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martedì 20 settembre 2022

PASS THE DUTCHIE - MUSICAL YOUTH (MCA, 1982)

 


La parola “Dutchie” è un termine patois che sta a indicare un forno olandese, cioè una specie di pentola. Ora, direte giustamente voi, che senso ha intitolare una canzone “Passa la pentola”? Assolutamente nessuno. E infatti, il titolo originario del brano era un altro. La canzone, infatti, vide la luce a inizio 1982, ed era stata composta e cantata dal gruppo reggae The Mighty Diamonds, con il titolo Pass The Kutchie, che in gergo giamaicano sta a significare, più o meno, passami la pipa per fumare la cannabis. La canzone, così concepita non ebbe alcun successo.

Qualche mese più tardi, però, il brano venne regalato ai Musical Youth, una band britannico-jamaicana di reggae, composta da cinque ragazzini, di età compresa fra gli undici e i sedici anni, e inserita nel loro album d’esordio The Youth Of Today. I membri del gruppo, come detto, erano originari della Giamaica, e vivevano nella periferia di Birmingham, in Inghilterra. I Musical Youth erano stati messi in piedi, per gioco, da Freddie Waite, un musicista che aveva suonato in una reggae band nel paese natio. Waite coinvolse i suoi due figli, Patrick e Junior, e due dei loro compagni di classe, Kevin e Michael Grant, e registrò così un primo singolo, "Political", che attirò l'attenzione del DJ della BBC John Peel e soprattutto della MCA Records, che propose al gruppo la firma su un contratto, a condizione che Waite fosse sostituito con un altro ragazzino: Dennis Seaton, di quattordici anni.

I Musical Youth erano una band di talento e i cinque componenti, seppur giovanissimi, sapevano suonare i propri strumenti con discreta abilità tecnica. La gestione di questa giovanissima ensamble, però, fu disastrosa, e a parte l’exploit di Pass The Dutchie, e qualche altro singolo di successo, ma solo in Inghilterra, la band cadde a pezzi velocemente, soprattutto quando la MCA li mollò alla meno autorevole New Edition. La vita dei fratelli Waite, peraltro, precipitò in un gorgo di droga e violenza senza fine, come spesso accade ai figli delle periferie più disagiate: Patrick morì per droga nel 1993, all’età di soli ventiquattro anni, mentre Junior, per gli stessi motivi, finì in clinica. La loro cover di Pass The Kutchie fu, quindi, il loro unico momento di gloria, quello che avrebbe potuto trasformarsi in una redditizia carriera, che invece non arrivò mai. 

Vista la giovane età dei componenti della band e il tema trattato, il titolo e il testo della canzone vennero completamente stravolti, e tutti i riferimenti evidenti alla droga furono rimossi dal testo. Ad esempio, nel brano originale la frase "Come ci si sente quando non hai erba?", è stata opportunamente modificata, sostituendo la parola “erba” con “cibo”. In questa versione edulcorata, il brano si rilevò un autentico successo. Il 17 settembre del 1982, debuttò al numero 26 delle charts britanniche, e salì al numero 1 la settimana successiva. Nel febbraio 1983, raggiunse anche la piazza numero 10 nella classifica statunitense dei singoli di Billboard Hot 100, e ottenne la posizione n. 1 in almeno altri cinque paesi, vendendo alla fine più di cinque milioni di copie in tutto il mondo.

Strano a dirsi, ma il brano è tornato di moda proprio negli ultimi mesi, in quanto è stato inserito nella colonna sonora della serie televisiva, prodotta da Netflix, Stranger Things.

 


 

 

Blackswan, martedì 20/09/2022

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