pianoforte e voce) che spezzettarla sarebbe stato un autentico delitto. Fatto questo (probabilmente) inutile appunto, bisogna ammettere che le sedici canzoni contenute nel disco sono ben assemblate e risultano di una qualità talmente alta da mantenere intatta la visione d'insieme su uno dei più grandi protagonisti della scena pop mondiale. Oltre a grandi e notissime canzoni (Cigarettes and Chocolate Milk, The Art Teacher, The One You Love), la raccolta contiene anche la cover di Halleluja di Leonard Cohen tratta dalla colonna sonora di Shrek (sentito omaggio di Rufus all'amico Jeff Buckley) e un inedito, la splendida ballata, scritta a quattro mani con Guy Chambers, Me And Liza. Di sicuro, più interessante è il bonus cd della special edition, che contiene altri due discreti inediti, Chic And Pointless e WWIII, alcune cover davvero notevoli (Across The Universe dei Beatles e Chealsea Hotel N°2, ancora Cohen), e otto tracce eseguite dal vivo fra il 2010 e il 2012 (Memphis Skyline e One Man Guy ci sono). Se la special edition, considerati i due inediti e le otto versioni live, è appetibile soprattutto per i completisti, il cd singolo è consigliatissimo a quanti vogliano accostarsi a un'artista non facilmente omologabile e abilissimo nell'esplorare con intelligenza i territori meno convenzionali del pop. In ogni caso, o una bella sorpresa o una splendida riconferma. In attesa del prossimo album in studio.

VOTO: 8





Blackswan, mercoledì 26/03/2014

4 commenti:

  1. "Vent'anni di attività" ... la prima cosa che ho pensato è " Mio Dio, chi è costui?", la seconda " Ma io dov'ero?" ;)
    Grande Black, ho rinunciato a sentirmi musicalmente ignorante, ho capito che sei tu che sei troppo avanti :)
    Un caro, carissimo saluto
    Francesca

    RispondiElimina
  2. Grazie per la segnalazione Black! :)

    RispondiElimina
  3. Lo adoro in tutti i modi , in tutte le canzoni...
    Pronta ad essere a Brescia nel primo palco del teatro Maggiore.....

    RispondiElimina
  4. Ehm,.. non lo conoscevo!..E' bravo,comunque.

    RispondiElimina