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giovedì 20 giugno 2024

Cat's In The Craddle - Harry Chapin (Elektra, 1974)

 


Il rimpianto di non essere stati una buona madre o un buon padre, di aver anteposto le proprie aspirazioni e le proprie necessità all’amore verso i figli, di aver scelto il lavoro, mettendo in secondo piano la famiglia. E’ questo il tema di Cat's In The Cradle, una canzone straziante, che racconta di un padre e un figlio che non riescono a programmare il tempo per stare insieme, una canzone che serve da ammonimento per tutti coloro che mettono la propria carriera prima della famiglia.

Le liriche descrivono la storia di un padre che, se anche riesce a soddisfare i bisogni materiali del proprio figlio, non ha mai abbastanza tempo di qualità da passare con lui, a causa del lavoro che lo assorbe completamente e lo porta lontano da casa. Inizialmente, questo non sembra un grosso problema, a causa della sua vita frenetica e dei pensieri che sono sempre, esclusivamente dedicati alla propria carriera. Nel corso degli anni, però, sia il padre che il figlio si trasformano, in uno scambio di ruoli imposti dalla vita. Il padre, che ha realizzato materialmente le ambizioni di suo figlio, ora vuole trascorrere più tempo con lui, ma lentamente si rende conto che suo figlio non ha più tempo per queste cose. Il figlio è cresciuto, ha anche lui dei figli e un lavoro frenetico, che lo assorbono completamente e lo tengono lontano dal padre ormai invecchiato. Con il cuore gonfio di dolore, papà si rende conto che il suo ragazzo è diventato esattamente come lui (la strofa ricorrente in cui il figlio dice: "Sarò come te, papà, sai che sarò come te...").

Questa canzone è basata su una poesia scritta dalla moglie di Harry, Sandy. Sandy, ogni volta che faceva un lungo viaggio, ascoltava musica country, e una notte ascoltò un brano, di cui non ha mai saputo ricordare l’autore e il titolo, che raccontava di una vecchia coppia, seduta al tavolo della colazione, che guardava fuori dalla finestra, osservando un’altalena arrugginita, e ricordando i bei vecchi tempi, quando in giardino giocavano i loro figli.

Harry e Sandy avevano da sempre l’abitudine di confrontarsi sulle reciproche attività (lei, insegnante e poetessa, lui, musicista), scambiandosi i rispettivi scritti, in modo che potessero essere migliorati attraverso la prospettiva dell’altro. Quando Sandy mostrò a Harry il testo di Cat's In The Cradle, il marito si limito a dire che la trovava interessante. Solo quando nacque suo figlio, Chapin si ricordò di quella poesia scritta dalla moglie e la trasformò in una canzone. Da quel momento, Harry ha sempre presentato il brano a tutti i suoi concerti, dicendo: "Questa è una canzone che mia moglie ha scritto per darmi una scossa, perché non ero a casa quando è nato nostro figlio Josh".

Ironia della sorte, Harry non ha mai potuto veder il proprio figlio diventare adulto. Il 16 luglio 1981, a soli 38 anni e all'apice della carriera, morì per un arresto cardiaco a seguito di un terribile incidente stradale. Chapin fu sepolto nell'Huntington Rural Cemetery, nella Contea di Suffolk, New York. Il suo epitaffio sulla pietra tombale è tratto dalla sua canzone I Wonder What Would Happen to This World: “Oh, se un uomo cercasse di prendersi il suo tempo sulla Terra e provare prima di morire che cosa potrebbe valere la vita di un uomo, mi chiedo cosa potrebbe succedere a questo mondo”.

Sandra Chapin (Sandy), invece, è ancora viva, ha novant’anni e gestisce la Harry Chapin Foundation, che continua a sostenere le cause per cui Harry si è battuto durante la sua breve vita (Chapin era anche un filantropo impegnato a combattere per la fame nel mondo ed è stato l’ispiratore di Usa For Africa e Live Aid). Anche se Sandy lavora molto per la fondazione, il suo focus, però, è la famiglia e il suo ruolo di nonna a guardia di sei nipotini scatenati, con cui cerca di passare più tempo possibile. D’altra parte, che altro ci si può aspettare dalla donna che ha scritto Cat's In The Cradle?

 


 

 

Blackswan, giovedì 20/06/2024

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