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venerdì 18 marzo 2011

IL CIRCO BARNUM

Se amate i numeri di equilibristi,contorsionisti,giocolieri e soprattutto pagliacci,date retta a me:non occorre spendere soldi per andare al circo.Basta accendere la televisione e mettersi comodi.Vi renderete conto che le attività circensi dei nostri politicanti possono competere tranquillamente con lo spettacolo allestito da un Medrano o da un Orfei qualsiasi.Che non avranno mai,peraltro,una così sopraffina e ben strutturata propensione all'arte ludica.Prendete la questione del nucleare,ad esempio.Il Giappone è devastato da una catastrofe ambientale di proporzioni bibliche,il mondo trema di paura,l'Europa mette una moratoria su nuove centrali e pensa di smantellare quelle vecchie,e noi che facciamo ? Andiamo avanti per la nostra linea.Soloni governativi ( nel senso di grandi sole ) si sono alternati in talk show e sulle pagine dei giornali,raccontandoci la favoletta che non bisogna decidere sull'onda emozionale suscitata dagli avvenimenti giapponesi,che le centrali di ultima generazione sono sicure,che in Italia non succederebbe mai un disastro di quelle proporzioni.Veronesi,Romani,Cicchitto,Berlusconi e frattaglie varie,tutti compatti e tetragoni.Il nucleare si farà.Dopo tre giorni,quando è chiaro che,a parte qualche lobotomizzato,l'opinione pubblica se li stava tritando,frenata e marcia indietro.Leit motiv:prendiamoci una pausa di riflessione.Riflessione ??? E che cazzo vuol dire ? Che se mi fermo a pensarci un poco,il nucleare diventa un pò meno pericoloso ? Che dopo essermi spremuto le meningi per tre mesi il fungo atomico si trasforma in un porcino sott'olio? La realtà è che questi pagliacci hanno solo interessi privati e nessuna progettualità per il paese.Lo dice candidamente il Ministro ( si fa per dire ) dell'Ambiente, Prestigiacomo,che beccata in un fuorionda,a microfoni accesi esclama: <Se continuiamo su questa strada perdiamo le elezioni >.Capito ? A questi non frega niente della sicurezza del cittadino e delle politiche energetiche,questi decidono solo in base a un ritorno di voti e al loro personale tornaconto economico.Patetici.Così patetici che,a spese del popolo italiano ( ricordatevelo sempre: 350 milioni di euro gettati via ), hanno fatto in modo che la data delle elezioni non coincidesse con quella del referendum.Come ci sono riusciti ?Grazie all'assenza di un drappello di buffoni ( appartenenti a PD,FLI,UDC e IDV ) che invece di essere in Parlamento a votare la mozione proposta dal PD,si stavano facendo i beati affari loro.Così la maggioranza è riuscita a far passare una porcata grazie ad un solo voto.Di chi ? Di un tal Beltrandi, deputato radicale iscritto nelle liste del PD ( complimenti per la lungimirante intuizione di chi ce l'ha inserito ) che,così ad occhio, ho l'impressione lo ritroveremo a breve nelle fila dei responsabili.A proposito di responsabili.Berlusconi,che deve pagare le vacche comprate a dicembre,prova a fa passare la nomina di Saverio Romano a Ministro dell'Agricoltura.Ma siccome l'onest'uomo ha qualche pendenza con la giustizia ( mafia e corruzione aggravata da favoreggiamento ),anche Napolitano si risveglia dal coma,e memore del precedente Brancher,invita Al Nanone a cercare un candidato un pò meno compromesso ( impresa pressochè impossibile ).Romano,che ha la faccia come il culo,tutto stizzito,convoca una conferenza stampa e attacca il premier : << Io sono incensurato (è vero, al momento sei solo indagato,ma abbi fede ) e Berlusconi non mantiene i suoi impegni ( Save,ad essere (dis)onesti, il nano ci aveva provato,eddai ) >>.Non fa in tempo a finire la frase che gli squilla il cellulare.Dall'altro capo del telefono c'è proprio Cerottone.Fitto conciliabolo con mano davanti alla bocca e una volta riappeso,immediata contorsione e marcia indietro.Il tutto davanti a cronisti e telecamere.Cosa si saranno detti i due cherubini ?E' probabile che lo capiremo solo nelle prossime settimane,quando riprenderà la compravendita delle cariche istituzionali.Nel frattempo qualche soddisfazione se la toglie pure la gente comune.Per le celebrazioni del 150° dell'Unità d'Italia,piazze gremite e parterre imbizzarriti.La Russa e Alemanno sommersi da ululati di fischi,Al Nanone spernacchiato ovunque mettesse piede,tanto da essere costretto a defilarsi,con ritirata strategica, dal retro di una chiesa, per non essere preso a ciccate sul coppino.Nonostante ciò, il Berlu trova comunque il tempo per la minchiata del giorno.Mentre Napolitano, con molto buon senso, evita di salutare e stringere la mano a Vittorio Emanuele III,assassino del povero Dirk Hamer,chi è l'unico pirla che con deferenza va ad omaggiare il monarca?Si,sempre lui,Silvietto Baciolemani,che non perde mai occasione per slinguare con tiranni e tirannetti.D'altra parte,si sa,l'elettorato è come il maiale,non si butta via nulla,nemmeno i venti,trenta voti dei monarchici.A proposito di maiale.Ieri,Matteo Salvini,punta di diamante della Lega milanese ( pare sappia fare i conti di suo senza bisogno del pallottoliere e rutta solo con la mano davanti alla bocca ) ha sistemato un banchetto in piazza della Scala,convinto di far proseliti alla causa secessionista.Lo ha salvato la polizia in tenuta antisommossa.Pare che oltre alla valanga di " pirla " con il quale era stato amorevolmente accolto dai propri concittadini,stessero per partire anche le mazzate.Che è un bel segnale di risveglio,soprattutto a Milano,dove la gente se non ruba,si anestetizza davanti a Gerri Scotti e ai suoi quiz padani.

Blackswan, venerdì 18/03/2011

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