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martedì 20 aprile 2021

SOMETHIN' STUPID - FRANK SINATRA & NANCY SINATRA (Reprise, 1967)

 


La storia di Somethin’ Stupid potrebbe essere usata come una sorta di vademecum su come reinterpretare una canzone nel corso dei decenni, restituendole ogni volta nuova luce e riportandola al successo. E’ il destino dei grandi brani, evergreen che resistono all’usura del tempo e che negli anni mantengo intatta la loro originaria bellezza, limitandosi semmai a cambiare veste formale, così come in ogni decade vengono lanciate una nuova moda o un nuovo stile.

Somethin’ Stupid fu scritta nel lontano 1966 da Carson C. Parks, cantautore folk e fratello maggiore del celebre arrangiatore, produttore e musicista Van Dyke Parks. La canzone fu originariamente interpretata da Carson in duetto con la moglie Gaile Foote e inserita nel loro disco d’esordio (il duo si faceva chiamare Carson & Gaile); il brano, tuttavia, fu accolto tiepidamente dal grande pubblico e finì per passare presto nel dimenticatoio.

Gli addetti ai lavori, però, hanno l’orecchio allenato e lo sguardo lungimirante. Così, Irving “Sarge” Weiss si accorse subito del potenziale del brano e lo suggerì all’amico Frank Sinatra, che in quel momento stava completando le session dell’album registrato in collaborazione con Antonio Carlos Jobim (Francis Albert Sinatra & Antonio Carlos Jobim).

Il brano piacque subito a “the voice”, che lo fece ascoltare al produttore della figlia Nancy, Lee Hazelwood. Costui, si entusiasmò immediatamente, e convinse Frank a registrarlo in duetto con Nancy, ponendogli uno scherzoso ultimatum:” se non lo fai tu, lo faccio io”.

Venne così prenotato lo studio di registrazione, ma durante le sessioni, Sinatra non sembrava aver preso troppo seriamente la cosa, e registrò il primo take con Nancy, imitando la voce di Donal Duck. Poi, Frank iniziò anche a fare le bizze: il suono di chitarra di Glen Campbel, sessionista presente in studio non lo soddisfaceva, e pretese quindi che fosse chiamato Al Casey, lo stesso chitarrista che aveva suonato nell’incisione di Carson & Gaile.

Il pungolo per il take decisivo fu dato da Mo Ostin, patron della Reprise, che scommise con Sinatra due dollari sulla buona riuscita della canzone. Scommessa che il grande Frank perse: il duetto fu il maggior successo di vendite di una canzone interpretata da padre e figlia, prima piazza nella classifica dei singoli più venduti negli States, prima piazza in Inghilterra, ultima hit di Frank a entrare nella top 20 e candidatura ai Grammy Awards dell’anno successivo (poi, vinto dai 5th Dimension con Up, Up And Away).

La storia della canzone, però, non finisce qui. Nello stesso anno la canzone viene ripresa da Marvin Gaye e Tammi Terrell che la inseriscono nel loro disco di duetti, United. Nel 1995, Ali Campbell (cantante degli UB40) la reinterpreta in duetto con la figlia Kibibi Campbell. La cover, che venne inserita nel primo disco solista di Campbell (Big Love), si piazzò alla posizione numero 30 delle classifiche inglesi, e addirittura fece meglio in Nuova Zelanda, dove arrivò al tredicesimo posto.Il botto in termini di vendite, però, lo fece Robin Williams nel 2001, quando reinterpretò Somethin 'Stupid in duetto con l'attrice australiana Nicole Kidman, che aveva appena esibito le proprie inaspettate doti canore, interpretando Moulin Rouge di Baz Luhrmann. 

La canzone apparve nell'album del 2001 di Williams, Swing When You're Winning, e alla fine dell'anno raggiunse la vetta della UK Singles Chart. Somethin’ Stupid diventò il quinto numero uno di Williams, vendette 98.506 copie solo nella prima settimana, diventando disco d’oro anche in Australia e Nuova Zelanda ed entrando nella top ten di quasi tutte le classifiche europee, Italia compresa.A riprova ulteriore dello stato di salute della canzone, aggiungiamo solo che Somethin’ Stupid è stata inserita anche nella colonna sonora di svariate serie televisive (Glee, i Simpson, etc) e venne reinterpretata nel 2013 anche da Michael Bublè insieme all’attrice Reese Whiterspoon, la splendida June Carter Cash del film Walk The Line.

 


 

 

Blackswan, martedì 20/04/2021

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